Finalmente siamo fuori, all'aperto. Mi guardo intorno e rivedo il paesaggio solitario circondato solo dalle rocce.
Mio zio ha le sopracciglia corrucciate mentre Allen è molto preoccupata.
-Non è possibile... - Mormora lei mentre Tom apre furibondo la macchina.
-Andiamo via subito!- Ci dice lui impaziente. -Non capisco come abbiano fatto a trovare la nostra posizione.-
-Non capisco... Che sta succedendo?- E rieccomi a fare altre domande per poi non comprendere le loro risposte...
Allen prende dei sassi che lancia nell'aria. Stranamente essi fluttuano per qualche secondo, per poi cadere lentamente sul terreno ramato.
Rimango sorpresa.
-Il campo magnetico del posto sta cambiando per qualche strano motivo.- Proferisce Oliver mentre pulisce le lenti degli occhiali.
-Guardate l'orizzonte.- Ci dice Tom mentre apre i finestrini dell'automobile per far cambiare l'aria. -E' color ambra con delle sfumature verdastre, sembra come un acido.
-Stanno usando la bidimensionalità - Continua Tom il discorso, sospirando.
Entriamo tutti subito nell'automobile ma io non riesco a sorgere nessun untouchable con lo sguardo.
-Ma io non vedo nessuno- Mormoro mentre tocco leggermente il vetro dell'automobile.
Mio zio inizia a guidare freneticamente. Oliver è seduto accanto a Tom e gli dà diverse indicazioni stradali. Invece Allen guarda di continuo il cielo dal finestrino.
-Ma quanti di loro sono? Ricoprono una grande area... - Chiede lei a Tom.
-Minimo un centinaio... Qualcuno di voi ha parlato con qualcuno a telefono?- Tom accelera sempre di più la macchina.
-No, con nessuno in particolare...- All'improvviso mi ritorna nella mente l'immagine di George. -Sì, ho parlato con qualcuno.- Dico infine mentre osservo il cielo che diventa sempre più verde, come la pietra di xianq. - Mi ha chiamata George all'aeroporto...-
-Quel vostro amico sullo schermo?!- Ringhia Tom mentre cambia la direzione della macchina, ora siamo diretti verso un albero. -I freni non funzionano più!- Aggiunge lui furibondo.
Mio zio è di cattivo umore dopo il litigio con Allen.
-Ma fammi il piacere, Tom... Dovrei essere io colei arrabbiata.- Mormora Allen mentre inclina la testa sulla mia spalla. L'autista usa i suoi poteri della manipolazione per fermare l'automobile.
-Non funzionano più i freni, dovremo andare a piedi!- Tom lascia la macchina mentre fissa intensamente il cielo. Allen lo raggiunge.
-Se da quello che ho capito, Allen è una donna?- Mi chiede Oliver voltandosi verso di me.
-Sì, è una ragazza. Ma spero che loro si ricordino che non abbiamo tempo per litigare...- Lascio l'automobile raggiungendoli mentre mio fratello guarda la mappa della regione.
-Non ci posso credere per le scenate che hai fatto in passato. Mi stavi prendendo in giro?- Grida Allen mentre Tom ha lo sguardo puntato verso l'orizzonte.
-E ora tutto questo sarebbe la colpa mia! Ho capito che tu non volevi svelarmi la tua identità e raccontarmi la verità su di te!- Le risponde lui.
-Ho avuto paura che tu mi odiassi!- Allen si nasconde gli occhi riempiti dalle lacrime. Tom la prende per la vita, trascinandola verso di sé.
-Non ti potrei mai odiare, accetterò qualunque cosa tu mi dica...- Le mormora lui.
Un forte bagliore illumina il cielo e intravedo diverse sagome avvicinarsi a noi.
All'improvviso scaravento delle fiamme nella loro direzione . Loro si voltano sorpresi.
-Non guardatemi piccioncini! Scappate!- Urlo io preoccupata. Prendo Oliver per una mano e iniziamo a correre .
Ma è impossibile fuggire. Siamo circondati da tanti untouchable.
-Zio!- Solo questo riesco a sussurrare mentre cado a terra senza sensi. Le palpebre diventano pesanti e sento dei forti dolori sul corpo. Mi hanno colpita.
Ho la gola secca e sto soffocando. Apro gli occhi e vedo solo buio. Sento il sapore aspro del mio sudore e ho il corpo legato stretto con una fune. Non c'è nessuno insieme a me. Tocco leggermente con la fronte la mia prigione e percepisco qualcosa di nitido e aspro. E' legno. Sono rinchiusa all'interno di una scatola di legno?
-E con lei cosa faremo?- Sento una voce maschile dall'esterno della gabbia.
Cerco di non urlare, devo stare calma e scappare da qui. Dove sono Tom ed Allen? E Oliver? Sono salvi? In questo momento non faccio altro che preoccuparmi per loro.
-Il conte Zamyl è veramente felice per averla catturata! Per lei ha preparato un vero spettacolo.- Gli risponde un'altra voce maliziosa.
-Come anche per gli altri del resto, non è forse così?- Aggiunge l'altro.
-Gli altri sono stati spostati alla Graynad, il conte ha bisogno di nuove marionette ed a quanto pare loro si rivelano abbastanza utili.-
Sento le loro risate diffondersi nell'aria.
*Vedi che succede? Non ho ancora capito come tu abbia fatto a prendermi il posto!
Non puoi avere sempre tu il controllo su mio corpo.
*Sì, ma se c'ero io, tutti quei maledetti erano già ridotti in polpette. Ed ora che aspetti, scatena la tua furia, stupida!
Per uccidere altre persone? No, grazie. Farò a modo mio! Rispondo all'altra Daisy, ovvero al lato più oscuro di me.
*Come hai fatto a riprendere il potere? Perché sono rinchiusa qui, in questa cella della nostra mente? Io devo riprendere il controllo del corpo, scambiati il posto con me e salverò entrambe! Tu hai solo me, Daisy! Ricordati dalla morte di tuo padre, delle bambine e come Damien ti ha spezzato il cuore. Non hai amici, tu non puoi fidarti di nessuno. Hai solo me. Siamo solo noi due contro di tutti!
Non sono più da sola! Ora ho Tom , Allen ed Oliver... Rispondo all'altra Daisy.
*Sei solo una sciocca, aspetto solo il tuo sonno e poi te ne pentirai di questa scelta. Non provare affetto per nessuno! Altrimenti verrai usata dagli altri come un panno sporco.
Vivere da sola non mi rende felice. Mi sono stufata dalla vendetta e di dover combattere sempre contro gli altri. Voglio solo proteggere coloro che amo.
*Hai avuto il controllo per pochi giorni e non lo avrai per molto! Non potrai vincere contro di me. Tu sei debole!
La scatola in cui sono rinchiusa inizia a spostarsi. E' veramente così?
Dopo qualche minuto sento dei rumori forti e poi una luce penetrante si diffonde nella mia gabbia.
Intravedo degli occhi grigi ed un sorriso malizioso di un ragazzo.
-George!- Mormoro felice con le lacrime agli occhi.
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Love Revenge
Fantasy[Vendetta d'amore, storia romantica con un pizzico di fantasy] Daisy era la classica ragazza anatroccolo innamorata di Damien , un ragazzo dalle sembianze angeliche. Ma lui le spezza il cuore e stravolge completamente la sua vita. Gli anni passano...