32 • natale ad Hogwarts

156 20 53
                                    

perdiamo qualche secondo per ammirare queste fantastiche renne
»»————- ★ - ★ ————-««

Eravamo rimasti in infermeria fino a tardi, finché Madama Chips non ci obbligò ad andarcene. Ubbidimmo un po' contro voglia e ci dirigemmo nel nostro dormitorio
"Cice, tu dormi con noi in queste vacanze" mi impose James
"Va bene, vado a prendere la mia roba e torno"

Corsi in camera mia trovando il gufo di Cissy fuori dalla finestra
"Oh Mimì chissà da quando sei lì fuori" esclamai aprendo la serranda per fare entrata l'animaletta che poggiò delicatamente la lettera sulla mia scrivania. Le diedi qualche biscottino per rinvigorire le sue forze poi volò fuori in direzione della casa della sua padroncina.
Mi sedetti al tavolo rompendo il timbro di cera lacca, estrassi la lettera e mi misi a leggerla.

Cara Cice, so che ci siamo viste giusto stamattina, ma sono a casa sola e mi annoio perciò ho deciso di scriverti. Bella è uscita con il suo futuro marito, Andromeda oramai non fa più parte della famiglia quindi a casa sono sola, tranne mamma e papà. Quanto vorrei che tu fossi qui con me...quando siamo arrivati alla stazione e abbiamo raggiunto i nostri genitori Walburga sembrava contenta del fatto che Sirius fosse rimasto ad Hogwarts per il Natale e che Regulus, invece, fosse tornato, mi immagino cosa stia passando quel poveretto. Stagli vicino tu, per favore.
Attendo tuo notizie!
La tua Cissy 

Non mi aspettavo di certo una lettera così presto dalla mia migliore amica, decisi di scrivere subito la mia risposta ma gliel'avrei inviata l'indomani. Oramai era troppo tardi e Bobby, il mio gufo, stava già dormendo nella sua gabbietta. James diceva sempre che era uno scansa fatiche e che era troppo grasso, mi rimproverava dicendo che dovevo viziarlo di meno e dargli meno biscotti ogni qualvolta faceva una consegna. Non l'aveva mai visto volare evidentemente, era pure grasso ma svolgeva perfettamente il suo lavoro di gufo, era agile e veloce, e soprattutto aveva quel non so che di reale, proprio come la sottoscritta.
Una volta sigillata la busta, raccattai il mio pigiama e corsi dai ragazzi

"Oh alla buon'ora" esclamò James
"Scusatemi ma dovevo rispondere ad una lettera di Cissy"
"Ti ha già scritto?" mi domandò Sirius
"Ehm sì, si sentiva sola, senza Andromeda a casa e con Bella in giro..."
"Oh capisco"
"Così le ho scritto la lettera ma la invierò domani mattina, visto che Bobby dormiva"
"Strano...è sempre molto attivo quel gufo, mai visto un gufo più sveglio" bofonchiò James
"James, sta zitto, almeno è bravo nel suo dovere non come il tuo che si perde nel fare le consegne"
"Achille non offenderti" disse in direzione del suo gufo che era fermo immobile nella gabbia, sembrava abbastanza traumatizzato
"Non sa quello che dice, è solo gelosa perché tu sei bello e Bobby no"
Mi suonai una mano in faccia
"Achille è piccolo deve ancora imparare a fare bene il suo lavoro" esclamò poi voltandosi verso di me
"Anche Bobby è piccolo eppure fa un lavoro impeccabile" proferii
"Ma hai un gufo obeso, tra qualche anno non riuscirà più a volare e diventerà una gallina"
"Gallina ci sarai tu e Achille, Bobby è stupendo e se tra qualche anno non riuscirà più a volare, beh vivrà la sua vita sprofondando nel suo grasso"

"Possiamo smetterla di parlare di gufi?" ci chiese un esemplare di Peter con molto sonno in corpo
"Pete hai sonno?" gli domandai 
Il ragazzo annui lasciandosi abbandonare sul letto e cadendo tra le braccia di Morfeo
Lo guardai alzando un sopracciglio
"Come si fa ad addormentarsi così velocemente?"
"Ce lo stiamo chiedendo tutti da due anni" mi rispose James
"Comunque ha ragione Peter, smettetela di bisticciare voi due sui vostri gufi e andate a dormire. Buonanotte" esclamò Sirius buttandosi sul proprio letto.
"Notte" bofonchiò James
"Sogni d'oro" dissi sedendomi nel letto di Frank e spegnendo le luci.

La mattina seguente ci svegliamo con molta calma, corsi in camera mia per dare la lettera a Bobby da inviare a Narcissa; poi scendemmo in sala grande a fare colazione, prendendo qualche fetta della torta al cioccolato per Remus e ci avviamo verso l'infermiera.
"Il signorino Lupin sta ancora risposando, vi proibisco di entrare"
"Oh ma Madama Chips non faremo baccano, ci sediamo e aspettiamo che si svegli" protestò Sirius
"Assolutamente no"
"La prego" si intromise James
"Ragazzi mi dispiace ma come vi ho appena detto deve risposare"
"Ma abbiamo la torta al cioccolato" esclamai

un favoloso disastro | marauders eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora