Sbalzi D'umore

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Erano le sette di mattina quando il telefono di Jihyo aveva iniziato a suonare, ma non era la sveglia, bensì il segnale che le initimava sempre di andare a pagare la rata mensile del suo debito. A primo impatto venne assalita dal panico: sapeva di non avere abbastanza soldi. Si alzò in fretta dal letto e corse davanti alla porta della camera di Momo, bussando piano.

La porta si aprì poco dopo, rivelando la faccia assonnata di Momo "buongiorno, come mai sei già sveglia? Ieri sera abbiamo fatto parecchio tardi" si stropicciò gli occhi e, non appena ebbe finito, si rese conto della situazione "è per il debito, vero?" sussurrò.

"Ho già pagato questo mese, ma credo abbiano già finito i soldi e devo consegnare il resto entro stasera o sarò nei guai" Jihyo aveva le mani nei capelli e lo sguardo spaventato "non me la farebbero passare liscia nemmeno se avessi delle buone ragioni"

Momo le prese delicatamente le mani, avendo cura di non tirarle i capelli "calmati e ascoltami, okay? Adesso ci prepariamo e andiamo a consegnare l'intera somma. Sarai presto libera, concentrati su questo"

⚝⚝⚝

Sharon era seduta su un divano a lei molto familiare a contare le pillole che aveva tra le mani "cercherò di farmele bastare per una settimana, ti darò il resto dei soldi uno di questi giorni" si alzò in fretta, ingerendone subito una e sorrise a Jack "ci si vede in giro"

"Sai che non devi pagarmi, almeno non così" lo sguardo che le rivolse non necessitava di altre parole.

"Sono fidanzata e non ho alcuna intenzione di tradire la mia ragazza, cercati un'altra"

Jack si alzò e la guardò dall'alto del suo metro e novanta "la vecchia Sharon mi sarebbe già saltata addosso, cosa stai aspettando? Non sei il tipo di persona da volere una relazione seria. A te piace divertirti"

La bionda sospirò e lo guardò dritto negli occhi "quella persona non esiste più e dovresti averlo capito dal fatto che adesso riesco a contenermi e a far durare di più le cose che mi proponi. Provo qualcosa per lei e voglio portare avanti la nostra relazione con serietà"

"Parlando di serietà: lei sa di essere la fidanzata di una drogata?" Jack fece un sorrisetto "credo proprio di no e sono sicuro che la notizia non le farebbe per niente piacere. Non lo accetterebbe mai"

"Jack, apprezzo tutto quello che stai facendo per me per aiutarmi a non farmi beccare dalle mie sorelle, l'idea di fingerti una mia amica conosciuta online e il profilo falso che hai creato sono stati una salvezza, ma se lo fai per avere qualcosa in cambio allora preferisco chiuderla qui"

"Non mi metterò in mezzo, ci tengo a te e non voglio rovinare la tua relazione con quella ragazza, ma so che tornerai ad essere quella di prima, che tornerai da me. Devo solo aspettare"

⚝⚝⚝

Jihyo e Momo riuscirono ad andare via di casa soltanto nel pomeriggio, avendo avuto una serie di impegni irrimandabili, come la pulizia del salotto e della cucina. La prima stava approfittando del tragitto in macchina per contare nuovamente i soldi, con l'ansia che minacciava di divorarla.

"Sono tutti, li abbiamo contati tre volte" Momo le lanciò un'occhiata "perché sei così preoccupata? Sarà l'ultima volta e poi sarai finalmente libera; dovresti essere contenta"

L'altra ragazza chiuse la borsa contenente le mazzette di contanti e si concesse di rilassarsi per un secondo "di questo sono felice, non immagini nemmeno quanto, ho solo paura della tua reazione"

"Non devi preoccuparti di questo adesso, devi pensare a una cosa per volta e darmi le indicazioni"

"Gira a destra e fermati davanti al cancello della villetta alla fine della strada, siamo arrivate ormai"

My Red Thread of DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora