63 • Hogwarts o casa?

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"quindi a Natale che si fa?" domandò Sirius mentre eravamo in bibblioteca a sistemare gli appunti della giornata
"c'è la luna piena il 28 dicembre" spiegò Peter
"quindi Hogwarts" propose James
"io sicuramente a casa non ci torno; voi non siete obbligati a rimanere qua" disse Sirius guardando James e Peter
"staremo tutti qua, vero ragazzi?" chiese l'occhialuto
"certo" annui Peter
"io per forza" bofonchiò Remus
"anche io e Cice rimarremo qua, vero?"
"io non so se ci sarò"
"cosa? e perché?" esclamarono James, Peter e Remus insieme
"vorrei tornare a casa per stare con Narcissa e vedermi con Derek"
"ma noi siamo i tuoi migliori amici" sbuffò James
"beh, lei è la mia migliore amica e lui il mio uscente"
"davvero vuoi tornare a casa per tutte le vacanze? sappi che io non sarò con te" Sirius disse severo
"lo so Sir, tu rimani qua, io vorrei tornare ma non ne sono sicura, spero per voi non sia un problema"
"è tuo diritto stare con chi ami" Peter disse secco
James e Remus non risposero, la conversazione si fermo lì

Finii i miei compiti, salutati i ragazzi e raggiunsi camera mia. Posai il materiale scolastico sul letto, mi spogliai e mi infilai in doccia. L'acqua bollette scivolava sulla mia pelle, una sensazione di pace mi avvolgeva; adoravo fare la doccia calda d'inverno; ma dovevo sbrigarmi. Mi rivestii, sistemando i capelli un po' come capitava, mi misi le scarpe.
Raggiunsi i malandrini in camera loro, e poi tutti e cinque scendemmo in sala grande a cenare.
"fuori piove?" domandò Peter sedendosi a tavola osservando il soffitto
"a quanto pare" bofonchiò James sistemandosi al suo fianco
"che palle, dopo devo passare in guferia e me la prenderò tutta" sbuffai

Una volta finita la cena mi alzai, dirigendomi verso la sala comune dei Tassi. Dovevo vedere Derek.
"ei Cice" Narcissa mi bloccò mentre camminavo
"ei Cissy"
"dove stai andando da sola senza i tuoi malandrini?" mi domandò la bionda stringendo gli occhi
"da Derek - risi - non mi servono i ragazzi, per il momento non è una relazione di gruppo"
"scema - sorrise lei - che hai in mente di fare a Natale? rimarrai ad Hogwarts?"
"no, penso di tornare a casa"
"dici davvero?"
"sì, vorrei state più tempo con Derek in tranquillità e con te"
"mi stai prendendo in giro"
"no?"
"oh beh, sono felice"
"anche io, spero di fare la scelta giusta"
"Sirius immagino rimanga qua"
"Già"
"beh, non c'era da stupirsi"
feci spallucce
"non ti disturbo oltre sé hai un appuntamento con il tuo innamorato, ci vediamo in giro amore mio" esclamò Narcissa scoccandomi un bacio sulla guancia
"ciao splendore"
Continuai il mio percorso arrivando finalmente alla sala comune, dove trovai Derek fuori ad aspettarmi. Sorrisi.

"ei Cice"
"ciao" dissi avvicinandomi. Il ricciolo mi prese per i fianchi lasciandomi un delicato bacio a stampo sulle labbra.
"a che ora la ronda? Mi dovresti accompagnate in guferia: devo vedere se Bobby sta meglio" gli domandai, Bobby stava guarendo, si era preso un bel raffreddore. Chi mai ci doveva essere in una sera di fine novembre in guferia?
"21.30, comunque ti accompagno volentieri"
"che palle"
"eh giá, com'è andata la giornata?"
"tutto bene dai, tu?"
"bene bene"

Raggiugemmo la guferai: era un posto bellissimo, per gli standard di chiunque. Con la vista migliore di qualsiasi altra parte del castello. Era uno spazio luminoso e arioso con alte travi, riempito con i suoni morbidi dei gufi appollaiati. Derek si appoggiò al davanzale di una delle grandi arcate dell'ambiente, rimanendo a distanza mentre controllavo Bobby, era praticamente guarito.
"comunque stavo pensando di rimanere qui a Natale" il ricciolo disse ad un certo punto
"cosa? no, devi tornare dalla tua famiglia, i tuoi fratellini?" esclamai avvicinandomi a lui
"ma preferisco stare con te" continuò prendendomi le mani
"ma io molto probabilmente torno a casa" risi
"seriamente?"
"sì, per passare più tempo con te e Cissy, e anche Regulus"
"beh, allora tornerò a casa" enfatizzò lui cingendomi i fianchi con le mani e avvicinandomi
"lo sapevo che preferivi tornare dalla tua famiglia" poggiai le mie mani sul suo petto
il ricciolo annuì imbarazzato
"patato, però devi promettermi di starmi vicino, non voglio rimanere a casa da sola con i miei genitori, non ci sarà nemmeno Sirius a sostenermi" spiegai guardandolo negli occhi
"te lo prometto principessa" sorrise lui, per poi baciarmi
Le sue mani scivolarono sotto i miei fianchi, mente le mie si intrecciarono nei suoi capelli. mi sollevò appoggiandomi dolcemente sul davanzale. Il rumore dei nostri baci era armonioso tanto quello di sottofondo della pioggia.
Ci staccano per prende fiato, le guance arrossate come le labbra, ci guardammo e sorridemmo entrambi.

un favoloso disastro | marauders eraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora