La scuola fandomiana

Capitolo 33

Avevo sperato fino all'ultimo di vedere tutti subito, ma Peter mi richiuse nelle prigioni, obbligandomi a ripensare a ciò che era successo.
Jonathan mi aveva tradito.
Gli avevo quasi donato il cuore, e lui mi aveva comunque tradito.
Cercai di non scoppiare a piangere, ma non ci riuscii.
Quando Peter tornò mi trovò a terra che avevo smesso di piangere, ma non volevo far vedere quanto ero rossa.
《Vieni》 disse con una nota di calore nella voce.
Mi alzai e lo seguii.

Tutti mi stavano già aspettando.
Mi sentii gli occhi di tutti su di me, ma io non volevo vederli.
Mi sedetti su una sedia e guardai per terra,poi Valentine disse: 《Dobbiamo ucciderti.》
《Che novità》 risposi con ironia.
《Fai poco la spiritosa. Se ti uccideremo sarà dopo averti torturato》
Lo guardai indifferente.
Non aveva senso dimostrarsi deboli o forti. Tanto mi avrebbero ucciso comunque.
Mi iniziò a grattare la mano, e io la guardai.
Stava brillando di blu.
Anche tutti gli altri la guardarono perplessi.
《Cosa sta succedendo?》 chiese Snow, evidentemente senza parole.
Io non lo sapevo bene, ma sapevo che era un mio potere.
Aprii la mano e la puntai contro Valentine, e un fascio di luce lo colpì al petto.

Rimasi più senza parole di tutti gli altri.
Valentine era svenuto, ed ero stata io a farlo svenire.
Puntai il palmo contro Snow, e un altro fascio lo colpì.
Balzai in piedi e feci lo stesso contro tutti gli altri.
Una volta tutti svenuti scappai.