un favoloso disastro | marauders era

22 • ritardi e rimproveri

La prima luna piena dell'inizio anno scolastico era sempre la più stancante per Remus, il cambio di clima non aiutava di certo ma era sollevato all'idea di passarla ad Hogwarts. a scuola veniva sottoposto alle cure di madama Chips che lo accompagnava alla Stamberga Strillante e lo andava a riprendere la mattina seguente.

Quella mattina si svegliò, come sempre, prima di tutti. Si alzò dal letto delicatamente cercando di non fare il minimo rumore, dirigendosi verso il bagno per fare una doccia calda e prepararsi per la giornata
"Sei già sveglio?"
Remus sussultò e si girò in direzione della voce, che non poteva essere di nessun altro se non di Sirius Black
"Ehm sì, ma la vera domanda è tu perché sei sveglio?" sussurrò il castano
Sirius, che se ne stava seduto sul letto a gambe incrociate, abbassò lo sguardo sulle sue mani iniziando a giocarci intrecciando le dita.
Remus lo guardò con fare interrogativo, non aveva mai visto il suo amico così
"Sir, tutto okay?" gli chiese
"Sì sì, ho solo un po' di pensieri per la testa che non mi lasciano in pace" rispose senza alzare gli occhi verso il suo interlocutore
"Vuoi parlarne?"
"No preferirei di no, ora vai a prepararti. Così poi vado io in bagno e posso fare con molta calma" rispose il corvino ghignando
Remus scosse la testa sorridendo e seguì il consiglio dell'amico.

Quando uscì dal bagno i suoi compagni di stanza si erano appena svegliati, non fece in tempo a chiudere la porta dietro di sé che Sirius si fiondò nella stanza chiudendosi dentro a chiave.
"Mhh, che gli prende?" chiese James sistemandosi gli occhiali in volto sveglio da poco
"Ha atteso sveglio tutta la notte per prendere il bagno?" chiese Peter ridendo
"Beh conoscendolo ne sarebbe in grado" rispose Frank ridendo
Remus però non rise a quella battuta. Sì, sapeva che Sirius ne sarebbe stato capace e che un giorno o l'altro sarebbe capitato, ma era preoccupato per il suo migliore amico. Non lo aveva mai visto così giù di morale, pensò di chiedere a Cice. D'altronde era la sua migliore amica, una sorella, se non lo sapeva lei chi altro.

Una volta che il corvino ebbe finito, toccò a Frank che non aveva intenzione di arrivare in ritardo alla lezione di Lumacorno, poi a James e a Peter

"Bene, io vado. James il bagno è tuo" disse il castano prendendo la borsa con i libri e avviandosi a fare colazione in sala grande con le ragazze.
Poco dopo che se ne fu andato, arrivò in camera loro Cice.

***

Mi svegliai abbastanza agitata quella mattina. Remus avrebbe dovuto sottoporsi alle sue cure e avrebbe passato la notte in infermeria, non volevo lasciarlo solo ma Madama Chips ci aveva severamente vietato di poter stare in infermeria la notte. E Sirius sembrava giù di molare da un po', ma non avevo ancora trovato il momento adatto per parlargli.
Mi alzai dal letto controvoglia, dirigendomi in bagno per sistemarmi.
Ci misi un bel po' per capire cosa mettere, odiavo la divisa scolastica e ogni giorno dovevo indossare un completo diverso, era una specie di fissa che avevamo fin da piccola. Abbinai un paio di leggins con il maglione rosso che mia nonna mi aveva fatto per Natale l'anno scorso. Mi specchiai varie volte
mmh può andare pensai
Guardai l'orologio, ero in ritardo.
Presi la borsa con i libri, la bacchetta e uscì di fretta dirigendomi verso la camera dei ragazzi, nel tragitto incontrai Frank intento a raggiungere le ragazze per avviarsi in sala grande come suo solito.
"Hey Frank" lo salutai
"Cice, i ragazzi sono tutti svegli" mi disse lui facendomi il segno del soldato per salutarmi
Ricambiai ridendo, tra tutti i ragazzi Frank era l'unico con la testa sulle spalle.

Aprii la porta ed entrai delicatamente notato che Sirius era già pronto così come Remus
"James esci da lì, devo prepararmi anche io" gridò Peter bussando ripetutamente contro la porta del bagno, la quale poco dopo si aprì.
Notai un esemplare di James alquanto disperato perché i suoi capelli non volevano collaborare con lui. Si diresse allo specchio iniziando a litigare con la cravatta
"Buongiorno Cice"
"Ciao Jamie" dissi salutandolo con la mano
"Dormito bene?" mi chiese Remus
"Abbastanza, siamo in ritardo lo sapete?"
"Pff, come sempre" rispose Sirius alzandosi dal letto e raccimulando alcuni oggetti scolastici
"Stamane che materie abbiamo?" chiese il corvino
"Due ore di pozioni e trasfigurazione" rispose Remus
"Oh, che noia. Grazie Rem"