Love Revenge

Act:31-Scie di sangue- 1 Parte

I raggi di luce penetrano nella stanza. Sulla poltrona intravedo ancora Oliver, ha dormito nella mia stanza durante la notte. Ho la vista offuscata, ma mi sento meglio. Vado in bagno a lavarmi , non ho più le mestruazioni. Durano solo un giorno a quanto pare . Al mio ritorno vedo che mio fratellino dorme ancora. Osservo il suo braccio ingessato, ho esagerato con i miei poteri. È colpa mia se Oliver è ferito!

*Finalmente l'hai capito. Dovresti prenderti le responsabilità.

Ecco che ritorna questa voce fastidiosa.

-Lasciami in pace signora-so-tutto-io! Perché non mi hai avvisata prima?!-

*Sono inutile , ti ricordi? Non mi lasci agire in PIENA LIBERTÀ! E fai sempre di testa tua senza chiedermi un parere. Io sono bloccata qui e non faccio altro che osservarti in silenzio.

-Vuoi ribellarti per caso?! Smettila Daisy di rompere!-

Oliver si sveglia spaventato. No , ora anche lui mi considererà pazza! Tossisco e mi volto.

-Bel modo per svegliarsi, no?- Sto sulle punte dei piedi fissando la finestra.

-Se questa era la tua intenzione, hai fatto centro!- Oliver indossa gli occhiali alzandosi dalla poltrona. Ha i capelli arruffati e della saliva sulle labbra. Gli occhi non sono interamente aperti e non fa altro che sbadigliare.

Mi sfugge una risata acuta . Mi avvicino a lui e gli metto i capelli in ordine .

-A quanto pare stai meglio questa mattina. Ma perché sei vestita con l'uniforme? Per alcuni mesi l'istituto sarà chiuso . Per uno strano motivo, l'edificio è crollato mentre tu sei sparita!-

-Non ho fatto bene a saltare le lezioni visto quello che è successo?- Fisso il braccio di Oliver. -Ti fa molto male?-

-Sì , dovrò tenere questo ancora per un mese. Quindi non potrò essere il tuo schiavetto...-

-Non preoccuparti! Vai a cambiarti e scendi a fare colazione.- Mi avvio verso la porta ma lui mi ferma .

-Dove sei stata ieri? Perché eri in quelle condizioni? Tu sei un vampiro per caso? Se vai a cacciare durante la notte, puoi bere il mio sangue.- Oliver si scopre il collo bianco inclinando la testa verso di me.

Affondo i miei canini dentro la sua carne . Intravedo la sua espressione addolorata sul viso.

-Stai scherzando , vero? Ahahah. Stai tranquillo, come puoi vedere non succhio il sangue.- Lui mi da un colpetto sulla spalla.

-Mi hai fatto male! Potresti rispondere alla mia domanda, come hai potuto vedere so mantenere i tuoi segreti.-

Apro la porta e mi giro verso di lui.

-Sono una mezzosangue. Sta a te scoprire di che creatura. Sei un genio , no?-

Chiudo la porta ignorando le proteste di Oliver. I miei genitori mangiano la colazione.

-Daisy, dove sei stata?!- Mia madre si alza dal tavolo furibonda.

-Untouchable- le dico sedendomi a tavola. Lei si paralizza mentre mio padre interviene.

-Cosa sono untouchable? Non ho compreso il discorso.-

-Una band rock per giovani. Vero Daisy?- Lei mi fa un'espressione strana spingendomi leggermente. Io annuisco .

-Signorina Daisy?- Il maggiordomo Louis si avvicina a me. -La vostra insegnante Rose Levigton la desidera al telefono .-

-Sto mangiando la colazione, chiedile di richiamare più tardi.