Stavamo per partire alla carica, ma bloccai Jonathan appena prima della sua partenza razzo.
《Ho un'idea, e preferirei non ti succeda nulla. Appena ti faccio un gesto devi fare in modo di non toccare il pavimento》
《Ok. Che gesto farai?》
Ragionai un attimo mentre schivavo un demone e un nephilim che stavano lottando, poi dissi: 《Questo segno》
Alzai le tre dita centrali.
Lui riconobbe il segno per quello che era in origine, o almeno lo intuii, ma comunque capì.
《Bene. Andiamo》
Ci separammo.
Io dovevo arrivare al centro, ma sapevo non sarebbe stato facile; la sala comune era diventata gigantesca.
Sfoderai un pugnale e guardai Jonathan, che stava lottando contro tre demoni diversi.
Se non altro non era più malvagio come prima...
Strinsi il pugnale nella sinistra (sono ambidestra), illuminai di blu la mano destra e mi inoltrai nella battaglia.Avere un potere come il mio era utile, visto che chi colpivi non si rialzava.
Cercavo di trovare stradine umane secondarie, ma spesso qualcuno mi compariva davanti, e io dovevo proseguire più velocemente che potevo, quindi li colpivo senza pietà con il mio incantesimo.
Se qualcuno mi attaccava lo colpivo col pugnale o col potere; insomma, dipendeva dal momento.
Fortunatamente c'era un modo semplice per trovare il centro della stanza: la porta d'entrata, sempre situata al centro.
C'era troppo caos per riuscire a vederla, quindi andai alla cieca.
Intanto mi appariva davanti chiunque, demoni (incrociai per un attimo anche Lilith), mangiamorte (che cercarono di cruciarmi), pacificatori (che mi sparavano senza colpirmi) e molti altri. Incrociai anche Snow e Valentine un paio di volte, e tre o quattro Jeanine.
Corsi ovunque, finché finalmente non raggiunsi l'entrata.
Feci un paio di salti e feci il segnale.
Continuai diversi minuti, poi vidi una figura saltare e attaccarsi alle travi del soffitto.
Ricambiò il segnale, e io fui libera di attuare la mia idea.
Appoggiai la mano destra sul pavimento e usai il mio potere.
Tutto il pavimento si illuminò di blu.
Dopodiché, in un batter d'occhio, tutti caddero a terra. Svenuti.
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La scuola fandomiana
FanfictionSalve. Mi chiamo Alice, e sono una ragazza particolare. Sono iperattiva, dislessica e ho una particolare inclinazione ad infrangere qualsiasi regola. Sono in grado di andare contro tutto e tutti, e questo è il motivo per il quale molte scuole si rif...