(in questo capitolo specifico quanto tempo è passato da quando sono arrivata ad Hogwarts. Mi sembrava doveroso far passare i mesi, tutto quello che ho scritto non può essere successo a settembre, lol)
Dopo il nostro primo bacio, prendere sonno fu difficile. Ero frastornata e la bocca ancora formicolava ricordando quel contatto che tanto avevo sognato. Direi che quei primi mesi ad Hogwarts erano passati decisamente in fretta. Eravamo arrivati pian piano a novembre, ed erano successe davvero tante cose!
Mi portai le mani sulle labbra, e le sfiorai con le dita; arrossii violentemente. Continuai a rigirarmi nel letto, con un enorme sorriso stampato sul viso, e alla fine riuscii ad addormentarmi.La mattina dopo mi svegliai decisamente di buon umore. Dato che era domenica, mi alzai verso le 10:00. Di solito quando non c'erano le lezioni, dormivo molto di più, ma ero decisamente troppo elettrizzata per quello che era successo la sera prima, perciò non riuscii a poltrire di più.
Mi preparai in tutta fretta, e scesi in Sala grande per la colazione. Salutai allegramente tutte le mie amiche con un abbraccio, e poi raggiunsi Penny al mio tavolo. Fu lì, che alzai lo sguardo verso i professori e lo vidi. Gli regalai un sorriso enorme, che fu ricambiato in parte: alzò leggermente un angolo della bocca per pochi secondi, ma mi bastò. Piton non era decisamente tipo da sorrisi, eppure quelli che qualche volta spuntavano sul suo viso per pochi attimi, li regalava a me. Mangiai con tranquillità, e riuscii senza problemi a ignorare i Serpeverde che mi prendevano in giro; quella giornata non sarebbe riuscita a rovinarla nessuno!
Proprio mentre stavamo terminando di fare colazione, il preside ci richiamò all'attenzione:"Miei cari studenti, ho un annuncio importante da fare: sabato 12 novembre, tra una settimana quindi, si terrà un ballo. Durante questi giorni, nel pomeriggio, avrete l'autorizzazione per uscire dalle mura del castello e recarvi ad Hogsmeade, in modo da poter trovare gli abiti adatti per questo bellissimo evento. Buona giornata a tutti!", disse, prima di uscire dalla Sala grande.
Ero un po' spaesata.
Non ero mai stata ad un ballo prima, e sinceramente l'idea non mi faceva neanche impazzire: in primis non sapevo danzare, e poi non amavo la confusione. Hermione concluso il discorso del preside, mi raggiunse assieme a Ginny Weasley, la fidanzata di Harry, che avevo avuto il piacere di conoscere in quei mesi.
"DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE ANDARE INSIEME A PRENDERE IL VESTITO!", urlò eccitata Ginevra.
Hermione batté le mani elettrizzata, mi dispiaceva mettere un freno a tutto quell'entusiasmo, ma alla fine dissi anche io la mia:
"In realtà ragazze, io non credo di venire..."
"COME?!", urlarono in coro le due
"Sì beh... Non credo mi inviterà qualcuno, non so ballare e non sono amante di questo tipo di eventi"
"Oh, ma dai Ali, Vieni con noi! Se qualcuno dovesse invitarti, come fai senza il vestito? E poi sei bellissima, vedrai che sicuramente qualcuno si farà avanti!"
Le parole di Hermione non mi convincevano per nulla, ma alla fine pur di farle contente cedetti, e accettai il loro invito.
Assieme a noi decisero di venire anche Mary, bea, Chiara "giovane" , Chiara "grande" e Sally.Verso il primo pomeriggio, uscimmo e ci recammo ad Hogsmeade. Girammo decine e decine di negozi, ma non riuscii a trovare un vestito che mi piacesse.
Da una parte la cosa non mi dispiaceva affatto, perché senza l'abito non potevo andare al ballo. Sapevo anche però, che se non avessi trovato qualcosa quel giorno, le mie amiche mi avrebbero trascinato in giro per negozi per tutta la settimana, e non ne avevo chissà quale voglia.
Quella domenica però, non trovai nulla che facesse al caso mio. Sbuffai un po' scocciata, consapevole del fatto che sarei stata buttata fuori a calci dal castello il giorno dopo. Ovviamente non mi sbagliai: Lunedì, dopo che le lezioni terminarono, Ginny ed Hermione mi presero entrambe a braccetto e mi spinsero verso l'uscita di Hogwarts. Durante il tragitto, nel corridoio, beccammo Piton, che assistette a tutta la scena limitandosi a ghignare. Ovviamente passò proprio mentre le mie amiche mi trascinavano con poca gentilezza e io cercavo di opporre resistenza; inutile dirvi che avevo fatto la mia ennesima figuraccia, ma ormai non le contavo più.
Alla fine, livida dalla vergogna, smisi di farmi trascinare come fossi stata al guinzaglio, e camminai sulle mie gambe. Arrivammo ad Hogsmeade, e ricominciammo a girare come anime in pena. Visitammo ogni negozio, e proprio quando ce ne stavamo per tornare nel castello affrante, lo vidi: un semplicissimo vestito nero smanicato, leggermente scollato che arrivava poco sopra le ginocchia.
Preferivo la semplicità, e non mi vedevo bene con abiti troppo adornati o sfarzosi. A differenza di Hermione e Ginny, avevo scelto un vestito decisamente basico: la mia amica dai capelli rossi, aveva optato per un abito decisamente lungo e bianco, con un enorme spacco sulla schiena e una scollatura abbastanza importante. Hermione invece, aveva trovato un abito lungo, rosa, composto da numerose pieghe e sbuffi sulla gonna, che andavano su altri toni di rosa. Entrambe erano bellissime, e io mi sentivo zero in confronto a loro.
Provai comunque il vestito, e quello che vidi mi piacque abbastanza, quindi lo acquistai senza pensarci due volte. Con un poco di fortuna trovai anche le scarpe adatte: delle semplici ballerine, non amavo portare i tacchi. Tornammo sorridenti al castello, giusto in tempo per la cena.

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Nata Babbana
FanfictionCiao a tutti, sono Alice e questa è la mia storia: provengo da una famiglia babbana nella quale sono cresciuta, e a fine luglio compierò gli anni. Cosa c'è di strano? Sono in realtà una strega, quindi ho diritto anch'io ad essere istruita da altri m...