𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 | 𝐒𝐞𝐨𝐧𝐠𝐣𝐨𝐨𝐧𝐠

50 章

~questa foto mi esprime troppa libertà, è bellissima.

Pov Mingi

Io, Jongho e San ci dirigiamo rapidamente in classe e vedo che anche Hongjoong ci segue. Il mio cuore ha preso a battere rapidamente quando ho visto Yunho ma alcune volte non bisogna mai essere felici prima di essere a conoscenza delle conseguenze.
Ci sediamo nei lati della stanza ma osserviamo che, appena la lezione inizia, entrano i nuovi quattro ragazzi.
"Oh, ecco i nuovi arrivati, giusto in tempo prima che inizi la lezione. Prego, sedetevi dove volete" dice l'uomo che ci insegna e subito dopo riprende quello che stava dicendo.
Vedo Yunho girarsi verso di noi e dopo percorrere i pochi gradini e venire nella fila davanti alla nostra. Gli altri tre lo seguono e solo ora faccio attenzione ai loro aspetti: uno di loro l'ho già visto.
Si guardano due secondi e subito dopo Yunho si siede davanti a me, quello che conosco davanti a Hongjoong e poi altri due davanti a San e Jongho.
Io mi giro verso il ragazzo vicino a me che pare guardare con attenzione il ragazzo davanti a lui, come gli altri due.
"Hongjoong lo conosci?" gli sussurro.
"Sì, conosco anche quell'altro davanti a te" risponde e io spalanco gli occhi.
"Perché? Tu conosci qualcuno di loro?" mi domanda.
"Sì, gli stessi che conosci" rispondo serio e lui mi guarda.
Sembra esitare per qualche secondo, poi decide di stare zitto, ma un minuto dopo mi fa una domanda.
"Tu... Tu sei l'umano di quell'angelo?" a quella domanda vedo anche San e Jongho girarsi verso di me.
"Signor Kim vedo che ha la risposta del quesito. Esponga a tutti la risposta e non solo al suo vicino" Hongjoong aveva detto ad alta voce quella frase, a tal punto da farlo sentire a tutti e gli studenti si sono voltati verso di noi, tranne che per loro quattro.
"Mi scusi, non conosco la risposta."
"Per forza, non c'è nessun quesito da risolvere. È appena arrivato e già si comporta così? Io non so cosa faceva nella sua vecchia scuola ma deve cambiare questo comportamento. Questa scuola non tollera tali atteggiamenti durante le lezioni. Riprendiamo."
Hongjoong si siede e abbassa lo sguardo sulle sue gambe e io gli chiedo scusa con la mente.

Nessuno di noi parla fino a quando non finiscono le lezioni, ma quando accade Hongjoong mi prende in disparte e mi guarda serio.
"Rispondi alla domanda che ti ho fatto prima" mi dice con un tono aspro.
"Presumo tu lo sia di uno di quei quattro allora" rispondo.
"Hongjoong, Mingi" sentiamo la voce di San e ci giriamo in quella direzione, trovandolo con Jongho.
"Che succede?" ci chiede mentre vengono entrambi vicino a noi.
"Voi conoscete due di quei ragazzi nuovi, vero?" domanda a loro Hongjoong.
"Sì, come te conosci-" San apre bocca per rispondere, ma si blocca.
"Ecco perché tu avevi una macchina, come anche voi due" ci indica Hongjoong.
"Non sto afferrando" dice Jongho.
"Ognuno di noi ha un angelo custode" dico serio, solitamente se qualcosa la devo dire allora la dico senza troppi peli sulla lingua.
"No, ognuno di noi aveva un angelo custode. Ora sono diventati umani" afferma il più basso.
"Quando fai quella faccia significa che vuoi fare qualcosa."
"Perché, scusami, tu no?" rimango in silenzio alla risposta di Hongjoong e guardo San e Jongho.
"Posso sapere come fate a prendere la cosa così con calma?" ci giriamo verso San che sembra abbastanza preoccupato.
"Non ha senso fare finta di essere sorpresi, ognuno ne aveva uno quindi la cosa stupisce poco. Inoltre io avevo già visto il suo angelo ma non sapevo che fosse il suo" dico.
"In sostanza cosa avete intenzione di fare? Così mi ritiro già prima" parla Jongho.
Il silenzio scatta tra di noi inconsapevolmente.

"Per caso... Il vostro angelo è scomparso dopo che vi ha..."
"Si" rispondo alla possibile domanda di Hongjoong.
"Anche a voi?"
"Dopo il bacio è scomparso" dice San.
"E qua nessuno prova a chiedersi perché ci hanno baciato se sapevano benissimo la regola?" domanda di nuovo il più basso.
"Arriva al punto Hongjoong" Jongho si mette vicino a lui.
"Per caso quella stessa mattina sono scomparsi?" ci chiede dopo averci pensato.
"Sì, per poi tornare durante la notte" rispondo e vedo San e Jongho annuire.
"Seriamente, dopo tutto questo tempo mi pare strano che voi stiate superando così la cosa" ci dice San.
"San noi non la stiamo superando, la stiamo nascondendo per non farci influenzare da essa fino a quando non capiamo cosa gli ha spinti a compiere quel gesto e a sparire la mattina" Hongjoong gli accarezza la spalla. È palesemente visibile quanto è a terra e tutti lo capiamo ma, come ha detto Hongjoong, tendiamo a non farlo vedere. È normale per noi per alcuni versi, per altri fa male ma si sopporta quanto si può, che è diverso dal "posso sopportarlo".

"I signori Kim Hongjoong, Song Mingi, Choi San e Choi Jongho sono pregati di tornare nelle loro camere" sentiamo la voce nell'altoparlante sopra le nostre teste.
"Che cosa succede ora?" chiedo, più che a loro a me stesso.
"Lo scopriremo andando" dice San iniziando ad andare. Lo seguiamo fino ad arrivare alle nostre camere.

Pov Kim Hongjoong

Appena arriviamo davanti alle nostre stanze vediamo Kim Namjoon con i quattro angeli davanti a noi.
"In questo momento non ci sono stanze libere quindi il preside ha deciso di fargli stare in queste quattro stanze con voi, siccome sono le uniche con i letti matrimoniali" ci dice e nessuno fiata. Ci guardiamo solo.
"Il signor Park Seonghwa starà nella stanza di Choi San.
Il signor Jeong Yunho starà nella stanza di Choi Jongho.
Il signor Kang Yeosang starà nella stanza di Song Mingi.
Il signor Jung Wooyoung starà nella stanza di Kim Hongjoong. Buona giornata."

I secondi in cui annunciava le stanze sono stati strazianti...

***

Hay sono rinata (no, non è vero, è da un mese che scrivo sto capitolo per colpa della scuola). Come state?
Come sta andando questo periodo schifoso?😭

Ecco il risultato dei voti.
Thanxx a tutti e a chi ha votato.🥺❤️