17 章

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"Comunque, non per allarmarti Hwa, ma il tuo umano è appena uscito dal cancello della scuola con una ragazza" mi dice Yeosang indicando la persona in questione, anzi, le due persone in questione. Scrollo le spalle e sospiro.
"Quando è con lei non mi vuole letteralmente vedere o anche solo notare da lontano" dico stendendomi sull'aria.
"È questo quello che provoca l'amore?" chiede Yunho più a sé stesso che a noi.
"Da quello che so, l'amore rende Hongjoong una persona detestabile" lo guardo da lontano mentre ride con quella ragazza e poi sento una mano sulla mia spalla.
"Peccato che tu non possa odiarlo, non hai quel sentimento. Nessuno lo ha" è Wooyoung quello che mi sta parlando mentre sorride.
"Chissà cosa si prova quando si odia qualcuno o, meglio ancora, quali emozioni noi possiamo provare oltre alla gentilezza e sincerità che proviamo nei confronti degli altri" tutti noi ci eravamo girati verso Yeosang che aveva appena parlato.
"Sei pazzo? Sei perfettamente a conoscenza di quello che potrebbe accadere se iniziassi a provare un genere di sentimento diverso da quello che gli angeli provano. Sei un angelo Yeosang, non puoi comportarti come gli umani" ho alzato leggermente la voce, ma non l'ho fatto di proposito.
"Seonghwa va tutto bene?" i ragazzi si avvicinano a me preoccupati ma io nego con la testa.
"Sì, scusate" dico e li lascio lì, devo badare a quel mostriciattolo.
Lo raggiungo e vedo che sta entrando con quella ragazza in un bar perciò lo aspetto fuori. Dio però poteva anche darmi in compito uno un po' più gentile e magari non innamorato. D'un tratto mi ricordo del libro che aveva in mano lo scorso giorno quindi decido di tornare a casa per cercarlo. Appena arrivo in camera sua tocco il muro e grazie a questo posso vedere tutto quello che è successo ieri e quello che ha fatto con quel libro, ma scoppio a ridere quando lo vede cercar di mettere qualcosa sopra l'armadio senza però nessun risultato positivo data la sua altezza. Prende una sedia e poi posiziona l'oggetto lì sopra.
"Bingo!" dico e lo vado a prendere. Come mi aspettavo, è il libro che stavo cercando.
Mi siedo sopra l'armadio e inizio a sfogliarlo. Che sciocco, l'ha messo qui sopra quando sa benissimo che posso volare.
D'un tratto noto una pagina strappata e quindi guardo quello che c'è scritto, ma sento il rumore della porta sbloccarsi. È già qui? Accidenti. Non mi faccio vedere e continuo a leggere il libro, ma mi fermo fino a quando non leggo delle sette prove da superare affinché un angelo e un umano stiano insieme.
Che razza di idiozie contiene questo libro? Non siamo a conoscenza di nessuna delle sette prove, non esistono nemmeno delle prove per far si che accada una cosa del genere, non è nella nostra natura.
"Aish, se venissi scoperto a leggere queste cose probabilmente mi caccerebbero da questo mondo o dalla mia casa" penso ad alta voce ma quando vedo una persona con un passamontagna entrare in camera, sospiro. Che strazio le persone che vengono a rubare in casa di altri.
Lo guardo attentamente e vedo che apre un cassetto vicino al letto del ragazzo quindi con uno schiocco di dita accendo la lampadina davanti a lui e di conseguenza quest'ultimo si allontana spaventato per poi guardarsi intorno. Rido e alzo la coperta del letto spaventandolo, ma lui si alza e controlla che non ci sia nessuno sotto di essi. Lo spingo e lo lego con le coperte e poi gli tolgo il passamontagna mentre lui inizia ad urlare chiedendo aiuto.
Lo lascio e aspetto qualche secondo mentre lui si alza di scatto e sta fermo spaventato.
"Chi cazzo c'è qui" si gira costantemente per guardarsi le spalle mentre cammina ed io prendo tutto quello che ha rubato dal resto della casa e lo faccio fluttuare nell'aria fino a creare una grande faccina sorridente.
"Oh cazzo" esce fuori dalla stanza e chiude la porta, ma io la attraverso e mi metto vicino a lui. Vediamo un po' di divertirci.
Rimaniamo così in silenzio finché lui non si calma e appena fa un passo, io lo faccio fluttuare nell'aria e lo capovolgo mentre lui continua ad urlare a squarciagola. Gli tolgo i pantaloni e faccio sì che li girino attorno e poi vanno sulla sua faccia. Devo scoprire chi è questo ragazzo.
Sento la presenza di Hongjoong vicino perciò prendo quel ragazzo e lo porto fuori dalla finestra fino a farlo cadere di sotto, ovviamente prima che arrivi al suolo lo fermo e così lui si alza e scappa in mutande urlando.
D'un tratto Hongjoong entra in casa ed io lo guardo sorridente anche se avrei voluto divertirmi un po' di più.
"Ok, sì" dice mentre mi guarda stranito e poi si toglie le scarpe ed entra in camera sua già ovviamente sistemata.
Scoppio a ridere alla scena di quel ragazzo che scappava, ma poi mi ricordo che devo riferire il fatto a Hongjoong.
"Seonghwa!" sento il mio nome urlato da lui e lo raggiungo.
"Che c'è?" chiedo e lui indica sopra l'armadio. Oddio, il libro l'ho lasciato aperto...che Dio mi salvi.
"Perchè non ti fai mai i cazzi tuoi? Perché devi frugare nelle mie cose?" urla arrabbiato e io lo guardo aggrottando le sopracciglia.
"Io ti ho appena salvato dall'essere derubato da un ragazzo qualche minuto fa e tu mi urli in questo modo?" sbotto un po' ad alta voce.
"Derubato? Smettila di inventarti delle scuse, spiegami perché ti sei messo a leggere il mio libro" mi dice e io scrollo le spalle.
"Per caso sei stato rifiutato dalla tua "fidanzata" ?" chiedo ironicamente, ma lui sembra arrabbiarsi ancor di più.
"VEDI? TI FAI I CAZZI TUOI PER UNA BUONA VOLTA?" urla di nuovo e io allora me ne vado lasciandolo lì così.
Ma che cosa gli è preso?
Non dovrei e non potrei abbandonarlo, ma sinceramente mi sono un po' stufato di stare con lui.

E se chiedessi di cambiare persona?

𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 | 𝐒𝐞𝐨𝐧𝐠𝐣𝐨𝐨𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora