66 • trattato di pace

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Le lezioni ricominciavano: ero in sala grande, come ogni mattina, a fare colazione; ma ne stavo seduta tra Sirius e Remus, ma nessuno si era rivolto la parola. I ragazzi avevano fatto qualche commento tra di loro, non coinvolgendomi minimamente; con un sorriso finto sul volto, cercando di nascondere la delusione che mi attanagliava lo stomaco, tornai al mio cappuccino, ignorando tutto il mondo esterno.

Rimasi staccata dai ragazzi, perdendomi nei miei pensieri, lungo tutto il sentiero bagnato che attraversava l'orto finché non raggiungemmo la serra numero sei: l'anno iniziava con due ore di erbologia. Qui, fui distratta dalla professoressa Sprout: stava mostrando alla classe le piante più brutte del mondo. Più che piante sembravano lumache nere giganti e spuntavano in verticale dal terriccio; orribili. Ciascuna si contorceva ed era ricoperta di bozzi grossi e lucenti che sembravano pieni di liquido
"Brotuberi - esclamò la professoressa - devono essere schiacciati, dovete raccoglierne il pus"
"che cosa?" gridò James disgustato
"pus, Potter, pus - ripeté la docente - ed è estremamente prezioso, quindi non sprecatelo. Dovete raccoglierne il pus, dicevo, prima che Potter m'interrompesse; mettetelo in queste bottiglie. Indossate i guanti di pelle di drago, può fare strane cose alla pelle se non è diluito"
"che schifo" bofonchiai tra me e me, sistemandomi tra Remus e Mary
"io credo sia fighissimo invece" farfugliò la ragazza
risi

Strizzare i Brotuberi era rivoltante, ma dava una strana soddisfazione; Mary aveva in un certo senso ragione. Quando le bolle esplodevano, ne schizzava una grossa quantità di liquido denso gialloverde, che aveva un forte odore di benzina.
"guardate che figo" rise la riccia schiacciando la pustola
"più che figo direi schifoso" la corresse Remus
"Mary fa schifo, però è soddisfacente"
"vedi" enfatizzò
"di che si sta parlando qui?" Sirius, posto alla destra di Remus si affacciò per vedere
"di quanto sia soddisfacente spremere questi Brotuberi" rispose Mary
il corvino fece una faccia disgustata

Alla fine dell'ora avevamo raccolgo diverse boccette ciascuno, la professoressa Sprout sembrava entusiasta del lavoro
"ottimo ragazzi, Madama Chips sarà felicissima, questo pus una volta trattato è utile per l'acne moderata e grave - esclamò sorridendo - bene, potete andare" disse facendoci il segno di via libera con le mani
"arrivederci professoressa" esclamammo in coro tutti, uscendo dalla serra

"come sono andate le vacanze?" domandò Lily, mentre stavamo tornando al castello
"bene Evans, avere il castello tutti per noi non è stato affatto male" rise James
la rossa roteò gli occhi al cielo
"bene Lils, siamo stati in tranquillità qui a scuola" rispose Remus gentile
"voi ragazze?" domandò Peter
"solito" risero tutte e quattro
"fatemi indovinare, Alice sei tornata in Italia, Lily in Cornovaglia, Mary e Lene a casa in famiglia" tentò Sirius
"esatto"
"sono troppo forte" ghignò il corvino

Ero persa nei miei pensieri, fisicamente ero lì con loro, camminavo in parte a Peter, ma mentalmente ero da tutt'altra parte; era come se una bolla di sapone si fosse formata intorno a me.
"adesso chi abbiamo?" domandò James
"ora libera Potter, poi pranzo" rispose secca Lily
"beh, Sirius, Marlene, che ne dite se andiamo a fare due voli?" propose l'occhialuto
"io ci sto" esclamò la bionda
"buon'idea amico, ci sto anche io"
"ottimo, Lunastorta, Peter, ci vediamo dopo e - James li salutò - signorine" rise per poi andarsene seguito dal suo migliore amico e da Marlene
"andiamo in biblioteca?" suggerì Lily
Peter e Mary sgranarono gli occhi; Remus sorrise
"perché no?" domandò il castano
"non abbiamo niente di compito, e nemmeno da studiare, perché non possiamo andare a giocare a palle di neve?" Mary enfatizzò
"mi sembra un'idea migliore" Peter sorrise
Lily e Remus si scambiarono uno sguardo
"ci sta - la rossa esclamò - ma siamo dispari"
"Cice perché non chiedi a Derek se è libero e vuole unirsi?" Remus si girò nella mia direzione
"non credo che sia il ben venuto sai" risposi stringendo a me il giubbotto
"perché no?" Mary si aggiunse
"giochiamo io e Remus, Mary e Peter, e tu con Derek, dai Cice ti prego" piagnucolò Lily
"vado a cercarlo"

entrai nel castello trovando Jacob intendo a parlare con Pandora. Attesi che i due finissero di dialogare, per fermare il ragazzo
"Carter"
"mh, eila' Cice"
"ciao"
"ciao Cice"
"ei Pandora come va? passate buone vacanze?"
"tutto bene, tu?"
"abbastanza dai"
"sono contenta"
sorrisi
"comunque Jacob hai visto per caso Derek?"
"sì, aveva un colloquio con la McGranitt"
sgranai gli occhi
"oh nulla di grave, sarà ancora là"
"grazie, ah, domanda"
"si"
"voi due avete qualcosa da fare?"
i due si guardarono - no - risposero in coro
"stiamo organizzando una gara di palle di neve a coppie" ghignai
"ci stiamo" esclamarono
"ottimo, se mi aiutate a cercare il mio partner dopo andiamo a divertirci"
Pandora rise "andiamo"

Raggiungemmo l'ufficio della McGranitt trovando Derek e la professoressa a chiacchierare tra loro
"Macmillan la cercano" la donna ci indicò
il ricciolo si voltò salutandoci con la mano
"puo andare"
"arrivederci professoressa McGranitt"
Derek ci raggiunse, baciandomi, salutando poi Jacob e Pandora
"che succede?"
"qualcuno sta organizzando una gara di palle di neve" spiegò Carter
"mh"
"mi servi come compagno" enfatizzai
"ah, io e te?"
"no, io e mio nonno"
"d'accordo ci sto"
"anche noi giochiamo" si aggiunse Pandora
"ottimo" rise Derek
"fantastico, andiamo" sorrisi prendendo per mano Derek.

Raggiungemmo Lily, Mary, Remus e Peter.
"ho trovato il mio partner e una coppia in più"
"ottimo" esclamò Peter
"abbiamo tutti un paio di guanti?" domandò Lily
tutti annuimmo
"allora possiamo iniziare"
Ci dividemmo a coppie, ognuna posta dietro un albero. Avevo lasciate le bacchette nella borsa di Lily, appoggiata insieme a tutte le altre sulla panchina.
"pronti? - domandò Mary - che la guerra abbia inizio"

Mi voltai verso Derek
"abbiamo un piano?"
il ricciolo sorrise
"lasciali annientarsi tra di loro per un po', noi nel mentre formiamo le palline e poi, attacchiamo"
"d'accordo" esclamai abbassandomi cominciando a raccattare neve per creare le palline. Derek fece altrettanto. Intanto gli altri si stavano rincorrendo, lanciandosi continuamente neve addosso.

Dopo una lunga guerra, rientrammo nel castello, sedendoci ognuno al tavolo della propria casa; trovammo James, Sirius e Marlene già accomodati
"che avete combinato?" esclamò la bionda
Lily rise
"palle di neve" Mary rispose
"anche voi tre?" ci domandò Sirius
io, Peter e Remus annuimmo
James scosse la testa ridendo
Ci collocammo sulla panca, cominciando a mangiare
"chi avete ora?" domandò Remus
"Divinazione" risposero in coro James, Sirius e Peter
"oh, due ore?"
"si"
"anche noi abbiamo due ore di cura delle creature magiche, vero Cice?"
annuii
"ottimo, allora ci vediamo in sala comune alla fine delle lezioni" rise James
"che hai in mente?" chiese Remus
"lo vedrai amico, lo vedrai" bofonchiò Sirius

io e Remus stavamo percorrendo il lungo corridoio che portava all'aula di cura delle creature magiche; eravamo da troppo tempo in silenzio, e non lo sopportavo
"fammi capire, siamo in una sorta di pace?" domandai al castano, rompendo l'atmosfera
"mh?"
"intendo, dopo la litigata di ieri e delle mille discussi in precedenza, ora è tutto apposto?"
Remus mi guardò, muovendo il capo
"giusto per capire come comportarmi, a quanto pare Sirius e James non mi degnano ancora di uno sguardo"
"hai ragione tu, devi essere libera di fare le tue esperienze, e noi dobbiamo imparare ad essere meno gelosi. Come sempre, dagli tempo, gli passerà" rise
"vi odio"
Il castano mi abbracciò, ricambiai il gesto di affetto sollevandomi in punta di piedi, poggiando il mento sulla sua spalla destra
"ti voglio bene Lunastorta"
"anche io piccina"

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buona domenica!
scusate l'assenza delle ultime settimane :)
vi prometto che mi farò perdonare, appena avrò un po' di tempo per scrivere e leggere
godetevi il capitolo <3

un favoloso disastro | marauders eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora