Capitolo 34

200 24 1
                                    

C'erano guardie per tutta la scuola, ma io ero così arrabbiata che nessuno riuscì a resistere al nuovo potere che avevo scoperto di avere.
Ebbene sì, noi fanvergenti eravamo davvero pericolosi.
Detestavo ammetterlo, ma Valentine aveva ragione.
Ma quello era l'ultimo dei miei pensieri.
Non sapevo cosa era successo dorante la mia assenza. Per quel che ne sapevo, Jonathan aveva ucciso tutti oppure era tornato a dormire fingendo di non saperne niente.
Non sapevo neanche che ore erano, ma non mi importava.
Arrivai al piano dei maghi e mi diressi verso l'entrata del mio piano.
Non c'era nessuno di guardia, così non ebbi problemi a sentire cosa succedeva.
Urla, e probabilmente sangue.
Non esitai altro tempo ed entrai.

Come mi aspettavo, dentro c'era il caos.
Molte guardie stavano attaccando gli alunni, e molti alunni stavano combattendo le guardie.
Mi addentrai come una furia in mezzo alla folla, finché non vidi Jonathan.
Non stava combattendo.
In compenso sembrava sul punto di piangere.
Mi avvicinai a lui e dissi, ribollente di rabbia: 《Com'è che non partecipi?》
Lui balzò in piedi e disse, con un sorriso smagliante sulla faccia: 《Credevo fossi morta! E invece non lo sei!》
《Non credere di guadagnare il mio perdono così! Io mi fidavo di te, e tu mi hai tradito!》
《Io non volevo farlo!》
《Sì che lo volevi! Se fosse stato il contrario lo avresti fermato!》
《Mio padre mi avrebbe ucciso!》
《Tu sei mezzo demone!》 urlai con tutta la forza che avevo 《Tu sei pressocché immortale! Tu non saresti stato ucciso, perché niente può farlo! Tu mi stai mentendo come hai mentito a tutti!》
Godetti nel vederlo così disperato.
《Non è vero! Io non sono immortale! Tutti muoiono prima o poi, e Valentine avrebbe trovato il modo di uccidermi! Non potevo rischiare!》
La mia mano diventò blu, e io urlai 《 NON TI VOGLIO PIÙ ASCOLTARE!》
Un lampo blu lo colpì in pieno petto, facendolo cadere all'indietro, svenuto.
Guardai tutti gli altri e dissi: 《Il primo che prova a parlarmi finirà come lui》
Poi tornai in camera.

La scuola fandomianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora