My Red Thread of Destiny

Problemi In Paradiso

Sin dall'inizio della loro relazione Mina non si era mai sentita ignorata dalla sua ragazza, ma negli ultimi giorni si erano a malapena parlate e Chaeyoung aveva persino smesso di dormire insieme a lei. La maggiore non riusciva a capire la ragione di quel comportamento, ma era troppo insicura di se stessa da non essere nemmeno in grado di domandare quale potesse essere il problema e dando per scontato di esserlo lei stessa.

Quella mattina stava facendo colazione da sola con soltanto una tazza di caffè e due biscotti; non aveva fame, ma saltare la colazione non era assolutamente contemplabile per lei. Venne raggiunta da Tzuyu, con la quale condivideva il suo essere silenziosa e riservata.

"Hai delle occhiaie assurde, ti senti poco bene?" chiese subito la ragazza più alta, sinceramente preoccupata.

"Sto bene, ho le occhiaie perché negli ultimi giorni non sono riuscita a dormire decentemente" Mina si lasciò andare a uno sbadiglio rumoroso, molto più rispetto al suo solito "a proposito: Chae mi sembra molto distante e sono preoccupata"

Tzuyu si era messa seduta accanto a lei, pronta a divorare il suo cornetto con la cioccolata di nocciole "non devi preoccuparti, le succede sempre quando rivede la sua ex. Dalle un altro paio di giorni e tornerà ad essere la solita idiota che tutte conosciamo"

La tranquillità con cui la minore aveva detto quelle frasi non era riflessa negli occhi di Mina "la sua ex?"

"Non dirmi che non te l'ha detto" sgranò gli occhi, rendendosi conto di aver detto più di quanto avrebbe dovuto "Mina, senti.. Non è come pen-" non riuscì a terminare la frase perché Mina era già uscita dalla cucina, andando a sbattere contro la sua gemella senza nemmeno rendersene conto.

"Che bello essere di nuovo a casa, sono tornata da due giorni e mi sono già beccata una spallata dalla mia gemella" sbuffò la bionda, illuminandosi quando vide Tzuyu in cucina "ciao, oggi stai facendo colazione tardi rispetto al tuo solito. Cosa stai mangiando?"

"Ciao a te, mi dispiace per tua sorella ma presto saprai perché è così arrabbiata" sospirò subito l'altra "è un cornetto con la crema di nocciole, vuoi un morso?"

Sharon annuì, sedendosi sulla sedia dove fino a pochi istanti prima c'era la sua gemella e aprendo la bocca per farsi imboccare. Era passata quasi una settimana da quando lei e Dahyun avevano deciso di smettere di cercare di rovinarsi la vita con la droga e, escludendo i momenti in cui l'astinenza era insopportabile, la bionda aveva già un aspetto più salutare.

"Non è male, ma preferisco la marmellata" Sharon le rubò anche un sorso di caffè, pentendosene subito "è più amaro delle medicine che mi davano da piccola"

Tzuyu sorrise divertita "Jihyo mi ha contagiata e adesso bevo il caffè senza zucchero, avresti dovuto chiedere prima di berlo"

Per loro era facile parlare e trascorrere del tempo insieme, a patto che non si parlasse di sentimenti o relazioni romantiche perché in quei casi l'unica cosa che rimaneva tra loro era un silenzio tombale e imbarazzante. Nonostante tutto si sentivano a loro agio stando insieme, anche se entrambe percepivano la mancanza di quel legame speciale che avevano perso dopo l'interruzione della loro relazione.

Parlarono del più e del meno, smettendo di farlo nel momento in cui Chaeyoung fece il suo ingresso in cucina: aveva uno sguardo che metteva i brividi "Chou Tzuyu, dimmi per filo e per segno quello che hai detto a Mina. Adesso"

Nonostante non avesse urlato Tzuyu sentì un brivido lungo la schiena e fece molta fatica a deglutire l'ultimo boccone della sua colazione "non l'ho fatto per farvi discutere, ero convinta le avessi detto di Jane e stavo cercando di consolarla"

"Non l'ho fatto proprio per evitare il fraintendimento che c'è stato! Adesso è arrabbiata con me e pensa di non essere l'unica con cui trascorro il mio tempo, da persona sensibile e complessata quale sei dovresti sapere quanto cose del genere possano fare male"