Mi siedo accanto ad Oliver nella macchina che parla in continuazione con mio zio di cose che non riesco a comprendere.
Senza accorgemene mi addormento sulla spalla di Oliver. Mi sveglio all'improvviso grazie al sole che penetra dalla finestra e dal rumore delle altre macchine.
-Per fortuna ti sei svegliata, siamo quasi arrivati all'aeroporto!- Mi dice Tom sorridendo, accanto a lui intravedo il viso di Allen.
-Ciao...- Lo saluto assonnata.-Siamo già qui?!- Chiedo sorpresa, guardando il piccolo aeroporto dal finestrino della macchina.
-Se io fossi in te, mi vergognerei per il modo in cui dormi!- Mi dice Oliver fissandomi intensamente. -Dormi rumorosamente con la bocca aperta!-
-Non raccontarmi bugie, io sono graziosa e ho delle maniere da signorina!- Cerco di aggiustarmi i capelli ribelli mentre i miei compagni di viaggio ridono di me.
-Dove stiamo andando?- Chiedo a mio zio.
-Scoprirai cos'è è realmente questo mondo, Daisy...- Mormora lui e quella frase mi inquieta leggermente.
Fisso il cellulare ed osservo che dopo circa una settimana George mi ha risposto a uno dei miei tanti messaggi.
"Sono stato fuori città, ma appena hai tempo, vorrei tanto incontrarti Daisy. Mi manchi..."
All'aeroporto decido di telefonarlo e avvisarlo della mia partenza improvvisa, mentre Oliver mi fissa da lontano.
-Pronto, George? Sono Daisy! Brutto cagnaccio che non sei altro, perchè non ti sei fatto sentire per tutto questo tempo?!-
-Mi... dispiace per non averti chiamato , sono stato impegnato.- La sua voce è fredda, quasi robotica.
-C'è qualcosa che non va, George? Mi sembri triste o stanco ... Hai qualche problema?- Chiedo preoccupata.
-Dove sei Daisy? - Taglia lui subito il discorso.
-Daisy!- Urla Tom. -L'aereo sta per partire!-
-Non posso dirtelo, mi dispiace. Sono sicura che mi inseguirai se te lo racconto. Ciao, George!-
Ho paura dell'aereo. Sempre prima della partenza, sento un ansia tremenda. Oliver, che sta accanto a me, mi tiene la mano. Questo mi rassicura molto.
-Cari passeggeri, la informiamo che stiamo per arrivare alla nostra destinazione: Las Vegas, nella regione di Nevada/ U.S.A .
Tocco la spalla di mio zio, che è seduto di fronte a me.
-Las Vegas? Ma non hai promesso a mamma, che non parteciperai alle diverse feste e che ti prenderai cura di me?!-
-Non è quello che pensi...- Mormora lui.
Scendo euforica dall'aereo. Non ho mai visitato Las Vegas , prima di ora. Fisso i diversi grattacieli e strade affollate. Tom ci dà due ore di pausa mentre lui ed Allen si assentono . Rimango insieme ad Oliver. Da soli.
-Ed ora, che dobbiamo fare?- Chiedo io entusiasta.
-Niente casino, Daisy- Taglia corto il mister perfettino
-E che mi importa, anche se sono minorenne, riuscirò ad entrarci in qualche modo. Userò i poteri di untouchable!-
Io ed Oliver litighiamo ed le ore trascorrono. Non riesco nemmeno ad intravedere i locali, sono bloccata su questa sedia, mangiando gelato... Aspettiamo l'arrivo di mio zio, stando tranquilli e senza parlare.
Mio fratellastro è così pignolo e noioso , a volte! Non ho potuto ammirare per niente questa città. Oliver non lascia allontanare da questa via con la scusa di non perdermi. Stranamente sono calma e lo ascolto.
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Love Revenge
Fantasy[Vendetta d'amore, storia romantica con un pizzico di fantasy] Daisy era la classica ragazza anatroccolo innamorata di Damien , un ragazzo dalle sembianze angeliche. Ma lui le spezza il cuore e stravolge completamente la sua vita. Gli anni passano...