Quando la macchina si ferma, sono sollevata. La mia tortura è finita.
Apro lo sportello per scendere, e mi sembra finalmente di riuscire a respirare.Mi sistemo il tubino sulle gambe e do un'occhiata al mio aspetto dalla fotocamera del cellulare. I capelli sono ancora perfettamente lisci, e il mascara è ancora al suo posto. Strano. Me lo ritrovo sempre ovunque tranne che sulle ciglia.
Quando mi guardo intorno, mi incupisco immediatamente. Proprio in quel momento l'Uber parte e sparisce girando l'angolo, lasciandoci soli in mezzo a quello che sembra essere il nulla.
«Ma-»
«No, non è sicuramente questo il posto della festa», mi interrompe Scott, confuso quanto me.
«Perché ci ha lasciati qui? Ho controllato la via sul navigatore prima che alzasse il separé. Era giusta.» Continuo ad esaminare il paesaggio circostante: siamo nel bel mezzo di una strada costeggiata da un bosco. A destra e a sinistra ci sono solo e unicamente alberi.«Non può essersi sbagliato. Lo ha fatto apposta», afferma lui, strofinandosi la fronte.
«Perché avrebbe dovuto? Cris lo aveva pagato, e mi sembra che le nostre urla non siano durate per tutto il viaggio. Se avesse voluto scaricarci, lo avrebbe fatto prima.»
«Non lo so», sospira andando a sedersi su un tronco al limitare del bosco. Controlla il cellulare e sbuffa. «Non c'è campo.»L'ansia comincia a farsi sentire, perciò tiro fuori il mio dalla pochette nella speranza che io sia più fortunata e che abbia almeno una tacca. Accendo lo schermo. Niente.
«E adesso?»
Comincio a camminare avanti e indietro, con lo stomaco attorcigliato su se stesso. Non solo sono bloccata qui per chissà quanto, ma sono con Scott.
Non vedevo l'ora di arrivare alla festa per dimenticarmi completamente di lui stando con i miei amici, ma a quanto pare l'universo ha altri piani per me. Vuole costringermi ad affrontare l'origine del mio dolore.«Aspettiamo. Insomma, siamo su una strada. Passerà una macchina, prima o poi.»
Annuisco, anche se non sono per niente convinta. Non sento neanche lontanamente il rumore di un motore. «E se non passasse?»
La mia gola si fa stretta e il mio respiro irregolare, e cerco di sfogare lo stress continuando a camminare.
«Ehi», mi dice lui avvicinandosi. Quando mi prende il viso tra le mani, rischio di collassare sulla strada. Gli sposto le dita con le mie che tremano.«Sto bene.» In realtà non è vero, ma potrei stare peggio. Potrei stare molto peggio. Sono solo al primo stadio del panico. Posso reggere.
Sì, insomma... fino a quando non si farà buio. A quel punto, potrò concedermi un po' di vulnerabilità se ne avrò bisogno.
«Parliamo», gli dico. Questo potrebbe distrarmi mentre aspettiamo che qualcuno passi.«Va bene.» Si va a sedere di nuovo sul tronco e poggia i gomiti sulle ginocchia, congiungendo le mani tra di loro. Lo vedo aprire varie volte la bocca, ma senza fiatare. Come se fosse indeciso su quali parole scegliere. «Non so cosa dire. Ho paura di farti arrabbiare», ammette dopo un po'.
«Non sono mica un mostro, Scott. O ti sei già scordato come sono fatta?»
«Certo che no», risponde lui con un tono dolce. «Non potrei mai», aggiunge, guardandomi dritto negli occhi. Sono io a distogliere lo sguardo poco dopo. Sento le iridi bruciare.«Allora... hai... iniziato a dipingere?»
Non so per quale motivo, ma mi viene da sorridere.
«Non ancora. Ma lo farò presto.» Mi arrendo al nostro destino e vado a sedermi per terra, tra le foglie. Comincio ad avere l'impressione che non andremo a nessuna festa. Scott mi fa cenno di mettermi al suo posto, ma scuoto la testa in risposta. Sto bene qui. In mezzo alla mia parte preferita del mondo. La natura.«E tu? Il motocross?»
«Pausa estiva. Riprendiamo tra qualche settimana.»
Annuisco. «Io ieri ho iniziato a studiare per la patente.»
Si volta verso di me con un sorrisone. «Davvero?»
«Sì. Sono stufa di chiedere passaggi a tutti. Voglio la mia libertà.»
«È proprio una cosa alla Harper», commenta, mantenendo quel sorriso che mi fa mancare qualche battito.
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Respira insieme a me 2
Любовные романыÈ estate, e i giovani di New Orleans pensano solo a spassarsela fino a notte inoltrata. Julia, Ivan e Cris cercano di divertirsi per dimenticare il passato, e ricucire le crepe nelle loro vite. A differenza loro, Harper Ross e Scott Richer non sono...