77 • "Potter prendi in biscotto"

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Era uno dei tanti lunedì mattina, il cielo era grigio e scendeva una fitta pioggerellina; da accompagnatrici al brutto tempo c'erano due infinite ora di pozioni, di male in peggio.
Lumacorno ogni lunedì mattina ci ricordava i GUFO che avremmo avuto a giugno.

"silenzio per favore" disse con voce frivola, chiudendosi la porta alle spalle.
Non c'era bisogno di richiamare nessuno all'ordine: nel momento in cui la classe aveva sentito la porta chiudersi, ogni irrequietezza si era placata.
"Prima di cominciare la lezione di oggi - esclamò Lumacorno, raggiungendo la cattedra e facendo scorrere lo sguardo su tutti gli studenti sorridendo - ritengo opportuno ricordarvi, come ogni settimana, che il prossimo giugno affronterete un esame importante, durante il quale dimostrerete quanto avete imparato sulla composizione e l'uso delle pozioni magiche con il sottoscritto in questi cinque anni. Per quanto alcuni alunni di questa classe siano senza dubbio degli alunni splendidi, confido anche in quelli che, durante il percorso, hanno riscontrato difficoltà"
sbuffai, voltandomi verso Remus il quale mi regalò un caldo sorriso
"Dopo quest'anno, purtroppo, molti di voi smetteranno di studiare con me - continuò Lumacorno - spero, in qualche modo, che comunque rimarremo tutti in ottimi rapporti. Ma abbiamo un altro anno davanti prima del congedo. Consiglio vivamente a tutti voi di concentrare i vostri sforzi sul mantenimento dell'alta media che mi aspetto dai miei studenti"
"alta media" sbuffai
"beh non hai dei brutti voti" Sirius bofonchiò, si stava dondolando sulla sedia come al solito non prestando la minima attenzione alla lezione
"non mi dà i voti che mi merito"
il corvino mi guardò perplesso, lo ignorai.

"Oggi prepareremo una pozione che viene richiesta spesso al GUFO: la Bevanda della Pace, una pozione che calma l'ansia e placa l'agitazione"
"è quella giusta per me" sentimmo James sussurrare ironicamente dai banchi davanti. Una piccola risata ci sfuggì a tutti e quattro
"Attenti: se esagerate con gli ingredienti infliggerete al bevitore un sonno pesante e qualche volta irreversibile, quindi dovete prestare molta attenzione"

"Gli ingredienti e il metodo - disse Lumacorno, agitando appena la bacchetta - sono sulla lavagna"
ed eccoli apparire
"Troverete tutto quello che occorre - e agitò di nuovo la bacchetta - nell'armadio" l'anta dell'armadio si spalancò
"Avete un'ora e mezzo, un tempo più che necessario, cominciate pure"

Gli ingredienti dovevano essere aggiunti nel calderone nell'ordine e nella quantità esatti; l'intruglio doveva essere mescolato per un preciso numero di volte, prima in senso orario, poi antiorario; il calore della fiamma sul quale sobbolliva doveva essere abbassato esattamente al livello giusto per un determinato numero di minuti prima di aggiungere l'ingrediente finale.
"Un lieve vapore d'argento dovrebbe ora sprigionarsi dalle vostre pozioni" annunciò entusiasta Lumacorno, a dieci minuti dalla fine.
Mi guardai attorno, le pozioni di Sirius e di Remus sprigionavano un lieve vapore argento, così come quella di Lily
"ehm"
Remus si voltò nella mia direzione
"credo di avere sbagliato qualcosa"
La mia pozione emanava scintille azzurre insieme ad un'immensa quantità di fumo grigio scuro
"sei sicura di avere seguito tutti i passaggi Cice?" mi domandò quest'ultimo
"credo, non lo so"
Lumacorno, che stava tranquillamente girovagando tra i banchi entusiasta dei lavori degli alunni, si avvicinò al nostro. Sorrise soddisfatto appena notò che le pozioni di Black e di Lupin erano perfette, ovviamente, il sorriso di spense appena gettò gli occhi sulla mia.
"questo cosa sarebbe signorina Serpeverde?"

I Serpeverde in prima fila si voltarono tutti, Piton, Avery e Mulciber avevano un ghigno crudele stampato sul volto
"dovrebbe essere la bevanda della pace" sussurrai
"non credo sia la bevande della pace signorina Serpeverde, potrebbe essere un ottimo veleno se lei volesse uccidere qualcuno. Evanesco"
La mia pozione svanì e con lei anche il mio calderone, e io rimasi lì, immobile a contemplare il nulla più assoluto, mentre i Serpeverde sghignazzavano e io mi sentivo impotente.

un favoloso disastro | marauders eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora