49 章

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Pov narratore

Due uomini del personale del preside di quella scuola vennero mandati dal preside stesso nelle stanze dei quattro ragazzi per capire come mai erano mancati alle lezioni durante quei giorni. Nessuno era uscito dalla propria camera se non solo per mangiare qualcosa, ma nel giorno seguente all'accaduto non si erano viste le loro facce.
Nessuno dei quattro umani era messo peggio dell'altro, si trovavano tutti e quattro nella stessa situazione e posizione.

Il primo uomo entrò nella camera di Hongjoong e lo trovò addormentato sul letto con la finestra e le tapparelle chiuse. Andò vicino a lui e lasciò un biglietto accanto sul comodino, poi mosse leggermente il ragazzo e se ne andò.
Stessa cosa fece per Mingi. L'altro invece fece la medesima cosa con San e con Jongho.
Tale lettera diceva che se non avessero ripreso a partecipare alle lezioni il preside sarebbe stato obbligato a prendere misure drastiche riguardo alla loro accettazione in quell'università.
Finirono e uscirono.

La mattina seguente tutti e quattro si erano svegliati a causa della campanella che suonava sempre per segnare l'inizio delle lezioni.
I ragazzi si alzarono e la prima cosa che videro accanto ai loro telefoni erano quelle lettere. Ognuno di loro la lesse e ognuno ebbe dei pensieri diversi riguardo a ciò.
Mingi, Jongho e San non volevano andarsene da lì per il semplice fatto che, nonostante la situazione, loro desideravano entrare in quella famosa scuola, a differenza di Hongjoong. Quest'ultimo la vide come un'occasione per ritornare alla sua vecchia vita e alla sua vecchia scuola. Alla normalità. Una normalità che mai avrebbe accettato dopo ciò che aveva provato e quello che si era creato tra di lui e l'angelo ormai scomparso.
Fuori dalla sua stanza si udirono le voci degli studenti che parlavano di qualcosa di particolare, ma lui non era interessato e con il mal di testa che aveva non voleva sentire anche loro. Uscì dalla stanza per chiedere a loro di fare silenzio, ma appena aprì la porta la sua attenzione venne catturata da una ragazza che parlava con una sua amica.
"Hai visto? Sono nuovi come quei quattro che sono arrivati poco tempo fa."
"Sì, hai visto quello alto quanto è bello?"
"A me piace di più Park, Jeong sarà pure carino ma non mi attira particolarmente."
"Uh sai già i loro nomi?"
"Certo. Quello che piace a te si chiama Park Seonghwa. Poi ci sono Jeong Yunho, Jung Wooyoung e Kang Yeosang e devo dire che anche Yeosang è tanta roba."
"Ma come fai a sapere sempre tutto di tutti?"
"Se andavi a vedere la bacheca della scuola avresti letto la notizia e i loro nomi. Avevano fatto lo stesso con gli altri quattro nuovi."
In quel momento Hongjoong chiuse subito la porta senza farsi notare da quelle due che parlavano ed erano appoggiate al muro. Non poteva credere a quello che aveva appena sentito ma si vestì rapidamente ed uscì dalla camera senza nemmeno lavarsi. Voleva verificare se quello che aveva sentito era vero o meno.
Uscì in cortile dove vi erano tutti gli altri e gli vide raggruppati come era accaduto per lui e i suoi amici.
D'un tratto una persona gli mise la mano sulla spalla e lui d'istinto si girò rapidamente per vedere chi era.
"Permesso" vide un ragazzo che non conosceva e si spostò immediatamente per farlo passare. Era seguito da un altro coi capelli biondi, ma la sua attenzione venne attirata da chi c'era dopo loro due, nonché l'angelo che era rimasto con lui quando non riusciva a vedere Seonghwa. Lo guardò passare davanti a lui ma quando girò lo sguardo vide lui. Vide Seonghwa passargli davanti con uno sguardo freddo e le sopracciglia leggermente corrugate e fu in quel momento che sentì il cuore gelare.
I quattro ragazzi andarono vicino al preside che li presentò uno a uno e poi congedò gli studenti.
Hongjoong rimase lì fino a quando anche i quattro arrivati non se ne andarono. Li voleva seguire, voleva seguire Seonghwa e abbracciarlo, chiedergli perché prima non lo aveva nemmeno salutato ma se n'era andato così. Ma tutto ciò gli pareva strano perché stava succedendo tutto così velocemente.
"Hongjoong!" sentì la voce di San chiamarlo e quando si girò in quella direzione vide tutti e tre i ragazzi lì, che lo raggiunsero subito.
Mingi guardò davanti a loro e quando vide la figura alta del suo angelo il mondo gli sembrò sorridergli a trentadue denti. "Yunho!"
Gli altri tre fecero la stessa cosa e andarono ognuno dal proprio angelo o in questo momento umano, solo che non potevano sapere cosa gli stava aspettando.
Mingi abbracciò Yunho e gli altri tre fecero lo stesso, solo che Seonghwa si staccò rapidamente.

"Chi sei?" chiese Park.
"Chi siete voi?" domandò anche Yunho.
"Come chi siamo."
"Non vi conosciamo e non abbiamo bisogno di problemi" continuò Wooyoung.
I quattro arrivati si allontanarono subito, si dissero qualcosa sottovoce e poi se ne andarono.
Hongjoong sentì il suo cuore rompersi un'altra volta e un fastidio travolgergli il corpo e gli altri tre rimasero in silenzio e incapaci di parlare, ad osservare gli arrivati andarsene rapidamente.
"Presumo che il richiamo non sia bastato, o sbaglio? Nelle vostre classi immediatamente!" il preside li rimproverò.
Jongho, San e Mingi fecero come aveva detto, ma Hongjoong no. Lui si girò verso il preside che era dietro di loro e in quel momento vide i suoi occhi completamente rossi. Non disse nulla ma se ne andò anche lui.
Non poteva credere a quello che aveva visto ma era sicuro di ciò, soprattutto perché era la seconda volta che capitava e li vedeva.

Precedentemente ci aveva pensato ma ora era più convinto si trattasse di una sorta di demone siccome tempo fa lui e Haneul ne avevano parlato e soprattutto lo aveva letto in alcuni libri quando erano andati in biblioteca. Si ricordò del libro che aveva con sé ma pensò che se non voleva essere espulso doveva andare subito in classe. E così fece.

 E così fece

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Vi ricordate quando vi avevo chiesto di scegliere tra a e b? Ecco mi serviva per decidere se far si che i quattro angeli si ricordassero di loro (e quindi la storia sarebbe finita tra una decina di capitoli o poco più) o meno (di conseguenza ora durerà un po' di più per vostra sfortuna) heheheheh.
Sembro cattiva così ma anche io avevo votato di far si che non ricordassero nulla ma volevo farvi partecipare a questa decisione <3

Altra domanda: c o d?
HAAHAHAH non odiatemi.
Come state?

Un abbraccio da Seonghwa!

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Un abbraccio da Seonghwa!

𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 | 𝐒𝐞𝐨𝐧𝐠𝐣𝐨𝐨𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora