Act:11- Piccolo flirt

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Rose Levigton , l'insegnante di inglese ha una relazione con George Vankeern, uno dei principi della scuola. Un'altra piccola cosa da usare al mio vantaggio.

Il resto della giornata è dedicata ai club ed allo studio individuale in biblioteca. Decido di andare nella sala informatica per cercare delle informazioni.

-Oh, my goddess!- Esclamo e inizio a ridere forte. Cancello la cronologia del laptop e mi avvio verso la segreteria.

-Salve signorina Delfino, come posso aiutarla? La segreteria sta per chiudere...- La segretaria Lavinia Caspano , alza lo sguardo verso di me.

-Voglio frequentare il club con la supervisione di Alessandro Palermo.-

-Allora , prenda questi moduli da compilare.-

Inizio a scrivere i miei dati su quei fogli. Ho un sorriso sulle labbra che non riesco a togliere! Il mondo è così piccolo e marcio... Mai fidarsi dalle apparenze , la verità è ricoperta con un leggero velo di seta. È difficile vederla , ma facile trovarla.

Entro nell'aula del club, sono arrivata con un'ora di anticipo quindi non mi aspetto di trovare qualcuno... Ma mi sbaglio! Perché c'è una persona silenziosa nascosta in un angolo; ed è proprio la persona che cerco! Accendo il tasto " registra" del mio cellulare che nascondo nella tasca dell'uniforme.

Un ragazzo dai capelli castani è concentrato sulla propria tela , rinchiuso nei propri pensieri.

Non si accorge nemmeno di essere fissato. Mi avanzo verso di lui e giro la sua sedia verso di me.

-Salve , George! Non si salutano i nuovi membri del club artistico?!- Gli sorrido in modo raggiante, fissandolo negli occhi.

George sbuffa e lascia i pennelli a terra.

-Vuoi ricattare anche me ora? Ma se lo farai ,Rose perderà il suo posto di lavoro mentre io diventerò l'idolo di tutti! Colui che ha portato a letto la sexy insegnante di inglese! Sarò venerato, non potrai umiliarmi come hai fatto con Damien e Oliver. Loro sono sciocchi! Non ti vedono per quello che sei veramente, una discendente di Eva in tutti i sensi.-

George ha un ego rimarcabile. Finalmente sono riuscita a togliere la sua maschera.

Rido forte e mi sedo sulle gambe di George. Avvicino il mio viso al suo per guardare il mio riflesso all'interno dei suoi occhi grigi.

-Tu pensi davvero che io abbia l'intenzione di usare la vostra relazione o meglio il flirt che hai con l'insegnante solo per stuzzicare gli amanti dei gossip della scuola...-

Vedo George prendere un respiro di sollievo .

-Ma vedi... aggiungo io. Non sarà un problema per la tua famiglia, se ho l'intenzione di mandare queste notizie alla stampa? E proprio, una settimana prima del tuo fidanzamento con la ricca principessa della Giordania...-

-C-cosa vuoi?- Mi chiede George con la voce tremante. Io mi alzo e mi dirigo verso la finestra.

-Diventa i miei occhi, le mie orecchie ed il mio cervello . George tu sarai fedele e mi starai accanto come un cane. Mi dirai ogni passo e cosa fatta dai tuoi amici , specialmente quelli di Damien. Aiutami a scoprire i segreti nascosti della famiglia Dusley. Continua pure a giocare con Rose e soddisfare questi tuoi piaceri finché puoi. Aiutami ad avere ciò che desidero; la vendetta.-

George non mi risponde . Sta nel silenzio fissando la sua tela e pennelli.

-Sei proprio un diavolo.- Mormora con lo sguardo abbassato. -Ma non ho scelta, quindi lo farò. Sei una brava manipolatrice.-

-Sono un diavolo che finge di essere un angelo, oppure un angelo con le sembianze del diavolo? Il vento mi alza i capelli sciolti in aria. Hai mai letto Paradise Lost di Milton? Io preferisco " Meglio regnare all'inferno che servire in Paradiso". Preferisco essere Eva la manipolatrice che la donna calpestata dall'uomo. Pensa quello che desideri su di me, non mi importa . Io sono me, stessa.-

Lascio l'aula ma George mi segue nel corridoio.

-Non possiamo farci scoprire dagli altri! Come comunichiamo?- Finalmente George ha detto una cosa intelligente!

-Nell'aula d'arte , sciocco! Usa i colori:il giallo se è ok, il blu se è un azzardo e cosi via. Possiamo incontrarci al museo, davanti a qualche quadro particolare. Ovviamente dammi il tuo numero di cellulare.-

George mi sorride scrivendo il suo numero su un foglio di carta...

-Ti accontenti facilmente, eh! A quanto pare hai avuto il tuo osso... Tu cerchi una persona con cui condividere il tuo amore per l'arte - Prendo il foglio e lascio George confuso.

*****

Busso alla porta del laboratorio linguistico.

-Si, chi è? Può entrare.-

Entro e vedo Rose seduta alla scrivania , leggendo una rivista.

-Le ho riportato i leggings! La ringrazio per la gentilezza.- Rose abbassa lo sguardo imbarazzata.

Prendo il cellulare ed avvio la registrazione:

"...colui che ha portato a letto la sexy insegnante di inglese!..."

Rose inizia a piangere forte.

-Signora Rose , per favore non piangete. Avete una lezione da svolgere l'ora successiva!-

Dovete capire anche se l'amore non ha età ci sono comunque delle differenze nel modo di pensare! Lei per George è un giocattolo conquistato , un flirt con una bella insegnante. Invece lei pensa in modo più maturo , tipo il matrimonio...

-Perché hai fatto questo Daisy?- Rose alza la testa per guadarmi.

-L'ho fatto per aiutarla , perché lei è un'amica. Quand'è stata l'ultima volta che ha avuto una piccola vacanza? Le consiglio di giocare ancora un po' ed andare alle terme.-

Mi avvicino per abbracciare Rose.

-Dopo le lezioni , lei mi può accompagnare a fare shopping?-

Rose accenna con la testa .

Love RevengeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora