La figlia di Bellatrix 2 - I Quattro Sigilli [SOSPESA]

Prologo

All'alba del mondo quattro Sigilli vennero creati dai Folletti per governare gli Elementi:

Il Sigillo della Terra.

Il Sigillo dell'Aria.

Il Sigillo dell'Acqua.

Il Sigillo del Fuoco .

Utilizzati separatamente, avrebbero consentito al Mago cui fossero stati affidati di piegare al proprio volere l'Elemento a essi legato. Ma guai a utilizzare i Quattro Sigilli insieme: nessun Mago sarebbe stato in grado di gestire la potenza degli Elementi scatenati e grandi cataclismi ne sarebbero derivati causando morte e distruzione.

Tuttavia leggende narravano che nel mitico Libro Dei Primi Passi, scritto dai Forgiatori dei Sigilli e sul quale mai occhio umano aveva posato lo sguardo, fosse indicato il modo per poter sfruttare la potenza congiunta dei Quattro Sigilli: chi fosse riuscito nell'impresa avrebbe avuto nelle sue mani la chiave per governare il mondo.

L'ultima apparizione certa dei Sigilli avvenne quando questi furono consegnati ai grandi Maghi Godric Grifondoro, Salazar Serpeverde, Priscilla Corvonero e Tosca Tassorosso nel momento della fondazione della Scuola di Magia Hogwarts, affinché fosse perfettamente protetta e inespugnabile.

In seguito ai dissapori fra i quattro Maghi, dei Sigilli si persero le tracce: nessuno scoprì mai cosa ne fosse stato e la loro esistenza divenne una di quelle storie tramandate di padre in figlio delle quali non si sa dove finisca la realtà e dove inizi la leggenda.

Nonostante questo, nel corso dei secoli e fino all'epoca attuale, maghi più o meno famosi, allettati dalla prospettiva dell'immenso potere che i Quattro Sigilli sarebbero stati in grado di governare, si cimentarono senza successo nella ricerca, con nessun'altra notizia che le leggende tramandate dalla notte dei tempi.

Ma un giorno tutto cambia. Nelle prigioni di Azkaban un prigioniero ormai sull'orlo della pazzia, nelle sue farneticazioni si lascia sfuggire qualcosa che ha a che fare con l'antico Libro e con una Cerchia di Custodi dei Quattro Sigilli, depositaria del segreto di dove siano custoditi.

La bocca che parla non sa neppure più dove si trova né se ciò che dice è sentito da qualcuno.

Infatti qualcuno che ascolta c'è. Che ascolta attentamente. E fissa nella propria memoria ogni particolare degno di nota fra le migliaia di parole senza senso che rotolano fuori in continuazione dalla cella vicino alla sua.

Drusus Lestrange sorride nel buio. E' ora di lasciare Akzaban.