38 • senza limiti è più bello

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Eravamo alla stazione di Kings Cross, attendevamo l'arrivo del Hogwarts Express: papà era posto dietro di me, con la mano appoggiata sulla mia spalla, salutando tutti i purosangue che passavano di lì, i quali imbarazzati facevano un inchino improvvisato; mamma era accasciata davanti a me sistemandomi per la millesima volta gli abiti, piegando e ripiegando ogni ricamo della gonna, e stirando con le mani il colletto della camicia.
"a forza di toccarli si sgualciranno" borbottai
"se sembri una monella chissà in che guai di caccia Bella" disse rifacendomi per la terza volte nella mattina la treccia sul lato destro della testa.
"sei una principessa, quante volte dovrò ricordatelo ancora?" mi domandò, sporgendosi in avanti e guardandomi dritta in faccia
roteai gli occhi al cielo
"Voglio andare dai miei amici"
"Stai facendo i capricci, a 13 anni?"
"non sono capricci madre, voi non capite che mi avete fatto passare 2 mesi di inferno? come faccio a farvelo entrare in testa? sono stata chiusa in quella casa per 60 e più giorni completamente sola" esclamai
"ma, tesoro, hai visto Narcissa per due giorni di fila, nel fine settimana ci siamo sempre stati io e tue madre e alcuni pomeriggi eri con la nonna" si intromise mio padre
"non chiamatemi tesoro, mi potrebbero uccidere sotto i vostri occhi e non ve ne importerebbe nulla. Per lo più due giorni non bastano con Narcissa, e non è la mia unica amica, tu e mamma c'eravate solo nel fine settimana e se non si litigava ci si ignorava. L'unica che si salva è la nonna che almeno mi teneva compagnia"

spostai lo sguardo sul mio carello, Bobby aveva iniziato a cinguettare in maniera strana, alzai gli occhi poco lontano dai bagagli notando 4 figure dirigersi verso di me con tanto di valigie.
"Che problemi ha questa civetta?" domandò mia madre indicando il pennuto.
"Non ha problemi, sta richiamando i suoi amici"
un sorriso enorme mi si stampò sul volto
"Levati quel sorriso dalla faccia, gli animali non hanno amici, Bella, non hanno un'anima"
"Vi sbagliate madre" risposi senza spostare lo sguardo dai ragazzi che si avvicinavano sempre più, mantenendo la bocca sorridente
"a differenza vostra, Bobby ha un'anima e sente che i suoi amici gufi si stanno avvicinando" esclamai indicando i 4 carelli che avanzavano.
"quindi i tuoi amici hanno dei gufi che sono a loro volta amici della tua civetta?" mi chiese
"Si madre, proprio così, Achille e Guelfo"
Mia madre alzò un sopracciglio, mente mio padre scoppiò a ridere
"Che razza di nomi sono?" mi domandò poi
"Sono nomi bellissimi, i gufi soprattutto a volte i padroni un po' meno specialmente il padrone di Achille, però sono nomi molto fantasiosi"
"Il padrone di Achille non è tuo amico cara?" mi chiese mia madre
"Si, ma dice sempre che Bobby è troppo grasso"
"Oh, invece a me sembra in ottima forma" esclamò
"gn, in effetti caro, il gufo di Bella è un po' sovrappeso" constatò mio padre
"Papà! Bobby non è sovrappeso! è perfetto così"

da dietro il carello, sopra cui c'era appoggiato un enorme baule con le iniziali "J.P." si alzò un braccio, in segno di saluto. Chi non poteva essere se non altro che James. Lo imitai sorridendo.
Si fermarono giusto davanti a noi, e comparvero tutti e 4 da dietro i bagagli, Remus e Peter sembravano abbastanza imbarazzati, al contraro di James e Sirius.
"ehilà Cice" Peter fu il primo a parlare
"Ciao piccola peste" James lo seguì
"mi sei mancata sai?" Remus
"ti ho vista 2 o 3 settimane fa"
"Sirius sei sempre il solito" bofonchiò il castano vicino a lui dandogli una gomitata
"Lascialo stare Remmy non sarebbe Sirius. Ciao a tutti ragazzi. Siete pronti per partire?" domandai ignorando lo sguardo atroce che i miei genitori avevano lanciato ai ragazzi, soprattutto a Remus e a Peter, dopo aver scoperto la loro identità.
Annuirono in coro
"Perfetto, anche io"
mi girai verso i miei genitori, indicando con il braccio i ragazzi
"Loro, sono i miei migliori amici. Black, Lupin, Potter e Minus. E nessuno, nessuno, potrà separarci. Ora ho un treno da prendere, ci vedremo a Natale, forse, se no direttamente a luglio per il matrimonio di Bellatrix" esclamai
Presi il carello, inserendomi tra Remus e James, e tutti e cinque ci avviamo verso la fine del treno per lasciare le valige e i gufi.

un favoloso disastro | marauders eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora