41 章

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Entro in camera con Seonghwa dietro di me che mi segue e appena vedo il letto a castello, spalanco gli occhi.
"Perchè non vuoi un letto a castello?" mi chiede Hwa e io lo guardo male.
"E tu perché mi leggi nella mente senza il mio consenso?" gli chiedo di rimando e lui sorride. Sospiro.
"Non puoi trasformarlo in un letto singolo più grande? Non sono un bambino di dieci anni che dorme su ste robe" dico e mi siedo per terra.
"Dici di non essere un bambino che dorme su i letti a castello, ma per le lamentele sei tutt'altro" si mette a ridere e io mi alzo in piedi.
"Sai, arriva un momento in cui le persone uccidono le galline per nutrirsene..." cerco di sostenere il suo sguardo per mostrarmi almeno all'altezza per sfidarlo ma lui sembra indifferente. "E... Quindi?"
Scoppio a ridere e torno a sedermi sul pavimento.
"Lo puoi fare o no, gallina volante?" gli dico, smettendo di ridere.
"Certo, pasticcio lamentoso" ridacchia e poi schiocca le dita. Nemmeno il tempo di realizzare che vedo un letto abbastanza grande al posto di quello schifo che c'era prima.
"Seriamente, se fossi un angelo femmina ti avrei già baciato" sorrido, guardando il letto.
"Vedi che se fossi un angelo, maschio o femmina, se mi baci o se io ti bacio-" lo blocco subito.
"Quindi un ragazzo può baciare un angelo dello stesso sesso, no?" lui mi guarda male e io metto la mano sulla bocca, come a dire "Va bene, sto zitto".
"Io scompaio" continua la sua frase e pronuncia l'ultima parola lentamente. Lo guardo sorpreso ma il mio sorriso si spegne subito.
"Se baci qualcuno tu... Sparisci da questo mondo?" gli chiedo irrequieto e lui annuisce.
"Che c'è, non vorrai mica baciarmi ora" ride ma io abbasso la testa. Sento una piccola pressione nel petto.
"Perché sento fastidio dentro di me?" chiedo più a me stesso che all'altro. E poi appoggio la testa sulle braccia.
"Hey, che hai?" Seonghwa si abbassa verso di me e mette la sua mano sul mio ginocchio.
Non riesco a rispondergli e lui si rialza in piedi e va dietro di me, poi si abbassa e mette le mani sulle mie caviglie e mi prende in braccio, schiacciando la mia schiena contro il suo petto.
"CHE CAZZO FAI?!" urlo, preso alla sprovvista.
"Cazzo Seonghwa LE TUE MANI SONO SUL MIO CULO" la sensazione di un corpo estraneo che mi tocca il culo è alquanto... Indescrivibile, ma nel vero senso della parola.
Mi butta sul letto e poi scoppia a ridere. "Non mi piace vederti giù, devi sorridere" mi dice e io guardo verso la porta, incapace di sostenere il suo sguardo dopo quello che ha fatto.

Pff per chi dovrei sorridere in questo posto schifoso penso.

"Per me. Sorridi per me" appena realizzo la sua frase, lo guardo stupito e incapace di formulare una frase di senso compiuto. Sorride ma per me peggiora la situazione.
"Seonghwa-" mi blocco appena sento la mia voce più bassa di qualche tonalità rispetto al normale.
Prima era solo un piccolo fastidio, ora sembra quasi un nodo alla gola il mio. "Sei sicuro di stare bene?"
Il suo sguardo cambia in uno abbastanza preoccupato, si avvicina a me e mi tocca la fronte. "No, non hai la febbre..." il mio cuore inizia a battere più rapidamente rispetto al normale e l'angelo sembra notarlo.
"Hongjoong... Il tuo cuore..."
Cazzo, chissà a cosa penserà ora.
Scatto in piedi e lui pure si alza velocemente. Lo spingo fuori dalla camera e nel mentre gli dico: "Devo cambiarmi".
Chiudo la porta e mi appoggio con la schiena.
È la seconda volta che il mio cuore batte così velocemente quando mi tocca. Perché?
Perché mi da fastidio il fatto che non può baciare nessuno se no "muore" ?

Ma che gli è preso?

Sento la voce di Seonghwa nella mia mente e sospiro di nuovo.

Non è che gli ho fatto venire un problema quando l'ho sollevato?

Continua a pensare a cose del genere senza alcun problema o disagio.

SEONGHWA! 
NO IDIOTA.

Vado verso l'armadio e al suo interno trovo la divisa scolastica che è palesemente di colore blu, come quella degli altri compagni.
Guardo l'ora dal telefono e poi esco dalla camera, trovando Seonghwa che guarda San.
"Eccoti finalmente" mi dice Jongho, ma io continuo a guardare il mio angelo, con la speranza che lui guardi me e non Choi.
"Hongjoong? Ci sei?" continua Mingi e io annuisco.
"Chi stai guardando?" Mingi viene verso di me e con la coda dell'occhio lo vedo girarsi verso la direzione in cui sto guardando. D'un tratto Seonghwa mi guarda e io giro subito la faccia dall'altro lato.
"Niente, andiamo" dico e mi incammino verso il corridoio in cui sono presenti le classi. Guardo il mio cartellino, attaccato alla giacca della divisa, e poi vedo la mia foto.
"Bene. Dovremmo andare in segreteria per prendere gli orari dei corsi che dobbiamo seguire, vero?" annuiamo alla domanda di Jongho e poi ci dirigiamo tutti lì, ma nel tragitto incontriamo di nuovo il ragazzo di prima: Namjoon.
"Tenete, queste sono le classi in cui dovrete andare. Sono decisi in base alle vostre scelte - controlla l'orologio da polso - Tra qualche minuto inizierete" se ne va di nuovo, senza aspettare una nostra risposta.
"Bene... Io ho un corso con Jongho ora" afferma Mingi.
"E io con Hongjoong" continua San. Guardo Seonghwa ma per fortuna lui sta guardando me.
"Va bene, andiamo" dico.

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***

Sorratemi l'angolo autrice ma volevo chiedervi una cosetta...

Solo se volete, potete scegliere tra A e B? Sono indecisa su una cosa per la storia... Thanxx di cuore in anticipo se lo fate.

Un bacio da Seonghwa

𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 | 𝐒𝐞𝐨𝐧𝐠𝐣𝐨𝐨𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora