«Che aspetto un bambino, da te.»
«Che sono sterile.»
Silenzio.
Intorno al riccio e al Kitten sembrò generarsi una cappa di silenzio. Essa, mista ad un po' di stupore e spiazzamenti, impedivano a Louis di respirare normalmente. Styles, d'altro canto, spalancò gli occhi davanti all'affermazione del minore. Nessuno dei due sembrava capace di continuare il discorso.
"Ma.." Louis sussultò appena e fece un passo indietro, sconvolto quando il riccio. "S-sterile?C-che vuol dire? C-che significa c-che è.." pur sapendone il significato - Louis aveva fatto un anno intero di sessuologia, in terza liceo -, il suo cervello non aveva materializzato bene l'ultima affermazione dell'uomo. "N-non può..? M-ma io.."
«Louis?» Styles si tolse gli occhiali da sole così lentamente che sembrava farlo apposta. Non riusciva a credere a quel che aveva sentito. «Che cazzo hai detto?» sussurrò poi, cercando di trattenere le mille emozioni che lo animavano. Quel che venne fuori, però, fu un ringhio basso che fece tramare il piccolo Kitten. «Che cazzo hai appena detto, Louis?»
"N-non può avere figli.." Il Kitten indietreggiò di qualche passo, prendendo le giuste distanze. Le sue mani già tremavano dall'ansia e dal terrore. "Non può.. avere figli. Eppure i-io.." «I-io..»
"Ha un altro?" «Cosa significa quel fottuto "Aspetto un bambino, da te"? Eh? Cosa cazzo significa?»
"Oh mio Dio" «Harry» "OH MIO DIO"
«s-stai indietro..-» "È di Norman?!"Il riccio afferrò il minore per il polso ancor prima che questo potesse indietreggiare. «Stammi a sentire.» Lo tirò a sé, stringendo con così forza la sua presa sul suo polso. Il Kitten miagolò dal dolore e cercò invano di liberarsi dalla sua stretta. «Urla o chiedi aiuto e giuro su Dio che sarà una delle ultime cose che farai.» disse rabbioso il riccio, aumentando la stretta. Non fu solo una sua impressione: il polso del Kitten scrocchiò violentemente contro le sue dita. Eppure Harry non si fermò. Dentro di sé aveva così tanta rabbia che era veramente difficile da contenere.
«C-Cazzo, m-mi stai facendo male!» strillò quasi il Kitten, trattenendo a fatica le lacrime. Guardò per qualche secondo le sue dita: erano rosse e stavano già formicolando, bloccate dalla stretta del riccio. «L-lascia che ti-»
«Spero che tu stia scherzando..» lo interruppe Styles. La rabbia gli stava seriamente dando alla testa. «Io sono sterile, Louis. L'ho scoperto tre anni fa, cazzo. Porca puttana, pensi davvero che sia così stupido da non usare il preservativo e lasciare incinta una puttana come te? Pensi davvero che sia così stupido, eh?» "Se Louis è veramente incinto, questo significa che ha avuto rapporti sessuali con altre persone"
«C-ci stanno guardando tutti-!»
«Pensavi che con me funzionasse la scusa del "Ops, mi hai lasciato incinto e adesso mi campi tu?"? Beh, ti è andata davvero male, Louis.»
"C-che cazzo ho combinato?!" «Ha-Harry, t-ti prego..» lacrime calde scorrevano sul volto del Kitten. Il dolore sta diventano insopportabile per lui. «N-non-»
«Ti avevo detto di farla finita con le scopate occasionali, cazzo. Dovevi darci un taglio, faceva parte del nostro fottutissimo accordo, ma a quanto pare la tua voglia di cazzo è così spropositata che ti sei anche lasciato mettere incinto.» il riccio quasi rise a quell'affermazione. In fondo, per Harry tutto quello aveva un non so che di ridicolo: lui, un facoltoso uomo e STERILE, aveva messo incinto Louis, un Kitten pronto a farsi scopare anche dalla sua stessa ombra.

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BAD DECISIONS - Larry Stylinson
Fanfiction"Kitten: mici dolci o coccolosi o gattini assetati di sesso e baci?" Pure Louis Tomlinson, un Kitten giovane e carino, ha sempre fatto fatica a rispondere a questa domanda... o alle tante altre che gli erano sempre state poste, come: "ma voi Kitten...