37 章

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Pov Narratore dell'Inferno

"Svegliati, su."
"Che vuoi."
"Smettila di mugugnare. Dobbiamo andare da quel ragazzino, se no il capo ci ammazza e tu sai benissimo che ne è capace."
"Ma perché dobbiamo svegliarci così presto?"
"Sei tu, angelo rincoglionito, che dorme. Nessuno qui lo fa."
"Lo so, però noi siamo pur sempre degli angeli caduti e la nostra forza non è come quella di chi vive qui. È ovvio che dobbiamo riposare."
"Da quando sei diventato così intelligente? Hai sbattuto la testa da qualche parte mentre dormivi?"
"Io sono sempre stato intelligente per tua informazione."
"Sì, certo, nei tuoi sogni probabilmente. Adesso alzati e portaci davanti a quella casa."
"Mh, va bene." L'angelo caduto prese la mano dell'altro e lo portò davanti alla casa di Kim Hongjoong.
"È questa."
"Bene, andiamo" i due caduti si avviarono presso l'entrata della casa, ma uno di loro venne respinto e allontanato.
"Cosa? Che succede?" chiese l'altro, che non vedeva l'ora di poter avere quel libro.
"Non riesco a passare, qualcosa mi blocca" il caduto provò ad avvicinarsi di più, ma d'un tratto sentì qualcosa che lo bloccava e lo respingeva.
"È ovvio, il libro sta proteggendo la casa" chiuse la mano in un pugno e la scagliò contro quella barriera, ma non servì letteralmente a niente.
"Oggi gli umani non vanno a scuola, torniamo domani che è lunedì" quello a terra parlò.
"Come fai a sapere queste cose con quel minuscolo cervello quasi inesistente che ti ritrovi, eh?"
I due se ne andarono da lì.









Pov Narratore

Il resto di quella domenica era passata in tranquillità.
Il mattino seguente sia Seonghwa, Wooyoung, Yeosang e Yunho avevano avuto alcuni problemi per svegliare i loro umani siccome erano circa le cinque del mattino, ma ci erano riusciti e adesso erano in viaggio per andare verso la nuova università... O verso il loro nuovo incubo.








Pov Hongjoong

Mi lamento dell'angelo vicino a me.
"Mi spieghi perché hai scelto proprio l'università migliore della Corea? Inoltre è lontana da casa mia, molto. Ti rendi conto che è in un'altra città?" affondo nel sedile e chiudo gli occhi.
"Ma perché ti sei svegliato? Torna a dormire pasticcio lamentoso" ride ed io lo guardo male.
"Spiegami anche cosa significa "pasticcio lamentoso" grazie" sbuffo.
"È quello che sei in questo momento: un piccolo bambino che si lamenta da stamattina" mi dice ed io gli faccio un sorriso falso.
"Non mi eri mancato per niente, gallina volante" incrocio le braccia e lui si gira verso di me.
"Sono diventati i nostri insulti questi? Pasticcio lamentoso e gallina volante? Mi piace" mi giro verso di lui e i suoi occhi incontrano i miei. Sorride e io rigiro subito la testa dall'altro lato.
"Ah, se vuoi sparisco e non mi vedrai mai più finché non mi implorerai tu stesso in ginocchio di tornare" spalanco gli occhi e nego subito.
"No, no, stavo scherzando" dico e sospiro. La sensazione che ho provato ieri preferisco non provarla mai più.
"Comunque è molto meglio gallina volante e pasticcio lamentoso" faccio un sorrisetto buffo e mi giro verso il finestrino.
"Ma cosa cambia? Hai solo messo prima il tuo e poi il mio" gira con l'auto.
"Cambia eccome" rispondo e lui sospira.
"Non capirò mai completamente voi umani" ridacchio alla sua affermazione e lui mi segue.

"Ma sai già in quale camera starò?" rompo il silenzio che si è creato e decido di dargli un po' di fastidio.
"Non mi stai dando fastidio Hongjoong, e sì, sarai in una camera da solo. Mingi, Jongho e San saranno affianco alla tua" mi dice e io mi allarmo.
"Loro tre in una camera da soli? Conoscendo Mingi probabilmente potrebbe-" Seonghwa mette la sua mano sopra la mia bocca e mi blocca.
"No, ognuno in camere separate, Hongjoong. Dio, cosa vai a pensare" tolgo la sua mano dalla mia faccia e scoppio a ridere.
"Che problemi hai? Sei contro l'amore o il sesso tra lo stesso genere?" rido e lui annuisce sicuro.
"Cosa?" mi volto verso di lui non capendo.
"Lo sei veramente?" chiedo e lui annuisce di nuovo.
"Non pensavo fossi omofobo" giro la testa e guardo davanti a me.
"Da quando sono piccolo hanno insegnato a me e agli altri angeli che Dio ha creato l'uomo per stare con la donna e la donna per stare con l'uomo. Le altre cose sono sbagliate" mi dice serio ed io inizio a sentire un piccolo groppo in gola.
"Capito" chiudo il discorso ma poi mi tornano in mente alcune parole di Mingi.
"Menomale che Mingi non ha un angelo custode. Lui, anche se gli piacciono le ragazze, andrebbe con tutti solo per fare sesso" rido a quel piccolo ricordo e a quella frase che aveva detto a me e a Jongho al bar davanti alla mia vecchia scuola.
"Seonghwa non voglio cambiare scuola, perché" allungo la e finale.
"Menomale che anche gli altri tre vengono, se no sarei perso lì" dico ma poi mi salgono in mente alcune cose.
"A proposito. Anche Mingi ha una macchina, ma lui non ha la patente e non si metterebbe mai a studiare per averla se non fosse obbligato... Inoltre in questi giorni è così strano: parla, anzi, litiga sempre con gli insetti" penso ad altri atteggiamenti strani ma ora non mi vengono in mente.
"Che si sia innamorato e vuole fare bella figura?" l'angelo scrolla le spalle e ride.
"Però di chi? Anche se fosse, lui non la vedrà mai siccome ora siamo qui... E se ci stesse male? Accidenti, non mi sono preoccupato della sua situazione" mi lamento.
"Secondo me mi nasconde qualcosa" prendo il telefono dalla tasca.
"E tu ti metterai a scoprirlo?" mi chiede Hwa ed io annuisco.

Prima, però, apro la chat tra me e Jongho e poi gli faccio alcune domande.

Jongho

Oi

Cagami

Cristo Santo

Mi hai disturbato, stavo dormendo idiota. Che vuoi?

Idiota a chi scusa?

A te. Che c'è?

Da dove l'hai presa quella macchina?

Me l'hanno regalata i miei genitori per il mio compleanno. Perché?

Chiedevo, non posso?

Hongjoong sei fatto per caso?

Di candeggina e di poca voglia di vivere? Sì.
Ma il tuo compleanno non è tra qualche mese?

WOW, KIM​ HONGJOONG SI RICORDA IL COMPLEANNO DI UN SUO AMICO.

L'idiota e quello fatto qui sei solo tu, coglione.


Chiudo il telefono e guardo Seonghwa.










***

Anche qui, chiedo umilmente perdono per non aver aggiornato nonostante avessi scritto questo capitolo più di due settimane fa e anche per gli errori (e per non aver risposto a nessuno in questo periodo😔).

𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 | 𝐒𝐞𝐨𝐧𝐠𝐣𝐨𝐨𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora