un favoloso disastro | marauders era

26 • quidditch

Quella mattina James si svegliò prima di tutti i suoi amici, era davvero in uno stato di ansia.
Oggi avrebbe avuto la sua prima partita di quidditch, il suo ruolo era molto più importante di quello di Sirius o di Frank, i quali avevano ottenuto rispettivamente il ruolo di cacciatore e il ruolo di portiere, lui era il cercatore. il suo obbiettivo? riuscire a trovare il boccino d'oro prima del cercatore dei crovonero concludendo la partita.
Gli avversari non erano tenuti per la forza, bensì per la loro intelligenza: erano in grado di inventare strategie nuove da applicare in campo ad ogni partita, nessuno riusciva mai a prevedere le loro mosse, o per lo meno così era stato detto a James.

Si alzò dal letto controvoglia, borbottando che stava meglio sotto le coperte al caldo, dirigendosi in bagno e chiudendosi all'interno. Si appoggiò al lavabo osservandosi allo specchio, pur vedendo poco, notò che aveva dei capelli più orribili del solito.
Sbuffò.
Si sciacquò il viso con l'acqua gelida per svegliarsi, sistemandosi poi gli occhiali in volto tornando a vederci di nuovo.
Uscì dalla stanza, notando che anche Sirius e Frank erano svegli.
Fecero le stesse azioni dell'amico a turno, prima il corvino poi il castano. Tutto in assoluto silenzio, non avevano voglia di svegliare Remus e Peter che per una mattina potevano permettersi di dormire un’ora in più.

Una volta pronti, presero le proprie sacche avviandosi in sala comune, dove si incontrarono con Marlene, come d'accordo. Poi tutti e quattro si avviarono al campo
"Allora, siete carichi?" chiese la bionda in direzione dei ragazzi
Nessuno rispose
"Ehilà, terra chiama James, Sirius e Frank" esclamò
"Mm, caricchissimi yuppy" esortò Frank alzando un braccio con voce assonnata
"Come siete di compagnia..." sbuffò la ragazza
"Senti Lene, sono le otto di mattina, abbiamo la nostra prima partita di quittdich, siamo tutti in ansia. Potresti per un momento stare in silenzio?" sbraitò James
La bionda lo guardò male, pronta a ribattere ma fu interrotta da Sirius che la prese per il polso tirandola a se
"Lascialo stare, è agitato per la partita" sussurrò
Marlene arrossì violentemente, doveva imparare a contenersi ma quel movimento da parte di Sirius le era del tutto inaspettato.
Annui sorridendo al corvino che ricambiò.

Arrivarono al campo, salutando anche il resto della squadra: i gemelli Prewett del quinto anno e Rebecca, del quarto.
"Allora siete carichi?" domandò loro uno dei due gemelli
I quattro ragazzi annuirono.

Rebecca accompagnò Marlene negli spogliatoi femminili indicandoli la sua casacca, con il numero 18. Stessa cosa fecero i gemelli con James, Sirius e Frank: il primo era il numero 7, il secondo il 3 e il terzo il 12.

Una volta pronti, fecero del riscaldamento in attesa dell'inizio della partita

***

Mi svegliai, preparandomi e scendendo sala comune. Era tutto così calmo e silenzioso, si sentiva che mancavano i gemelli Prewett, Black e Potter.
Adoravo la sala comune dei Grifondoro, ricca di colori caldi e piacevoli, che ti facevano davvero sentire a casa. L'atmosfera era resa ancora più accogliente dal dolce camino che scoppiettava riscaldando la stanza segno che l'inverno stava arrivando.
Mi sedetti a leggere un libro, in attesa dell’arrivo di Remus e Peter. Giunsero da me dopo una buona mezz'ora, pronti per andare a vedere i nostri amici giocare, ci raggiunsero anche Mary, Alice, Dorcas e Lily che salutò calorosamente il licantropo.

Ci avviamo verso il campo di quidditch, prendemmo posto sugli spalti dei Grifondoro, eravamo tutti in ansia per l'inizio della partita.

"ehm scusa...sei Cice giusto?" mi domandò uno del primo anno con voce tremante
"Si, dimmi tutto" dissi voltandomi nella sua direzione sorridendo, sembrava abbastanza intimorito e spaesato
"Ti stanno cercando James e Sirius, se vuoi seguirmi ti porto da loro"
Annuii