Arrivai alla scuola con largo anticipo.
Alcuni ragazzi erano già lì, pronti ad entrare.
Era il primo anno per me, e sospettai anche per alcuni di loro.
Li osservai tutti in silenzio per tutto il tempo prima del suono della campanella.
Appena questa suonò tutti i ragazzi, passati da una decina ad una cinquantina, entrarono, e io li seguii.
Una volta dentro però mi bloccai. Dove dovevo andare?
Una bidella tutta truccata mi venne incontro e mi chiese: 《Ti sei persa, cara?》
《Non so dove devo andare. Sono nuova qui》 dissi.
《Capisco. È meglio se ti porto dal preside per capire quale corso dovrai fare》
Annuii e la seguii in silenzio.
La scuola, vista dall'interno, era ancora più grande che vista dall'esterno.
La donna mi condusse per una serie di corridoi, quasi tutti con dei bivi che continuavano a confondermi.
Alla fine giungemmo alla presidenza.
Mi venne l'ansia; l'entrata era decorata con saette di ogni colore e misura.
La bidella bussò alla porta, e una voce dall'interno rispose: 《Avanti》
La porta si aprì e io vidi un uomo alto e snello, con la barba e con gli occhi tempestosi. Letteralmente.
Quando lui mi vide disse: 《Sei la nuova arrivata?》
Annuii.
《Bene. Come Effie ti avrà detto, io sono il preside, ma probabilmente non ti ha detto il mio nome》
Annuii di nuovo.
《Bene. Io sono Zeus, e ti dò ufficialmente il benvenuto alla scuola fandomiana!》
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La scuola fandomiana
FanficSalve. Mi chiamo Alice, e sono una ragazza particolare. Sono iperattiva, dislessica e ho una particolare inclinazione ad infrangere qualsiasi regola. Sono in grado di andare contro tutto e tutti, e questo è il motivo per il quale molte scuole si rif...