Act:20-Speciale~Pov Seraphin

5.7K 497 61
                                    

25 Dicembre 2010

"Fratello, cos'è il Natale ? "

"Il Natale è un giorno di festa per gli umani. Si riuniscono intorno al tavolo e si scambiano diversi regali tra amici e parenti. Prendi questo è il tuo regalo" .

Apro la piccola bustina e trovo un libro di Jules Verne: Viaggio al centro della terra.

"Ha le illustrazioni! Ma io non ho nessun regalo..." Damien mi sorride e mi prende tra le sue braccia.

"Questo è chiamato " abbraccio" dagli umani. Questo è il mio regalo.

"L'hai imparato da Daisy?"

"Sì " . Damien tiene il suo nastro rosso tra le mani sorridendo.

*****

Quello fu l'ultima volta che vidi il sorriso di Damien. Prima di diventare l'erede dei Dusley e quando era ancora l'amico di lei.. Mi ricordo ancora le lacrime di mio fratello quando è stato rinchiuso nella Dixyt, una fredda cella per due mesi.

Cammino lungo il corridoio portando un vassoio riempito con cibo. Busso alla porta di Damien ma non mi risponde come al solito. Entro nella sua stanza buia e silenziosa. Damien sta sulla sua sedia a rotelle guardando il tramonto. Ha gli occhi spenti e la pelle ingiallita. Lui non può essere il mio fratello!

-Ti ho portato da mangiare!- Appoggio i pasti sul tavolo e mi accorgo che anche oggi non ha toccato il cibo. La colazione è rimasta così come l'ho lasciata. Mi avvicino a lui per guardarlo meglio, ma non reagisce , non sbatte nemmeno le ciglia. Tra le sue mani magre mantiene quel nastro rosso. Mio fratello rifiuta il cibo così come l'energia degli umani.

-Tu non puoi continuare così!- Le lacrime mi scendono lungo le guance. -Lo so che l'ami ed ora che ha scoperto la verità, ti odierà ancora di più! Il dolore che hai sentito mentre quella mezzosangue assorbiva i tuoi poteri non posso comprenderlo ma per favore non abbandonarmi, tu sei la mia famiglia e l'unico che mi vuole bene... Non lasciarmi in questo posto freddo da sola.-

Non ricevo nessuna risposta da lui da due giorni . Sembra una marionetta senza vita ed emozioni . Per molti della mia famiglia è un miracolo, che non sia morto quel giorno. Mio fratello è uno dei più forti untouchable ma anche il più instabile riguardo i propri sentimenti. Lui è vissuto "da umano" insieme a Costanzo e la sua figlia Daisy. Ha conosciuto piccole gioie come " abbracci" e " ti voglio bene" che nella nostra famiglia sono proibiti.

Nella stanza all'improvviso entra Gael sorridente.

-Damien ti vuole tuo padre, ti aspetta nel suo studio!-

Accompagno Damien nel studio di mio padre e vedo tutti i membri della famiglia Dusley riuniti.

-Non l'avete ancora uccisa?- Urla mio padre.

-No, ma Rose Levigton ha un piano!- Si giustifica Gael.

-Va bene. Se non ci riuscite voi , la uccideranno i membri degli altri clan , visto che Erathia Aegon è in corso!-

A quelle parole Damien sussulta e il suo sguardo riprende vita. Riesce addirittura ad alzarsi in piedi. Tutti lo fissano.

-Voglio mangiare...- mormora Damien . Io lo accompagno felice .

-Come posso aiutarti?- Gli chiedo sorridente.

-Tutta l'energia che mi puoi procurare. Devo riprendermi al più presto, lei è in pericolo...-

Quindi riprende vita per lei. Lo accompagno nell'atrio est dove ci sono centinaia di persone incatenate.

-Serviti pure!- Gli dico ridendo per la felicità.

Damien si avvicina , assorbendo l'energia degli umani .

-Sono un mostro , ma per lei... per Daisy sono capace anche di distruggere la Terra- mormora Damien uccidendo una persona alla volta. I suoi occhi ritornano vivaci e la sua pelle risplende come i raggi di luna.

Love RevengeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora