12 • lettere e giochi

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Erano giunti i giorni di festa. Personalmente amo il Natale, tutti quegli addobbi, le lucine, la neve, mi rasserenano.

Stavo guardando fuori dalla finestra la neve cadere, pacifica e candida.
I miei pensieri vagano da Remus, desiderando che stesse bene e che si stesse almeno un po' divertendo, a James, chissà che stava combinando a casa con i suoi genitori, a Peter, sperando che sua mamma si stesse riprendendo e che riuscisse a godersi le vacanze di Natale.
Quando ad interrompermi da quello stato di trance fu un esemplare di Sirius Black, che piombò in camera mia, non curante del fatto che forse ero ancora nel mondo dei sogni.

Sobbalzai e mi girai verso il corvino "Sir, che ci fai qui?" gli domandai
"domani è Natale" esclamò
"ma non sarà il solito Natale, hanno organizzato una sottospecie di festa a casa mia e ci saranno tutte le famiglie purosangue, togliendo ovviamente i Potter e altri «traditrici di sangue» come li chiamano loro" disse facendo il segno delle virgolette con le mani.

Lo guardai preoccupata, festa a casa Black voleva dire i miei genitori, quelli di Sirius, la famiglia Malfoy, la famiglia Crouch, e chi più ne ha metta, nella stessa stanza. Non ero pronta psicologicamente.

"Sir ne sei sicuro?" gli domandai iniziando a camminare nervosamente per tutta la stanza
"sicurissimo" mi rispose lui, prima di uscire
"ti aspetto nei giardini" esclamò

Mi vestii pesante e scesi a salutare Camille, i miei genitori non ci sarebbero stati tutto il giorno.
"che bella vigilia di Natale" sbuffai sgranocchiando un biscotto

Corsi verso i giardini ritrovando il mio migliore amico
"Sir, pensavo ci fosse anche Reggie con te" gli chiesi
"no, è dai Crouch, li avrebbe raggiunti anche Evan Rosier, insomma il loro amichetto" mi rispose con aria infastidita, non gli andavano molto a genio gli amici che si era fatto suo fratello.

Iniziammo una battaglia di palle di neve e finimmo per farne un pupazzo.
"Ti assomiglia devo dire" esclamai soddisfatta guardano in direzione di Sirius che sorrise abbracciandomi
"che ne dici se scriviamo agli altri? i miei genitori oggi non ci sono e non torneranno fino a tardi" proposi
Sirius mi guardò e sorrise annuendo.

Entrammo in casa, togliendoci scarpe e cappotti e ci sedemmo vicino al camino per scaldarci.
Camille venne ad avvisarci che da lì a un'oretta sarebbe stato pronto il pranzo.

Presi pergamene, piuma ed inchiostro ed iniziai a scrivere.

Ciao Remus, come stai?
spero stiano andando bene le cure per la tua malattia.
Com'è avere un castello praticamente tutto per se? dove essere bello vero? Sappi che ti invidio tantissimo
sono qua con Sir. ti stiamo scrivendo insieme, ma lui ha una calligrafia orribile come ben sai quindi ci penso io.
Qui tutto abbastanza bene, siamo sempre soli ma ci siamo abituati, non vediamo l'ora di raggiungervi il più presto possibile. Ti abbiamo inviato anche della cioccolata come regalo di Natale, non fare indigestione mi raccomando.
Buon natale Rem!
tuoi Cice e Sirius.

La sigillammo e la didimo a Bobby, il mio gufo, il quale volò subito in direzione di Hogwarts.

"Ora James, poi Peter" disse Sirius

hey James, come stanno andando le vacanze? Spero tutto bene lì a casa Potter, io e Sir., che è qua con me, non vediamo l'ora di tornare ad Hogwarts e rivedervi tutti quanti, ci siamo già stancanti di "casa" se così vogliamo chiamarla. abbiamo inviato della cioccolata a Remus come regalo.
Buon natale Jamie, a te e a tutta la tua famiglia!
ps. Il gufo di Sirius morde stai attento!
tuoi Cice e Sirius.

Stavolta la lettera la prese il gufo di Sirius che si mise subito all'opera. "Okay Peter e abbiamo finito" mi incoraggiò il mio migliore amico

Peter! come stai? spero stia andando tutto per il meglio, sono qua con Sir. abbiamo scritto anche agli altri, di modo da sapere se fossero tutti vivi.
Abbiamo inviato della cioccolata a Remus e insieme a questa lettera troverai dei dolciumi, come regalo di Natale
Aspettiamo tue risposte!
Buon natale Pete!
tuoi Cice e Sirius.

inviammo anche questa lettera, e andammo a mangiare, soddisfatti del nostro lavoro.

Avevamo appena finito il pranzo, quando vidimo i gufi dei nostri amici alla finestra con in bocca le lettere di risposta.
aprimmo per prima quella di Remus

ciao ragazzi! io tutto bene, sono ancora in infermeria, ma stasera potrò tornare nel mio dormitorio.
Hogwarts è belissima, regna il silenzio assoluto. Ma non è la stessa senza di voi, avete fatto bene a prendere la decisione di tornare il prima possibile, mi mancate!
grazie mille per il cioccolato, avete avuto la stessa idea di James e Peter, vi avverto che non durerà molto con me, ma oramai lo sapete!
Buon natale anche a voi!
vostro Remus.

poi quella di James

Hey ragazzi! io tutto bene, qua abbiamo un via vai di parenti che portano regali e cibo tutto il giorno, ci sono le solite zie ansiose che fanno mille domande, e i soliti zii che parlano di vino, grappa, quittdich e quant'altro.
Ho scritto anche io agli altri, ed ho inviato anche io della cioccolata a Remus, spero non faccia davvero un'indigestione quel ragazzo.
Mi mancate anche voi, tanto
Vi ringrazio degli augur anche d parte dei miei genitori e buon Natale ad entrambi amici miei!
Sirius il tuo gufo mi ha morso!!
vostro James.

scoppiamo a ridere immaginando la scena di James e del gufo di Sirius
"Sir dovresti ammaestrate meglio il tuo gufo" gli dissi spintonandolo
"forse un giorno lo farò" mi rispose continuando a ridere.
"Non lo farai mai vero?"
"Esatto"

infine leggemmo quella di Peter

Cice, Sirius! qui tutto bene, io e mia mamma ora siamo in Irlanda a passare le vacanze, spero che anche lì la situazione sia abbastanza ottimale! ho inviato anche io della cioccolata a Remus, mi sa proprio che farà un'indigestione, non sa controllarsi ahahha!
Buon natale a tutti e due! Grazie mille per i dolciumi
vostro Peter.

decidemmo di giocare a Gobbiglie, mentre Tricky ci portò della cioccolata calda con tanta panna, e due brioche vuote come merenda.
Poco dopo sentimmo qualcuno entrare in casa
"immagino siano i miei genitori" dissi a Sirius non staccando gli occhi dal gioco.
"siamo ancora piccoli per fare i genitori principessa" disse una voce dietro di me, mi girai, vidi Barty, Regulus e Evan abbastanza infreddoliti
"toglietevi giacche e scarpe e mettetevi qua vicino al camino, prima che ci prendiate un malanno" li rimproverai.

"Diamo fastidio se restiamo?" mi domandò Evan
"nono, assolutamente, almeno ci facciamo un po' di compagnia" gli risposi gentile.

Si accomodarono anche loro e tutti e cinque ricominciammo a giocare, fino a sera.

Arrivarono poi i miei genitori, i quali invitarono i ragazzi a restare anche per cena, dicendo che non avrebbero creato nessuno disturbo.
Scrissero una lettera ai genitori per rassicurarli ed invitari a passare più tardi, per scambiare quattro chiacchere.

Cenammo tutti e sette, era strano tutto quel baccano in casa mia, il massimo di bambini che avesse mai ospitato quella reggia era di numero tre, ovvero io, Sirius e Regulus.
Non contando, ovviamente, quando si davano delle feste.

In serata passarono poi i genitori a recuperare i figli.

Andai a letto contenta, ero riuscita a sentire i miei amici e a passare una giornata un po' diversa dalla solita routine.

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Buon sabato!
oggi giorno di pioggia, quindi motivo in più per scrivere e pubblicare un capitolo
spero vada tutto bene, ecco qui il dodicesimo capitolo
ci voleva un po' di via vai di gufi non trovate ahaha

un favoloso disastro | marauders eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora