26 章

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Pov Hongjoong

Sbuffo internamente alla sua affermazione. Odio quando si comporta così, alcune volte non lo sopporto. D'un tratto si gira verso di me e mi guarda male, e solo lì mi ricordo del fatto che è capace di leggere nella mente.
Mi arrendo, giro la testa verso il finestrino e guardo fuori finché non arriviamo davanti alla discoteca.
"Se accadrà qualcosa sai come chiamarmi" mi dice l'angelo ed io annuisco. Poi prendo il telefono e chiamo Mingi, Jongho e San per vedere dove sono.
"Ciao Mingi, dove ti trovi?" chiedo e nel mentre vedo San arrivare. Lo saluto con la mano e lui mi raggiunge, mentre l'altro mi risponde.
"Ho avuto alcuni problemi con gli insetti volanti. Sono in strada, sto arrivando" dice ed io scoppio a ridere. Non ho mai capito questa scusa degli insetti volanti a cosa si riferisce.
"Va bene. Io e San siamo già qui, ora chiamo Jongho e poi vediamo" gli dico e l'altro mi risponde con un "Sì" prima di riattaccare la chiamata.
"Ciao San" dico all'altro, che mi saluta con un sorriso.
"Chiamo un attimo Jongho e vedo anche lui dov'è" aggiungo poi, ma il ragazzo mi blocca.
"Non c'è bisogno, è appena arrivato. È lì" mi indica un punto con il suo indice ed io mi giro verso quella direzione trovando, appunto, Jongho che viene verso di noi.
"Chissà perché non mi meraviglio del ritardo di Mingi. Ciao ragazzi" scoppiamo a ridere tutti e tre alle sue parole e dopo qualche minuto vediamo anche il ragazzo degli insetti arrivare.
"Scusate il ritardo" ci dice ed io in risposta gli sorrido solo. Dopo la giornata di ieri mi sento un po' più legato a lui in un certo senso.

"Entriamo?" chiede sempre lui e noi annuiamo.
"Ragazzi io non penso di bere oggi" ci ferma San ed io inclino involontariamente la testa.
"Come mai? Non vuoi festeggiare il fatto di andarcene finalmente da quella scuola? Almeno in quella università staremo sicuramente meglio, dovresti bere" dico sentendo, però, un leggero fastidio dentro di me a causa delle parole di Seonghwa.
"Non reggo tanto bene l'alcol, quindi potrei finire per fare qualche cazzata di cui sicuramente mi pentirei" dice sicuro della sua decisione.
"Allora salvi noi se la facciamo" gli risponde Mingi ed io sorrido.
"Mingi tu bevi?" gli chiedo io e lui annuisce palese.
"Ovvio che bevo, nessuno mi toglie un'occasione del genere" sussurra le ultime parole, come se non vuole essere sentito da nessuno.
"Tu Jongho?" chiedo poi all'altro e lui scrolla le spalle facendo una faccia che sta a dire letteralmente "Non lo so".
"Tu Hongie bevi?" chiede San a me ed io annuisco.
"Penso che abbia proprio bisogno di farlo lui" aggiunge Mingi.
"Perché? Che è successo?" mi chiede Choi ed io nego con la testa.
"Oh no tranquillo, non voglio darti fastidio" gli rispondo e lui sembra preoccuparsi ancora di più.
"Ha visto la ragazza che le piace baciare un altro, due coglioni uniti dal destino praticamente" risponde Mingi ed io guardo prima lui e poi San.
"Non la conosco ma Mingi ha ragione" si aggiunge San ed io sorrido.
"Sono d'accordo anche io, ovviamente" continua Jongho ed io amplio il mio sorriso.
"Grazie ragazzi, ma penso che sia meglio bere oggi anche per dimenticare la vostra smielata dolcezza" scoppiano tutti e tre a ridere ed io mi unisco a loro, poi metto fine al momento "tenero" e mi giro per entrare.
Entro prima io, poi Mingi, poi San ed infine Jongho e poi ci andiamo a sedere davanti al balcone siccome l'idiota degli insetto vuole buttarsi direttamente a nuotare dentro l'alcol. Alcune volte non lo capisco: in alcuni momenti è serio e probabilmente fa dei ragionamento più giusti e intelligenti dei miei e di Jongho messi assieme, altre volte è...altre volte è proprio un idiota.
Inizia ad ordinare vari shottini e il barista gli dice che la metà sono offerti da lui, quindi ne ordina parecchi ed io gliene rubo uno.
"Vuoi sbizzarrirti anche tu di alcol oggi Hongie?" mi chiede con un bicchierino in mano.
"So che sei bravo a reggere Mingi, ma non esagerare. Lo dico per la tua salute, sai che se bevi troppo poi potresti subire dei danni al tuo organismo" per un attimo mi sento Hwa. Poi mi ricordo di star bevendo anche io siccome ho un bicchiere in mano.
"Non andare oltre e basta" cerco di eliminare il suo inutile discorso dalla mia mente.
"Si dice "Vaffanculo" Hongjoong, è semplice" mi dice con tutta la tranquillità del mondo e manda giù un altro bicchierino.
"Mi sa che oggi rimarrò sobrio" sento la voce di Jongho e mi giro verso di lui. Ormai sono brillo e lo so perché le uniche volte in cui ho bevuto sono finito per ubriacarmi e sentirmi male già al terzo bicchierino. Quello che ho in mano è probabilmente il quarto.
Per fortuna Jongho e San sembrano interessati a parlare di qualcosa piuttosto che stare a guardarci, ma io butto giù anche l'altro bicchiere, consapevole del grosso errore che sto facendo. Eppure non so perché lo considero un errore.

"Voglio trovare una ragazza da fottermi" mi dice ad un tratto Mingi. Sono ubriaco, ma le cose le capisco ancora per fortuna.
"Girati, ce ne sono tantissime" metto la mia mano tremolante sulla sua spalla per tenermi e lui poi si alza e va dove gli ho indicato. Sono certo che stasera Mingi ci darà dentro.

𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋 | 𝐒𝐞𝐨𝐧𝐠𝐣𝐨𝐨𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora