45 • arrivo a casa Potter

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Le vacanze di natale arrivarono e con loro anche la partenza. Ci svegliamo il 22 mattina tutti in camera dei ragazzi, ero rimasta a dormire nel letto di Remus visto che lui aveva avuto la luna piena e aveva passato la notte alla Stamberga Strillante per poi essere scortato in infermeria. Fu James a svegliarmi, scuotendomi dolcemente e sorridendomi.
"mh buongiorno"
"buongiorno piccola peste, pronta per partire?"
"si" bofonchiai. I bagagli erano tutti pronti, a momenti sarebbero spariti e li avremmo ritrovati sul Hogwarts Express.

Ci sistemammo e scendemmo in sala grande per fare colazione, come sempre il caos regnava in tutta la scuola.
"Quindi, fatemi capire, andrete tutti dai Potter?" ci domandò Marlene mentre tornavamo in sala comune tutti insieme
"Cice, Sirius e Remus sì, Peter abita nel mio stesso paesino e ci raggiungerà ogni volta che vorrà" spiegò James
"Oh, ho capito, che cosa carina" sorrise la bionda
"voi che farete per Natale?" domandò Sirius
"io andrò in Cornovaglia con la mia famiglia, da dei parenti" rispose Lily
"io andrò in Italia invece" espose Alice
"portami con te, ti prego" esclamai
"se potessi volentieri" rise la mora
"io starò a casa con la mia famiglia" spiegò Marlene "ci raggiungeranno dei parenti, come sempre"
"tu Mary invece?" domandò Peter
"io, starò a casa, verranno i nonni per le festività"
"bello in intimità insomma" risi
"già"

"Che bello, niente parenti quest'anno" gridò Sirius gettandosi sul letto
"Sirius, le scarpe"
"Oh, tanto gli elfi domestici puliscono"
"sì, ma queste sono buone maniere"
"Ma è il loro lavoro"
"Si chiama educazione"
"Okay, okay, stai calma ora me le tolgo"
"Grazie"
"Smettetela voi due, dobbiamo fare anche mille robe" ci rimproverò James
"voi no, ma io sì. Devo andare in biblioteca a posare i libri miei e di Remus, andare da Kettleburn per ridargli dei libri e consegnare il tema e poi tutti insieme dobbiamo andare a salutare Remus. Ci vediamo fuori dalla sala comune tra una ora" dissi mettendo più libri possibili dentro la borsa, il resto li avrei tenuto in mano.
"Se non una ora mezza principessa" esclamò Sirius mentre scendevo le scale.
"vaffanculo" gridai ridendo

Mi diressi a passo veloce verso la biblioteca, Madama Pince mi avrebbe uccisa se non avessi consegnato i libri. Entrai bruscamente posandoli sul bancone dietro il quale era situata la donna.
"sono tutti, quelli miei e del signorino Lupin"
la signora mi lanciò un sguardo truce, guardò poi i libri e annui.
"sono tutti?"
"Beh credo, lei è la bibliotecaria non io. Mi scusi ma vado di fretta, se ne manca qualcuno me lo dica che lo cercherò"
la donna diedi un occhiata veloce alla pila
"no, sono tutti signorina Serpeverde, sia suoi sia del signorino Lupin"

"Come mai porti anche quelli di lunatico Lupin? Lui non può, è fermo a letto?" Una voce, che per poco non mi fece venire il voltastomaco, mi fece voltare
"Mocciosus, rimangiati subito quello che hai detto"
"Ma è la verità"
"No, non lo è. Ho portano anche i libri di Remus per fargli un piacere. E non dovrebbe interessarti quello che faccio per i miei amici, coglione"
"come hai osato chiamarmi?"
"coglione, dovrebbero scriverlo anche sulle carte. Perché è quello che sei. Ed ora lasciami passare, ho altre mille cose da fare e non ho tempo da perdere con uno come te" dissi sorpassandolo, uscendo dalla stanza

"Che intendi per uno come me?"
"Ah, che sanguisuga che sei, un Serpeverde viscido, ecco cosa intendo. Sei la peggior rappresentazione di un Serpeverde"
Severus sfoderò la bacchetta
"Oh non ci provare Mocciosus"
"Expelliarmus" gridò mentre estraevo la mia
"Bella mossa"
"Perché su di te non funziona?"
"Oh un piccolo potere magico, lei mi ha scelto"
"tu"
"Tarantallegra" gridai: le gambe di Piton cominciarono a ballare estenuantemente
"ti sta bene, Mocciosus. Alla prossima" risi camminando velocemente verso l'ufficio del professore di cura delle creature magiche.

Bussai
"Avanti"
"Permesso"
"Oh signorina Serpeverde, che piacere averle qui, a cosa devo la sua visita?"
"Buongiorno professor Kettleburn, devo restituirle questi libri e i temi da parte mia e di Lupin"
"Oh giusto, grazie signorina Serpeverde. Fammi dare un'occhiata"
prese i libri, cominciando a sfogliarli, poi passò ai temi
"Si, tutto corretto, perfetto. Prego può andare, buone feste"
"Grazie professore, buone feste anche a lei"
Uscii, chiudendo la porta alle mie spalle lentamente e tornai in sala comune.

un favoloso disastro | marauders eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora