78 • prima volta

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bollino rosso in arrivo :)

Ero in camera mia, stavo finendo i compiti di pozioni per Lumacorno. I professori non ci avevano regalato un minuto di libertà, il carico di studio era più intenso che mai e stare al passo era diventato parecchio complicato. L'unica eccezione l'aveva svolta la McGranitt durante la settima che portava alla prima partita di quidditch del campionato, Grifondoro contro Corvonero. Ci aveva lasciato liberi così che i giocatori potessero allenarsi e prepararsi al meglio e per esattamente cinque giorni di James e Sirius non si era vista l'ombra. Si alzavano la mattina presto per andare a correre e rimanevano al campo fino alla sera tardi, James era un ottimo capitano, forse un po' pesante, ma era molto bravo e sapeva come agire. Fortunatamente tutto si era concluso per il meglio, Potter aveva trovato quel maledetto boccino e Grifondoro aveva vinto la prima partita.

Era una domenica mattina, il freddo avvolgeva Hogwarts e me ne stavo seduta sulla mia comoda sedia, avvolta nella coperta rossa, a scrivere le proprietà principali della pietra di luna. Derek aveva detto che mi avrebbe raggiunto il prima possibile: aveva chiesto a Remus la parola d'ordine e, quest'ultimo da bravo amico gliel'aveva concessa, quindi poteva raggiungermi quando preferiva; ovviamente non passava inosservato agli occhi degli altri Grifondoro, ma ormai tutti erano a conoscenza della nostra relazione e nessuno tentava di ostacolarci.

Posai la penna sulla scrivania, pronta a rileggere il mio tema quando sentii bussare alla porta
"avanti" bofonchiai
Derek entrò
"non stare sulla porta, vieni dentro e chiudi"
Sentii l'uscio serrarsi e dei passi venire verso di me. Mi tappò gli occhi con le mani
"ei, non vedo" dissi con una voce infantile
"aspetta un attimo" sussurrò appoggiando sul tavolo una borsetta di carta. Delicatamente tolse la mani dal mio volto e tornai a vedere
"è per me?" domandai sempre innocentemente, sapevo benissimo che era per me e sapevo altrettanto bene il  perché
"vedi altri?"
"no"
"aprilo" mi incitò
Ubbidii, scartando dolcemente la carta lilla, trovai una scatolina
"è un gioiello"
"si"
"l'ho capito dalla scatola" risi, sollevai il coperchio e rimasi incantata. Era uno splendido punto luce, fine e delicato. Mi alzai dalla sedia avvicinandomi a Derek e lo baciai
"grazie mille" bisbigliai tra un bacio e l'altro
"di nulla, buon mesiversario"
sorrisi

Derek prese la scatolina e prelevò il ciondolo, posandolo dolcemente sul mio collo
"ti sta proprio bene - constatò - che stavi facendo?"
"oh, ehm, pozioni ma ho finito" farfugliai
"sicura di avere concluso?"
"si" annuii
"e non hai altro da fare?"
"no, sono stata brava, mi sono portata avanti"
lui rise 
"sei stata davvero brava allora"
Sentii un leggero formicolio alle guance, il ricciolo lo notò ma non proferì parola. Si accomodò sul letto prendendo il libro che stavo leggendo dal comodino; si distese a pancia in su a aprì il codice
"come fai a leggere così tante parole?"
"come prego?" domandai mentre sistemavo la scrivania
"insomma, sono tutte piccole e non c'è nemmeno un'immagine"
mi lasciai sfuggire una risatina
"Derek, non ci sono immagini nei libri"
"ma in quello che leggo a Selene e ad Achille ci sono"
"quelli sono libri per bambini" risposi mentre chiudevo la borsa. Lo raggiunsi sul letto, sedendomi accanto a lui con le gambe incrociate
"e questo - ripresi l'oggetto - non è un libro per bambini"
"da quelle poche parole che ho letto sembra tutt'altro che libro per bambini" Derek ghignò 
lo guardi perplessa, chiudendo le braccia
"okay scusa, lo so che non devo guardare nella tua roba" sorrise lui rubandomi un bacio
"almeno te lo ricordi - bofonchiai sprofondando nel materasso - oggi è una brutta giornata"
"è inizio dicembre, non si può pretendere granché"
"già" sbuffai

Derek mi si avvicinò cauto, mi accarezzò il viso e strinsi la sua mano, poi chiusi gli occhi e posai dolcemente le labbra sulle sue. Mi staccai per un momento, sapevo cosa scaturiva in lui, sapevo cosa significava provocarlo.
"visto che è una brutta giornata, direi di prenderci un po' di tempo per noi" ghignò
annuii

un favoloso disastro | marauders eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora