My Red Thread of Destiny

Cose Nuove

Il nuovo hotel della famiglia Yoo era a dir poco fantastico agli occhi di Nayeon: era una struttura imponente circondata da prati e giardini di ogni tipo e c'era già parecchia gente che stava giocando a golf o facendo una passeggiata tra i fiori; l'area della piscina era immensa e anche gli interni erano tutti perfettamente curati. I signori Yoo avevano pensato ad ogni singolo dettaglio, meritavano tutta la fama che avevano acquisito negli anni.

Jeongyeon si sentiva perfettamente a suo agio mentre stavano perlustrando l'imponente hotel "non abbiamo ancora visto le camere da letto, ma a giudicare da tutte le attività da svolgere sia all'interno che all'esterno della struttura penso di poter affermare di essere nel paradiso delle vacanze in famiglia"

"Anche i prezzi non sono male" intervenne Nayeon dopo aver dato una veloce occhiata al costo dei vari tipi di stanze e di alcune delle attività a pagamento.

"I miei genitori non pensano soltanto ai ricchi, come hai avuto modo di constatare. Questo hotel è stato progettato interamente da loro e sono sicura che possa competere tranquillamente con quelli dei Minatozaki, anche se una competizione non ci sarà mai a causa dell'amicizia che lega i miei genitori a quelli delle gemelle"

Nayeon annuì lentamente, pensierosa "mi domando come mai non abbiano firmato il contratto per farti sposare con una di loro, io ho davvero pochi vantaggi da offrirti"

"Per quanto la situazione del contratto possa essere stata scomoda i miei genitori hanno preferito scegliere la persona giusta per me a una con tanti soldi; immagina se mi avessero messa con Sana" la bionda rise al solo pensiero.

Erano arrivate davanti alla porta della loro camera, una di quelle di lusso che sembravano quasi degli appartamenti "penso che una di voi sarebbe morta in questo momento, non riesco proprio a vedervi insieme"

Jeongyeon entrò per prima e si guardò intorno "quella vasca è fenomenale, dovremmo proprio usarla"

"Preferisco la doccia, ma tu fai pure con calma" Nayeon posò il suo zaino su una sedia, lanciando un'occhiata fuori dalla finestra "la vista è fantastica da qui"

"Credo ci abbiano dato una delle camere migliori" la strinse da dietro, prendendosi la libertà di darle un bacio sul collo nonostante non l'avesse mai fatto prima.

L'altra ragazza si era un po' irrigidita, ma anziché spingere via la sua fidanzata si girò tra le sue braccia per guardarla negli occhi "non mi hai chiesto il permesso" non lo disse in modo accusatorio, era solo una constatazione.

Non appena Jeongyeon si rese conto del suo gesto sciolse l'abbraccio "scusami, non ci ho pensato. Ti senti bene? Hai bisogno di aria?" iniziò a fare domande a raffica, sinceramente preoccupata di aver rovinato l'umore della sua ragazza e di averla fatta sentire a disagio.

"Non ti devi scusare, non hai fatto niente di male" Nayeon sorrise dolcemente "il mio corpo reagisce da solo, ma non mi sento turbata dal tuo gesto ed è per questo che non ti ho cacciata via"

"Ne sei sicura? Non devi fingere con me e devi dirmelo se ti infastidisco in qualche modo"

Nayeon scosse la testa e le cinse il collo con le braccia, accarezzandole i capelli "ti va di baciarmi?" le sue guance si erano arrossate, ma il suo sguardo era serio e determinato "non credo di poter andare oltre il bacio, ma so di potermi fidare e sinceramente ci sto pensando da giorni"

"Sei sicura di volerlo? Se lo stai facendo perché ti senti obbligata starai male" il modo in cui Jeongyeon la strinse di nuovo tra le sue braccia trasmetteva un senso di protezione misto ad affetto "posso sempre aspettare per baciarti, dopotutto sarai mia prima o poi" sorrise divertita.

"È quello che voglio e se sono in grado di dormire insieme a te questo non sarà poi così difficile, ripeto che mi fido di te"

La bionda la guardò per qualche secondo, come a voler dare il tempo alla ragazza che aveva di fronte di rimangiarsi quanto aveva appena detto, ma non vedendo un minimo cenno di pentimento nei suoi occhi si fece avanti, posando le labbra su quelle che aveva tanto desiderato baciare.