33 章

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Pov Seonghwa

"Secondo te dovremmo andare a controllare?" mi chiede il ragazzo accanto a me.
"Secondo me sì" gli rispondo e poi ci penso su.
"Yun potresti rimanere con lui? I miei poteri non funzionano e non gli sarei d'aiuto se ne avesse bisogno" so che è un gran favore quello che mi sta per fare, ma spero accetti.
"Sarei rimasto anche senza che tu me lo chiedessi" mi dice ed io gli sorrido.
"Andrò a controllare gli altri due e poi passerò da Mingi" gli dico e lui mi sorride calorosamente.
"I miei poteri su Mingi non funzionano. Grazie Hwa" mi abbraccia. È sempre stato così tra noi angeli.
"Nemmeno i miei su di lui" Yunho annuisce.
"Sono felice che sia tu mio fratello e non qualcun altro" dico e poi me ne vado. È la prima volta che mi sento a disagio a fare un complimento... Sono un angelo custode, è il mio dovere, è normale dire cose dolci. Ma allora perché mi sento così?

Entro nella casa di Jongho e chiamo con la mente Yeosang. Lui compare subito davanti a me.
"Giorno Hwa. Che ci fai qui?" mi chiede ed io vado subito vicino a lui.
"Stai bene? Jongho sta bene?" gli chiedo rapidamente e lui sembra svegliarsi completamente dal sonno.
"Sì, che succede?" mi chiede preoccupato ed io indietreggio e sospiro.
"Te la farò breve ora perché non ho molto tempo. Devo andare a vedere anche Wooyoung e Mingi" mi appoggio al muro e lui prende una sedia e si siede.
"Dimmi tutto" mi dice semplicemente.
"Ieri sera Mingi stava quasi per... Far commettere a Yunho un peccato" gli dico e lui sembra afferrare subito il concetto.
"L'amore carnale?" mi chiede per sicurezza ed io annuisco.
"Mingi lo ha toccato" aggiungo e lui si alza in piedi.
"Ma come ha osato quel umano a fare una cosa del genere?" mi chiede quasi urlando.
"Zitto o sveglierai il tuo di umano. Non era in lui ieri notte, ha detto che i suoi occhi erano rossi e dietro alla sua schiena c'erano della ali rosse" abbasso anche io la voce inconsapevolmente e lui sembra ragionare sulle mie parole.
"Come un demone?" mi chiede. Hongjoong non può avere ragione, non ci sono veramente i demoni qui...
"Non lo so" rispondo e poggio la testa sulla parete.
"E a Hongjoong che è successo?" ritorna al discorso principale e io lo guardo.
"Non mi vede e non mi sente più" dico e sospiro di nuovo.
"In che senso non ti vede più?" torna allarmato ed io annuisco.
"I miei poteri non funzionano su Hongjoong e nemmeno quelli di Yunho su Mingi. I tuoi funzionano?" gli porgo la domanda per sicurezza.
"Non ho provato, ma credo di sì" va verso la camera di Jongho e con la mano alza il braccio dell'umano con le sue capacità.
"Menomale" dico e tiro fuori l'aria dai miei polmoni. Mi sento più leggero ora.
"Sangie io vado da Woo. Se a Jongho accade qualcosa allora vieni subito da me, va bene?" mi assicuro che lui dica di sì e poi me ne vado da casa sua.

Entro in casa di San e, come ho fatto con Yeosang, chiamo Wooyoung.
Non viene nessuno ed io mi preoccupo.







Pov Hongjoong

Mi sveglio sentendomi meglio di prima. Mi guardo intorno ma non trovo nessuno.
"Seonghwa dove sei?" mi lamento girandomi nel letto, ma nessuno viene o mi risponde.
"Vedi? Non ci sei mai quando servi, uffa" provo ad attirare la sua attenzione, ma niente.
"Seonghwa ho fatto qualcosa di male ieri?" mi alzo dal letto solo col busto e guardo davanti a me.
"Dico veramente, se ho fatto qualcosa contro di te o che ti ha dato fastidio dimmelo" inizio realmente a preoccuparmi.
"Per favore..." mi arrendo. Lui non viene lo stesso ed io sbuffo. Mi ristendo sul letto e guardo il soffitto.
Ieri ho bevuto, per caso gli ho fatto qualcosa che lo ha fatto andare via?
Prendo il telefono e cerco gli effetti della sbornia.
Leggo i risultati che la ricerca mi dà, ma quando i miei occhi arrivano a leggere le frasi "Perdita dei freni inibitori" e "Abbassamento dell'autocontrollo" mi agito.
"Dio Santo. Seonghwa ieri ti ho picchiato?" chiedo allarmato.
"Ho letto che a causa dell'alcol si perde il controllo del corpo. Ti ho fatto qualcosa? Ti ho violentato? Ti prego dimmelo" mi alzo in piedi sul letto, poggio il telefono sulla scrivania e inizio ad agitare le mie mani nell'aria.
"So che sei qui gallina volante e ti troverò, questo è poco ma sicuro" dico e scendo dal letto. Inizio a muovermi per tutta la stanza agitando le braccia su e giù con la speranza di colpire qualcuno, ma niente.
Esco dalla camera e faccio la stessa cosa per tutta la casa, e dopo qualche minuto mi fermo.
"Mi sto rendendo ridicolo per te, ti rendi conto?"
"Sto parlando da solo. Appena ti prendo ti spenno, sappilo" sento una risata dietro di me, ma quando mi giro non trovo nessuno.
"Chi c'è qui?" sento il mio cuore iniziare a battere rapidamente e indietreggio. Guardo a destra e a sinistra ma per fortuna sono da solo.
"Accidenti, sono arrivato ad un punto che mi sogno ad occhi aperti la tua risata" sbuffo e mi siedo sul divano.
"Sembri innamorato" sento una voce davanti a me ma quando alzo la testa non c'è nessuno. Maledetta coscienza di merda.

"Che cosa ho fatto esattamente ieri notte?" penso alzando la testa verso il soffitto. E se lo avessi fatto sparire facendo qualcosa di vietato?
"Sei letteralmente svenuto dopo il quinto o il sesto bicchierino " spalanco gli occhi e guardo davanti a me.






***

Gente perdonatemi l'assenza, ma ero in vacanza. Tornerò ad aggiornare come prima sorry⋆.

𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 | 𝐒𝐞𝐨𝐧𝐠𝐣𝐨𝐨𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora