Quando Sana si svegliò l'orologio appeso al muro segnava le undici, un orario a cui non era più abituata a causa degli impegni continui avuti in Giappone. Un'altra cosa di cui aveva perso l'abitudine era la presenza di Dahyun nello stesso letto e tenerla tra le braccia le sembrava un sogno.
La minore stava dormendo profondamente, ignara degli occhi che la stavano guardando, con la testa poggiata sul braccio sinistro di Sana e la mano chiusa a pugno sul polso destro di quest'ultima. Aveva paura di rimanere da sola nonostante stesse dormendo e la castana si sentì doppiamente in colpa per quello che le aveva fatto.
Si avvicinò ancora di più a lei per poterla stringere, mettendo una gamba tra quelle di Dahyun e accarezzando i suoi lunghi capelli neri "probabilmente pensi che per me quello che conta di più in una relazione sia il sesso, ma ti assicuro che sbagli perché poterti stringere mentre dormi è su un livello superiore"
"Mmh-mh" fu l'unico suono emesso dalla minore, la quale non fece nulla oltre ad accoccolarsi ancora di più a lei.
Sana sorrise divertita, fermando delicatamente la mano sulla sua testa "sei sveglia?" era chiaro che non stesse più dormendo, a giudicare dal sorriso che stava trattenendo "capisco, temo di dover andare a fare colazione da sola.. È un peccato"
"È tardi per fare colazione, aspettiamo l'ora di pranzo" Dahyun la strinse forte, impedendole di alzarsi "per passare il tempo potresti continuare a coccolarmi, mi piace quando lo fai" aveva ancora gli occhi chiusi.
"Che ne dici di fare un bel bagno invece? Stanotte siamo letteralmente crollate" le baciò la fronte, scendendo al naso "a me sembra un'idea migliore"
"Va bene, adesso mi alzo" la lasciò andare, sprofondando nei cuscini.
La maggiore sorrise divertita "preparo la vasca, pigrona" si alzò dal letto senza preoccuparsi di coprirsi e si mise all'opera, scegliendo il bagnoschiuma che le piaceva di più. Accese il piccolo stereo situato su un mobiletto per gli asciugamani e, com'era prevedibile, il cd inserito all'interno conteneva dei brani eseguiti al pianoforte.
Dahyun la raggiunse poco dopo, entrando subito nella vasca; Sana fece lo stesso, mettendosi di fronte a lei. Si guardarono negli occhi per un tempo infinito e troppo breve allo stesso tempo, finché l'espressione distaccata della minore non aveva lasciato spazio a un sorrisetto compiaciuto.
"Perché stai sorridendo in quel modo? Ho qualcosa sulla faccia?" si portò subito le mani al viso.
"La tua faccia è a posto, ma ti consiglio di non mettere magliette scollate nei prossimi giorni" la mora si avvicinò a lei, tracciando un piccolo percorso all'altezza del suo petto con l'indice "temo di aver esagerato un po', ti chiedo scusa"
Sana la tirò per il braccio, così da averla premuta contro "non devi scusarti di nulla, tutto quello che è successo stanotte è stato fantastico. E, se c'è qualcuno che dovrebbe scusarsi per i troppi succhiotti, quella sono io" sorrise divertita "hai una lettera S gigante sulla pancia"
Dahyun sorrise genuinamente, posando le mani sulle spalle dell'altra ragazza "farò in modo di sfoggiare questi marchi" il suo sguardo si addolcì e le guance si arrossarono un po' "dimmelo di nuovo"
"A cosa ti riferisci?" i suoi occhi erano fissi sulle labbra di cui non voleva più fare a meno.
"Dimmi che mi ami, vorrei sentirlo adesso che non siamo prese dalla foga del momento"
Lo sguardo di Sana tornò agli occhi della minore, non vacillando nemmeno per un secondo "ti amo" le accarezzò lentamente il viso "ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo"
Dahyun stava piangendo silenziosamente "ti amo anch'io"
Si baciarono a lungo, interrompendo il loro scambio di effusioni nel momento più bello a causa della cuoca, la quale era andata a bussare alla porta della camera per avvisarle di scendere a pranzare. Sbuffarono rumorosamente e si affrettarono ad asciugarsi e vestirsi, andando entrambe al piano di sotto con i capelli avvolti in un asciugamano.
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My Red Thread of Destiny
Fiksi PenggemarIn una società nella quale l'immagine e i soldi sono tutto, sette famiglie decidono di programmare dei matrimoni combinati tra le loro figlie. Dieci ragazze col destino già scritto si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto, costrette a passare...