Fiducia

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L'indomani mattina Nayeon si svegliò molto presto e decise di preparare la colazione per tutte quante. Non era molto brava a cucinare, ma il primo pasto della giornata le veniva sempre bene e quel giorno non fece eccezione, considerando il silenzio di tutte le ragazze riunite a tavola. Erano tutte troppo impegnate ad ingozzarsi di cibo.

"Dato che per la colazione abbiamo una valida opzione cosa ne pensate di cacciare via Dahyun? Ci basterà pagare qualcuno per cucinare oppure potremmo ordinare d'asporto" disse Sana improvvisamente "i soldi per farlo non ci mancano di certo"

Dahyun alzò gli occhi al cielo, non curandosi di nascondere il fastidio che stava provando "spero che il prossimo boccone ti vada di traverso"

"A me piace come cucina, se non ti sta bene vai a mangiare nei ristoranti" intervenne Chaeyoung "ragazzina viziata"

"Rivolgiti di nuovo a me con quel tono e giuro che ti calpesto coi miei stivali più pesanti, nanetta" la ramata le lanciò uno sguardo omicida, anche se avrebbe preferito lanciarle il piatto che aveva davanti "la tua amichetta può difendersi da sola"

Un urletto seguì le sue parole, causato da un pizzico che le era arrivato sul braccio "chiedi scusa, a tutte e due" Mina era talmente seria da far paura "o dirò a mamma che sei stata tu a rompere il suo vaso con le decorazioni d'oro"

"È stata lei? Mamma ha rimproverato me!" Momo smise di mangiare e lanciò il tovagliolo sporco alla sua gemella "mi avevi anche detto di non saperne nulla, sei una stronza!"

"E va bene, vi chiedo scusa" Sana guardò le due amiche, poi rivolse lo sguardo al fazzoletto che le aveva tirato sua sorella "è sporco di marmellata, che schifo"

"Non ignorare il discorso e sbrigati a telefonare a nostra madre, devi farlo davanti ai miei occhi, muoviti"

Sharon staccò gli occhi dallo schermo del cellulare per qualche secondo "ditele che sono stata io, da me se lo aspetta"

Quella semplice frase zittì le sue sorelle, le quali la guardarono con ansia e preoccupazione "assolutamente no, lo terremo segreto. Sono la più grande, ogni tanto va bene farmi sgridare al posto vostro" Momo le prese la mano, stringendola forte "anzi, che ne dite di uscire tutte insieme oggi? Non lo facciamo da tanto tempo"

"È un'idea fantastica" Mina sorrise e si alzò, sparecchiando per tutte e quattro, mentre Sana e Momo uscirono dalla cucina, tenendo Sharon a braccetto e parlando sottovoce.

"Perché avete tutte cambiato espressione quando Sharon ha detto quella frase? C'è qualche problema?" Tzuyu la stava fissando intensamente, desiderosa di sapere e capire.

"Quando si sentirà pronta te lo dirà lei, posso riferirti soltanto questo" la mora le rivolse un sorriso gentile, affrettandosi ad andare via per non dover rispondere ad altre domande. Tzuyu avrebbe voluto seguirla e chiedere di più a riguardo, ma quello che riguardava Sharon non erano affari suoi.

Jihyo si alzò da tavola, sorridendo alla chef del giorno "io vado a lavoro, grazie per la colazione Nay"

"Buon lavoro, fai attenzione alla gente matta" Nayeon ricambiò il sorriso e finì di sparecchiare la tavola "buona giornata a tutte" disse a coloro che si trovavano ancora a tavola, prima di andare in camera a prepararsi: nel giro di poche ore sarebbe uscita con Jeongyeon, la quale quella mattina non si era nemmeno presentata per fare colazione.

⚝⚝⚝

A Jeongyeon erano bastati un paio di jeans e un giacchetto nero per essere bellissima, ma nonostante Nayeon fosse vestita simile a lei e avesse i capelli legati in una semplicissima coda di cavallo trovò che quest'ultima fosse ancora più bella.

My Red Thread of DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora