La figlia di Bellatrix 2 - I Quattro Sigilli [SOSPESA]

9. Una lunga nottata - Drusus

Nel salotto semi vuoto di villa Malfoy un silenzio carico di attesa riempie ogni angolo della grande sala a seguito delle parole di Drusus Lestrange, che restano sospese a mezz'aria attirando a sé i pensieri dei presenti.

Il vecchio, avvolto ancora nell'improbabile cappotto arancione procuratogli da Pansy, cammina su e giù nervosamente davanti al divano su cui il padrone di casa è seduto con fare piuttosto noncurante. Sulla poltrona posta a lato del caminetto, unico opulento ricordo dell'antico arredamento della villa, ora spedito all'estero nella dimora segreta di Lucius Malfoy, Pansy Parkinson osserva incuriosita i due uomini: vuole vedere se Drusus riuscirà a scalfire la corazza di indifferenza che Draco indossa ormai da anni nei confronti di tutto ciò che riguarda il mondo magico o no.

"Tutti conoscono la leggenda dei Quattro Sigilli, Drusus" la voce di Draco è palesemente annoiata "Se il tuo folle progetto si basa su questa hai già perso in partenza. Sai quanti hanno provato a cercarli senza successo? Erano maghi ben più capaci di noi, eppure nessuno li ha mai trovati... renditi conto che probabilmente sono proprio quello che sembrano... leggenda."

"Non è leggenda, Draco. Tuo padre ne è convinto quanto me. Sai che furono consegnati ai fondatori di Hogwarts per costruire un castello indistruttibi..."

"Non mi tediare con cose note e stranote e vieni al punto" lo interrompe Draco "Che informazioni hai in mano proprio TU per trovarli? E anche ammesso che ci riesca, come pensi di riuscire a domare il loro potere congiunto? Le leggende dicono chiaramente che nessun mago è in grado di farlo a meno di sapere esattamente come, e che le istruzioni sono..."

"Scritte nel Libro dei Primi Passi, lo so" finisce la frase Drusus, impaziente "E so anche che il libro non è mai stato visto, che magari non esiste e bla bla bla.." si ferma di botto appoggiandosi al muro vicino a una finestra, estremamente innervosito. Con un gesto di rabbia smuove la tenda scura che impediva alla luce di uscire dalla finestra.

"Chiudi la tenda!" Scatta Draco "Ti ho già detto che la villa è sorvegliata, vuoi farti scoprire prima ancora di iniziare?"

Drusu si affretta a rimettere a posto il pannello di pesante velluto e si allontana.

"Draco, le informazioni che ho sono certe e l'impresa è destinata al successo. Pansy qui presente, infatti, ha accettato di partecipare. Pensa all'enorme potere che sarà in mano nostra quando avremo i Sigilli!"

"SE avremo in mano i Sigilli" lo corregge l'altro, fissandolo intensamente. "E il libro. Non ti sembra che sia tutto campato un po' per aria?"

"Sì... se non hai le informazioni giuste."

Gli occhi di Draco si riducono a due fessure mentre continua a guardare Drusus, stavolta con molto più interesse.

"Sai, mio giovane amico, a volte è molto utile fermarsi per qualche tempo in prigione.. ci sono molte persone interessanti che soggiornano lì. Certo, molti sono piuttosto male in arnese, ma comunque possono dare molte informazioni, se uno ha orecchie buone per ascoltare."

"Taglia corto, Drusus. La mia pazienza si sta esaurendo."

"Va bene, va bene... Sai che le leggende parlano, fra l'altro, di un gruppo sceltissimo di maghi particolarmente dotati, i Custodi, che nei secoli si sono tramandati il segreto del luogo in cui sono nascosti i Sigilli e il Libro per proteggerli da ogni tipo di attacco o tentativo di furto." Al cenno di assenso di Draco, il vecchio continua "Si dice che i Custodi siano sempre stati vincolati da una Magia del Silenzio a mantenere il segreto più assoluto su ciò. Ma sai anche che la Magia Oscura spesso è in grado di forzare questo tipo di vincoli... I Custodi sono sempre stati assolutamente fedeli al loro giuramento, fino ai giorni nostri quando Lord Voldemort ne convinse uno a seguirlo, poi cercando di forzare il blocco mentale che gli imponeva il silenzio. Purtroppo la sconfitta di cui sappiamo interruppe il processo; inoltre questo mago fu fra quelli catturati e spediti ad Azkaban e poi non se ne seppe più nulla."

"Sarebbe stato interessante incontrarlo, indubbiamente. Ma sono passati anni, nessuno resiste così tanto, sarà certamente morto o impazzito."

"Morto no..." un sorriso storto taglia in due il volto rugoso di Drusu "ma sai... la pazzia a volte è utile, fa superare barriere altrimenti insormontabili..." sospende la frase fissando con intenzione gli occhi di ghiaccio di Draco che si solleva dal divano, improvvisamente attentissimo.

"E poi, mio caro ragazzo, per chi ha orecchie buone e il cervello ancora in funzione le pareti delle celle di Azkaban non sono così grosse da non sentire cosa viene detto all'interno..."

"Vuoi dire che..:"

"Voglio dire che questo fantomatico Custode, che non ho mai visto in viso e sinceramente non so chi sia, era rinchiuso nella cella di fianco alla mia e nei suoi deliri si è lasciato sfuggire il segreto. Io SO dove sono i Sigilli e il Libro e ho intenzione di andarli a prendere."