My Red Thread of Destiny

Un Nuovo Inizio (parte uno)

Il giorno tanto atteso e allo stesso tempo temuto dalle ragazze era arrivato, le quali avevano appena consegnato la loro copia della chiave della villa ai loro genitori e stavano finendo di caricare i bagagli nelle loro auto. Il resto delle loro cose era stato preso dalle famiglie o spedito.

"Non riesco a credere di aver fatto colazione qui per l'ultima volta" Sharon aveva lo sguardo puntato verso la finestra della cucina "mi mancherà vivere in questa casa"

Tzuyu le baciò la tempia "sarà difficile abituarsi a vivere senza di loro, ma ci siamo fatte una promessa e sono sicura che nessuno la romperà"

Il rumore di un bagagliaio che veniva chiuso con forza fece girare tutte verso Jeongyeon "questo viaggio è giunto al termine, ma so già che non riuscirò mai a liberarmi di voi ed è per questo se non sono molto dispiaciuta. Propongo di darci un abbraccio di gruppo prima di dividerci per i prossimi mesi, mi sembra doveroso"

Si abbracciarono tutte insieme, formando un cerchio. Vista da fuori sarebbe potuta sembrare una scena ridicola, uno stupido gioco ideato da delle ragazzine, ma in quella stretta alcune di loro si concessero di versare le lacrime che avevano trattenuto fino a quel momento. Ognuna di loro mostrò la propria gratitudine attraverso le parole e i gesti, mettendoci più tempo del previsto.

Sana guardò l'orologio, sospirando "noi dobbiamo andare o nemmeno l'autorità di papà riuscirà ad impedire agli aerei di partire"

Sua sorella minore annuì e si staccò dalla stretta della sua migliore amica "ricordati la nostra promessa, non farmi trovare una brutta sorpresa quando tornerò"

La maggiore sorrise divertita "nessuna al mondo potrà sostituire la mia migliore amica, puoi dormire tranquilla la notte"

Dahyun si lanciò tra le braccia di Tzuyu e di Sharon "quando avrete bisogno chiamatemi e prenderò il primo volo per tornare da voi, okay?"

"Staremo bene" Sharon la stava stringendo con tutte le sue forze "se mia sorella dovesse comportarsi da stronza prendila pure a calci in culo, hai la mia autorizzazione"

Tzuyu sorrise divertita nonostante avesse gli occhi lucidi "è mai possibile che tu debba sempre rovinare i momenti seri?"

"Mi dispiace, ma non ho voglia di piangere davanti a Sana e Mina. Farebbero ancora più fatica ad andare via e non voglio questo"

"Mi prenderò cura di Sana e Mina non sarà sola, spero che questo possa renderti più tranquilla" la più bassa delle tre sorrise un po' triste.

Ci furono altri abbracci e raccomandazioni, ma il momento più emozionante per tutte fu quello in cui le due coppie di gemelle si erano divise, guardandosi negli occhi.

Momo non riuscì a trattenere le lacrime "sto già sentendo la vostra mancanza"

"Vieni qui, piagnucolona" Sana la strinse nuovamente a sé, baciandole la testa "ci rivedremo presto, non avrai il tempo di abituarti alla nostra assenza che ci avrai di nuovo tra i piedi"

Le due sorelle più piccole si unirono alla stretta, approfittando del poco tempo rimasto prima dell'arrivo del taxi. Le quattro ragazze in partenza salutarono le altre fino a quando il veicolo non sparì dalla loro vista.

"Sono andate via" Sharon si concesse finalmente di piangere, abbracciando la prima persona che vide per avere un po' di conforto.

Jihyo le accarezzò teneramente i capelli, sempre tenendo d'occhio la sua ragazza "hanno promesso di tornare per Natale e lo faranno, dobbiamo solo resistere qualche mese. Saremo tutte molto impegnate e dobbiamo essere coraggiose quanto loro"

"Parole sagge" Jeongyeon prese la mano di Nayeon "sei pronta? Da oggi inizia la ricerca della nostra nuova casa"

La maggiore annuì, ricambiando la stretta "andiamo" salutarono le due coppie, risero alle battute terribili della bionda e se ne andarono.