un favoloso disastro | marauders era

18 • fine primo anno

Era giunta la fine dell'anno, gli esami era stati dati e passati da tutti. Finalmente c'era l'estate, la libertà e la felicità. Ma non per tutti sarebbe stato così, io e Sirius avremmo dovuto passare 2 mesi infernali rinchiusi in casa, l'unica speranza era di riuscire a andare lettere ai miei amici per rimanere in contatto.

I ragazzi erano in camera loro, occupandosi di raccimulare tutti i loro oggetti personali.
io, in camera mia, stavo facendo lo stesso. Ero più che certa che avrei dimenticato qualcosa, sperando di ritrovarmela nel baule una volta a casa, grazie alla magia di Hogwarts. Avevo voglia di tornare a casa, non lo negavo, ma avrei preferito passare l'estate con i miei amici. Mi sarebbero mancati davvero tanto. Avevamo passato tutti gli esami, pure James, Sirius e Peter. Ora ci aspettava il viaggio di ritorno e la solita routine.

Una volta finito di preparare tutto scesi in sala comune per salutare tutte le persone che in quell'anno scolastico mi erano state accanto. Col tempo avevo legato anche con le ragazze, sicuramente meno rispetto ai ragazzi, che ora erano i miei migliori amici, ma sapevo che potevo contare su di loro per qualsiasi cosa e viceversa.

"Hey ragazze" esclamai rivolgendomi a Lily, Marlene, Dorcas, Mary e Alice che erano sedute su un divanetto a chiacchierare tra di loro.
"Hey Cice" mi rispose Mary
"vieni siediti pure" continuò poi facendomi spazio tra lei e Dorcas.
Mi sedetti, cominciando a chiacchierare con loro del più e del meno. Marlene mi disse che avrebbe voluto entrare nella squadra di quidditch dei Grifondoro il prossimo anno. Speravo davvero ci sarebbe riuscita, era davvero portata per il volo. L'avevo notato durante le lezioni con madama Boom. Lei, James e Sirius erano davvero bravi.
"dovrei sopportare James e Sirius" ridacchiò Mary
Marlene roteò gli occhi al cielo sbuffando
"loro due e i gemelli Prewett" precisò Dorcas
"i primi due li farò rigare dritto a suon di ceffoni se non mi ascolteranno, sempre se veniamo presi tutte e tre in squadra ovviamente"
"Lene, sei bravissima sulla scopa verrai presa sicuro" la rassicurò Lily stringendole la mano
"sì Lene, davvero stai serena, ho visto come ti muovi sulla scopa e sei davvero brava, così come James e Sirius e anche Frank, ho sentito che vuole entrare anche lui nella squadra" proferii
"anche tu sei brava però, non pensi di fare i provini?" mi chiese la bionda
"no, non mi interessa più di tanto" dissi scuotendo la testa, mentivo.

Non era la verità, ci avevo pensato varie volte, anche la professoressa McGranit me ne aveva parlato: dicendomi che sulla scopa sapevo cavarmela piuttosto bene, avrei potuto fare la cacciatrice per i Grifondoro. avevo però accantonata questa idea per il semplice fatto che i miei genitori non l'avrebbero presa bene, soprattutto mia mamma, diceva che era uno sport pericoloso e soprattutto non era per le ragazze. Sarei andata a seguire le partite dei miei amici, facendo il tifo per loro.

Un'ora dopo, ci raggiunsero in sala comune anche i ragazzi, creando come sempre una grande confusione, si sedettero, anche loro, cominciando a parlare con noi
"Hey Evans, come passerei queste vacanze?" le chiese James
"Non sono affari tuoi Potter, comunque andrò in montagna con la mia famiglia"
"Che cosa bella" le disse Remus seduto in parte. Lily gli sorrise.
"Tu Rem?" domandò poi
"io, ehm, starò a casa, devo imparare a suonare la chitarra" bofonchiò imbarazzato
"bhe allora l'anno prossimo avremmo un musicista tra noi" rise Lily poggiando la testa sulla spalla del ragazzo che sorrise leggermente.

Da lì a poco saremmo partiti per tornare tutti a casa, e ci saremmo rivisti due mesi dopo.
Sembrava davvero un tempo infinito, avrei passato l'estate sola, a casa, come sempre.

***

"forza ragazzi! Salite sul treno prima che parta!" ci incoraggiò Hagrid.
Lo salutammo abbracciandolo forte tutti e cinque contemporaneamente, ci era stato accanto durante l'anno, salvandoci spesso da situazioni abbastanza imbarazzanti facendoci evitare punizioni orribili. salimmo poi sul Hogwarts Express.
Prendemmo il solito vagone e ci sedemmo al solito modo.
"allora che farete quest'estate? io andrò al mare con i miei genitori" domandò James interrompendo il silenzio creatosi
"io andrò in Francia con mia madre per due settimane" rispose Peter fiero, eravamo venuti a conoscenza dei problemi di salute che aveva sua madre, e ne eravamo molto dispiaciuti, sapevamo che non era facile per lui.
"che bello Pete, quanti tua madre sta meglio?" azzardò Remus mentre guardava fuori dal finestrino
"io penso che me ne starò a casuccia tranquillo, devo imparare a suonare la chitarra." continuò poi voltandosi nella nostra direzione
"Si, grazie per averlo chiesto, sta meglio e sono contento, voi altri?"
"Beh, passerò due mesi in casa da sola vedendo forse Sirius e suo fratello" dissi sbuffando sonoramente
"Ah e ci sarà anche Barty" ironizzò Sirius.
"Beh potremmo sempre venire a trovarvi" propose James mangiando una caramella tutti i gusti +1 prese dal carello dei dolci poco prima.
"E come amico? Se solo provate a mettere piede in casa mia o di Cice vi arriva un crucio dritto in faccia" blaterò Sirius infastidito dalla situazione
"Crucio ancora ancora, vi lanciano direttamente un avada kedavra" esclamai scoppiando a ridere coinvolgendo anche gli altri
"però, se sapete come arrivare a casa mia o a quella di Sir, ci troviamo appena distanti dall'abitazione" continuai.

Sulla faccia dei miei migliori amici si instaurò un enorme sorriso
"Lo prendo per un brava Cice, ottima idea. Ci organizziamo via lettere per il giorno e passiamo una giornata tutti insieme" esclamai felice
"Mi piace molto come piano" disse James sistemandosi gli occhiali per la millesima volta in due minuti.
"Si, brava Cice ottima idea!" esorti Remus poggiandomi una mano sulla spalla
"Ovviamente ci organizziamo quando tu, Remus, non hai le cure per la tua malattia. Così sarai al massimo delle tue forze e non sarai nervoso" propose Sirius sorridendo all'amico in maniera angelica.
"Giusto, ha ragione Sir" precisò Peter.
"grazie ragazzi, ci organizzeremo quando non avrò le mie cure, magari verso fine agosto che ne pensate?"
"Si, così possiamo festeggiare anche il mio compleanno, visto che è a fine agosto" gridai
"Esattamente" rispose Remus ridendo
Annuimmo tutti e quattro, passammo il resto del viaggio a scherzare tra di noi, raccontando di tutti i ricordi che avevamo accumulato in un semplice anno.

"vi ricordate di quando Peter si è addormentato nell'ora di astronomia e la professoressa voleva lasciarlo dormire sulla torre?" domandò Sirius ridendo
"hey, pensa per te che ti sei fatto beccare nella parte proibita della biblioteca da Gazza e ti sei messo a correre con quello che ti riconrreva per tutto il castello" ribatté Peter
"quando James si è beccato un libro in testa dalla Evans?" chiese sempre il corvino
"quale dei tanti?" domandai io ridendo e ricevendo un'occhiataccia da parte del ricciolo
"parla quella che a praticamente discusso con Mocciosus il primo giorno" bofonchiò James
"e che ha risposto a Lucius Malfoy dopo neanche due mesi di scuola" aggiunse Remus
"non è colpa mia se loro mi danno fastidio"
"beh non hai tutti i torni" esclamarono all'unisono tutti e quattro

Arrivammo a King's Kross, ci salutammo tutti abbracciandoci forte e promettendoci di scriverci. Feci un pezzo di strada con i fratelli Black, per poi procedere da sola fino a trovare mio padre
"Bella! Come siamo cresciute" esclamò mio padre entusiasta
"Ciao papà" dissi abbracciandolo stampandomi un falso sorriso in volto. Cosciente del fatto che avrei dovuto passare due mesi con quel ghigno sulla faccia.
Ci materializzammo a casa, dove salutai mia madre, Camille e Tricky.
Era ora di cena, ci sedemmo tutti e 3 a mangiare, raccontai un po' di come era andato l'anno scolastico senza entrare troppo nei dettagli, soprattutto senza precisare con quali persone avevo trascorso il mio tempo a scuola, Remus e Peter erano due mezzosangue non sarebbero stati bene accettati dai miei genitori.

Dopo il pasto mi rinchiusi in camera mia, feci un bel bagno caldo, anche se era estate adoravo il tepore dell'acqua bollente. Poi mi misi a riordinare tutti i miei bagagli, raccontando ogni particolare di quel fantastico anno a Camille e a Tricky che mi ascoltavano interessate. Mi erano mancate tanno

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Fine anno scolastico, chissà quanto sarebbe bello finire l'anno ad Hogwarts!
spero, come sempre, che il capitolo vi sia piaciuto. Non so mai cosa scrivere ahh :)