My Red Thread of Destiny

Rimproveri

Era tardo pomeriggio quando Sana e Jihyo rientrarono a casa, entrambe con un diverso colore di capelli: Jihyo si era lasciata convincere a farsi rossa, mentre Sana aveva optato per un castano e delle extensions, in un disperato tentativo di riavere indietro i suoi capelli lunghi. La prima a vederle fu Sharon, la quale si trovava già in salotto per il loro incontro con Sonia "però, sembrate uscite da una rivista. Siete davvero bellissime e credo che Momo impazzirà quando vedrà quel bellissimo rosso"

"Te l'avevo detto che la mia gemella adora i capelli rossi, persino Sharon lo sa" Sana fece l'occhiolino a Jihyo e baciò la testa di sua sorella "l'incontro con Sonia è tra pochi minuti, giusto?" quando la minore annuì si sedettero insieme a lei sul divano, parlando di un nuovo videogioco a cui la bionda e Tzuyu si erano appassionate negli ultimi giorni.

"Questa è una delle cose più belle che io abbia mai visto in tutta la mia vita" Momo, dopo aver notato il cambiamento di Jihyo, si fermò in mezzo alla stanza con la bocca aperta. Aveva un sorriso idiota stampato in faccia, come nei cartoni animati. Si era persino dimenticata del pacchetto di patatine che aveva tra le mani.

La rossa arrossì e sorrise timida, toccandosi le punte dei capelli "ti piacciono?"

"Da impazzire, adesso si che sarà difficile tenere la gente lontana da te" si sedette accanto a lei e le baciò la guancia, sorridendo da orecchio a orecchio "la mia giornata è migliorata tantissimo, la mia fidanzata ha i capelli rossi"

Al gruppetto in salotto si unirono anche Chaeyoung e Tzuyu, subito seguite da una nervosa e assonnata Dahyun. Mancavano solo tre persone e nessuna di loro arrivò in tempo, cosa che fece irritare la loro tutrice.

"Dove sono le altre tre? Dovete essere tutte presenti, lo sapete benissimo. Ci vediamo poche volte a settimana e arrivate a questo punto mi aspetto la massima serietà da voi, dato che state per fare il vostro ingresso nel mondo dell'alta società" indicò le dieci buste da lettera che aveva posato sul tavolino e gli abiti appesi con cura a delle stampelle, precedentemente portati da due suoi collaboratori.

Chaeyoung storse il naso alla vista "mi sembrano tutti uguali, a vederli da qui. Che mancanza di personalità; posso decorare il mio?" chiese speranzosa.

Sonia si aggiustò gli occhiali sul naso "temo non sia possibile, è la regola di questo tipo di eventi. Il grigio è per chi acquisirà un nuovo cognome, mentre il nero è per la famiglia più agiata. Ai prossimi eventi potrete vestirvi come volete, perciò vi chiedo di resistere solo per questa occasione. È solo una formalità"

Ci fu un mormorio contrariato, il quale si spense non appena arrivarono le ultime ragazze: Nayeon manteneva lo sguardo fisso sul pavimento, Jeongyeon era visibilmente nervosa e Mina era un po' imbronciata. Fu quest'ultima a scusarsi per tutte e tre "ci scusiamo per il ritardo, abbiamo avuto un impegno improvviso" l'impegno improvviso consisteva nel calmare Jeongyeon e convincere Nayeon ad uscire dalla sua camera, una vera e propria impresa per Mina.

Chaeyoung le prese subito la mano, chiedendole se fosse tutto okay con lo sguardo e la sua fidanzata le sorrise rassicurante, ricambiando la stretta.

"Non importa, ma spero non si ripeta più. Ho già detto alle altre degli inviti all'evento e lì ci sono i vostri vestiti" li indicò con la mano "ma non è l'unico motivo per cui sono venuta qui, infatti sto preparando delle attività per voi assieme ai miei collaboratori. Non è niente di speciale, però sono sicura che vi faranno bene e che vi aiuteranno a legare tra di voi"

Tzuyu la guardò con curiosità "che tipo di attività?"

La donna le sorrise "dei semplici giochi, ma non vi darò altre informazioni a riguardo. Indossate vestiti comodi domani e fate in modo di non rovinare quelli per l'evento, i vostri genitori ci tengono molto a farvi fare una bella figura" si alzò da quella che ormai era la sua poltrona e sorrise a tutte "per oggi chiudiamo qui, non voglio più vedere questi musi lunghi" si rivolse soprattutto a Nayeon "ci siamo capite?"