un favoloso disastro | marauders era

39 • nuove materie

"Sveglia principessa" gridò James entrando in sala grande, accompagnato da Sirius che sorrideva come un ebete. Mi si avvicinò, appoggiò le mani sulle mie spalle cominciando a scuotermi.
"come mai sei così felice?" bofonchiai
"Oggi abbiamo la prima lezione di antiche rune" enfatizzò
"Oh wow"
James si staccò, precipitandosi di corsa dalla parte opposta alla mia, il suo posto, vicino a Peter.
"Hey Evans" gridò
"Potter" rispose la rossa roteando gli occhi al cielo
"Hey Jamie, anche io faccio antiche rune con voi. Posso unirmi dopo?" si intromise Marlene
"Certo Lene, nessun problema" esclamò il ricciolo cominciando a mangiare avidamente.
"Da quando si chiamano con i nomignoli?" sussurrai a Remus
"ah non lo so e non me ne frega" bisbigliò continuando a mescolare il suo porridge.
"non mi sembrate molto contenti" esclamò James
"Sarà divertente" Sirius si immischiò
"non vedo l'ora" enfatizzò Peter
Poi, finalmente, tutti e tre si misero a mangiare tacendo.

"Oggi abbiamo anche la prima lezione di cura delle creature magiche" dissi in direzione di Remus che annui sorridendo
"hai dormito bene stanotte immagino principessa" si aggiunse Sirius
"mai dormito meglio in vita mia"
"Hai delle occhiaie assurde" continuò James
"Pete, Remus, volete dire qualcosa anche voi sul mio aspetto?" bofonchiai
entrambi scossero la testa
"Ottimo, io ho finito. Alziamoci che se no arriviamo tardi, e non mi va"

Ci avviamo verso l'aula di antiche rune, era al sesto piano. Marlene ci seguiva a rotta di collo, senza fiatare.
Raggiungemmo l'aula, ed entrammo, la quale comprendeva alcune scrivanie, una libreria e un leggio per il professore.
il docente ci fece segno di sederci, nei banchi liberi, ed ubbidimmo.
Remus si sedette vicino a me, Peter vicino a James e Marlene con Sirius, anche se quest'ultimo avrebbe preferito sedersi con il suo migliore amico.
il professore cominciò a fare l'appello ed appena ci fummo tutti cominciò a spiegare.

"Buongiorno ragazzi, benvenuti alla vostra prima ora di Antiche Rune. Io sono il professore Hayes e sarò con voi fino al settimo anno per tutti coloro che continueranno a seguire questo corso.
Lo studio di questa materia, comporta lo studio delle rune, come la loro storia, il loro uso, il loro significato e la valenza magica, sia da sole che giunte ad altre branche della magia, come la Trasfigurazione, L'Aritmanzia, la Divinazione o anche l'Erbologia, cioè che rende le Rune speciali e magiche non è tanto la forma, ma la loro capacità di durare nel tempo. Avete capito?" ci chiese
Annuimmo tutti
"Bene, ora cominciamo. Andate a pagina 24 del libro"
E la lezione iniziò.

Per entrambe le due ore non ci fu un sussurro, o un richiamo da parte del professore, la lezione fu interrotta alcune volte da studenti che chiedevano. Tutto filava liscio. Remus mi fece notare due o tre volte come James e Sirius prendevano appunti minuziosamente, annotando ogni minima parola che il professore diceva. Evidentemente doveva piacergli molto la materia.
anche io e Remus stavamo seguendo bene, senza problemi, come sempre.

Finite le due ore di antiche rune, cominciavano le alte due ore di storia della magia. L'aula si trovata dall'altra parte del castello. Appena il professore ci diede il permesso per andarcene ci alzammo in fretta, e con passo veloce, ci dirigemmo verso l'ala est di Hogwarts. Fortunatamente arrivammo in tempo, tutti i Grifondoro stavano entrando nell'aula. Ci sedemmo con la solita postazione, Peter e James nel banco davanti, Remus, io e Sirius dietro.

"Buongiorno ragazzi, e ben tornati ad Hogwarts per il vostro terzo anno. Quest'anno ci concentreremmo principalmente sulla caccia alle streghe nel Medioevo"
"Oh wow che argomento interessante" bofonchiò Peter
"esatto, che noia" lo assecondò James
"Statevi zitti tutti e due, per me invece è un argomento molto interessante" bofonchiai poggiando il mento sul palmo della mano.
James si girò, la bocca a forma di O
"Che vuoi Jamie?" gli domandai
"Da quando ti interessa storia della magia?"
"Da quest'anno evidentemente"
Il ricciolo, sconfortato, si rimise al suo posto.