7. Brutte notizie

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L'aria fresca e frizzante del pomeriggio ha agito da calamita, dirottando verso il parco di Hogwarts le passeggiate pre-cena sia di studenti liberi da compiti sia di professori in cerca di un po' di relax... o di privacy al di fuori delle mura del castello.
"Mia cara Minerva, hai avuto un'ottima idea a trovarci nel parco: non ricordavo più che è davvero splendido in questa stagione" esclama Kingsley Shaklebolt dopo aver salutato la sua vecchia amica, mentre abbraccia con uno sguardo lo straordinario spettacolo del castello incastonato fra le montagne e illuminato dalla calda luce del sole al tramonto. "Davvero splendido, quasi quasi invidio voi che ve lo potete godere ogni giorno" aggiunge sorridendo, poi aggrotta la fronte come se gli fosse venuto in mente un pensiero sgradevole "Sei sicura che qui siamo al riparo da orecchie indiscrete?" chiede, fissando la preside di Hogwarts negli occhi.
"Certo, Kingsley, nessuno ci sentirà." conferma lei prendendo il Ministro sotto braccio e dirigendosi verso un boschetto poco lontano per poter parlare davvero indisturbati. "Mi stai facendo preoccupare, che notizie porti?"
"Niente di buono, purtroppo. Arrivo ora da Azkaban: Lestrange è fuggito portando con sé Malfoy." A queste parole la McGranitt si porta una mano alla bocca per soffocare un grido di sorpresa. "Fortunatamente sono intervenuto in tempo per impedire che la notizia arrivasse ai giornali, ma non so per quanto riuscirò a farli stare zitti... Mi stanno ancora rinfacciando il fatto di avergli impedito di scrivere anche solo mezza riga su quello che successe in autunno... Stanno mordendo il freno, la storia è troppo ghiotta soprattutto ora che quel vecchio maledetto è fuggito."
"È davvero una pessima notizia..." mormora la preside pensierosa, fissando un punto lontano "Verrà qui, Kingsley. Al momento dell'arresto lo hanno sentito giurare vendetta contro sua nipote e lei è ancora ad Hogwarts per recuperare le forze dopo quello che è riuscita a fare per fermarlo.. "
"Sono venuto per questo infatti, Minerva: bisogna che la ragazza sia tenuta sotto stretta sorveglianza, così prenderemo due piccioni con una fava: proteggerermo lei e ritroveremo lui... Al momento una squadra scelta di Auror è sulle sue tracce, ma ancora non sono riusciti a sapere dove sia. Si pensa che andrà a Villa Malfoy ma non ne siamo certi, potrebbe venire direttamente qui. Anche se..." le parole gli muoiono sulle labbra: la preside si è messa un dito sulla bocca fissandolo intensamente per farlo tacere. Poi con un movimento secco del capo gli indica un punto vicino a loro. Il Ministro segue il suo sguardo e vede una ragazza che si sta dirigendo lentamente verso il castello; volge gli occhi verso la McGranitt che gli sussurra solo
"Ellemir".
Shaklebolt annuisce e si massaggia il mento pensieroso, mentre con lo sguardo continua a seguire la lenta camminata della giovane. Sembra sofferente, tanto da fargli chiedere a voce bassissima: "Sei sicura che stia bene? A vederla così non si direbbe... No, non si direbbe proprio."
"Si sta riprendendo molto lentamente, è da pochissimo che i dottori le hanno permesso di passeggiare fuori... L'abbiamo salvata in extremis, Kingsley. È già molto che sia viva... Però in effetti oggi non la vedo molto bene" dice con una punta di preoccupazione, seguendo il suo lento incedere con lo sguardo "Accompagnamola dentro, così te la presento. Che sia il caso di farle sapere dello zio?"
Shaklebolt non ha dubbi: "Direi di sì, tanto più se ha il permesso di girare da sola per il parco... È bene che sappia che dovrà stare molto attenta d'ora in poi... E che con lei ci sarà sempre qualcuno per difenderla."
"Sono d'accordo con te. Andiamo a raggiungerla, poi continueremo a parlare nel mio studio."
E i due, fingendo di chiacchierare del più e del meno, si dirigono verso Ellemir, ciascuno in cuor suo pensando alle parole migliori per darle la brutta notizia senza allarmarla più del dovuto.

La figlia di Bellatrix 2 - I Quattro Sigilli [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora