Capitolo 36

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Jonathan mi raggiunse quando io ero già straiata sul letto.
Ero stanchissima, e tutto quello che era successo non mi aiutava a prendere sonno.
《Quindi mi perdoni?》
Lo guardai un attimo, poi dissi: 《Se non torni da loro si. Se mi tradisci ancora ti manderò a quel paese》
Ero stata troppo dura?
Beh, il mio stato d'animo era quello.
Il ragazzo si sdraiò accanto a me e disse: 《Sembri stanca》
《Mi sono svegliata in piena notte, sono stata in prigione per non so quanto e ho dovuto incontrare tuo padre insieme a tutti gli altri. Ovvio che sembro stanca》
《E perché non dormi?》
《Se mi sveglia qualcuno sarò ancora più irritabile di adesso e potrei uccidere tutti senza accorgermene》
Lui mi abbracciò e disse: 《Allora dormi con me di guardia》
Non so per quale oscuro incantesimo, tra le sue braccia mi addormentai davvero.

Mi svegliò un chiasso incredibile.
Jonathan non era più accanto a me, ma stava guardando fuori dalla porta.
《Cosa succede?》 mormorai rintontita.
《Sono tutti qui. Fuori infuria la battaglia》
Mi alzai e lo affiancai.
La stragrande maggioranza di combattenti erano demoni di ogni genere, ma non mancavano mangiamorte, pacificatori, intrepidi sotto siero, armata di Crono...
Un inferno.
La sala comune era grande come molti campi da calcio; mai visto niente del genere. 《Non ci posso credere》 mormorai.
《Non so come siano entrati, ma prima c'era la calma e un secondo dopo c'era il caos. Spero che tu abbia dormito bene, perlomeno》
Soffocai uno sbadiglio.
《Quanto ho dormito?》
《Due ore circa》
Quasi mi venne da ridere.
Stavamo parlando d'altro mentre davanti a noi c'era una guerra.
《Andiamo?》 Mi chiese Jonathan tendendomi una mano.
Gliela presi.
《Andiamo》

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