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"Ma dai, che mi combini Soy?"

Joshua scosse la testa ridendo in modo carino, dolce.

"Lo so, lo so, fa ridere eh? Soyeoooon e io inciampo nell'unica buca presente su tutto il sentiero"

Dopo avergli chiesto di non fare caso al mio magnifico outfit da componente della banda di Narcos, mi sorrise e nonostante mi vergognassi da morire, mi convinse a fare due passi, almeno fino al parco appena fuori la mia via.

"E chi è stato il colpevole di quello sfortunato incidente??"

Ci risiamo, riecco le farfalle maledette nel mio stomaco.
È notte, dovreste essere a dormire...
Ma poi non vivevano giusto due giorni?
Perché le mie sono più vive e sveglie che mai?

Sospirai e mentre pronunciai il suo nome, mi strinsi nelle spalle, sia per colpa di una folata di vento improvvisa, sia per scrollarmi di dosso l'imbarazzo di dover dire in faccia al ragazzo che mi piace da sempre... Il nome dell'altro ragazzo per cui ho perso la testa.

"Seungmin..."

Fece uno strano cenno di assenso, si morse il labbro e pensieroso, corrucciò entrambe.

"Quello in classe con te?"

Annuì in silenzio, ma prima che potessi fare altro, mi appoggiò una mano sulla testa.
Pensavo continuasse a stare sull'argomento Seungmin date le espressioni sul suo volto, invece cambiò completamente traiettoria.

"Non le hai più indossate quelle mollettine, eppure ti stavano d'incanto"

Il cuore mi finì direttamente in gola, sfondando la gabbia toracica e bloccandosi oltre l'esofago.

Aveva ragione.
Da quando sia lui che Seungmin mi avevano detto mi stessero bene, diciamo che l'ansia prese il sopravvento.
Credevo che se le avessi indossate di nuovo o uno o l'altro me l'avrebbero fatto notare, creandomi ancora più disagio.

"Ecco..."
"Dovrei regalartene un paio io"
"Non devi!!!"

Mi affrettai a rispondere e, scordandomi di avere ancora la sua mano addosso, mi agitai, facendogliela scivolare dalla testa, sulla mia spalla.
Prima che potessi scusarmi, Joshua scoppiò a ridere in modo rumoroso e anziché ritrarla, la lasciò esattamente dov'era cascata.

"Ti sei agitata perché hai paura di cosa potrei scegliere? Mmmh senti qui... Che ne dici di accompagnarmi? Almeno sei sicura che non comprerò qualche pacchianata"

Non solo mi sta praticamente abbracciando, ma mi ha appena invitata ad uscire!
Io... Non ci sto capendo più niente!
Prima Seungmin che si autoinvita a casa mia a cena, adesso questo...
Perché non sposta quella mano???
Gli va bene stare seduti di notte, ad un parco, con... Un braccio attorno alle mie spalle?
Se ci vedessero da fuori sembreremmo una coppietta che si è appartata...
O mio dio, che Mingyu avesse ragione?
Fratellone sei un mostro!

"Mi fido ciecamente del tuo gusto Joshua!!"

I miei occhi alla vista ravvicinata del suo splendido viso, cominciarono a brillare e il cuore, ancora costretto al centro della mia gola, batté più forte che mai.

"Non vale, se dici così significa che non ti va di accompagnarmi"
"Assolutamente! Voglio venire... Con te"

Di nuovo quel sorriso.
Mi toccò la punta del naso e all'improvviso si alzò dalla panchina.

"Perfetto! Ora che siamo d'accordo direi di rientrare, è davvero tardi e domani abbiamo scuola"

Cazzo ha ragione!
Io ho anche gli allenamenti, devo riposare...
Spero di farcela dopo questa bella giornatina...

"Su, ti riaccompagno"

Durante il tragitto non riuscì ad instaurare né una conversazione degna di essere definita tale, dato che la mia testa era già proiettata al nostro futuro appuntamento, nè a guardarlo negli occhi, dato che la mia testa era già... Beh sì è capito insomma.
Ovviamente, come avevo predetto, non chiusi occhio e Jisung non perse occasione di farlo notare.

"Wow Soy... Che occhiaie viola! Sembri uscita da Highschool of the dead"

Gli lanciai un'occhiata sarcastica prima di adagiare il mio zaino alla gamba del banco.

"Lo sai che è pieno di tette e culi quell'anime?"
"Sì beh come puoi ben notare non sono molto interessato alle ragazze... L'ho guardato per gli zombie"

Mi disse indicando la sedia di Minho, vuota.

"Touchè. Come mai Minho non c'è oggi?"
"Ha la febbre, dopo scuola andrò a fare un salto per vedere come sta"

Carino.

Sorrisi accasciandomi al mio posto e sbattendo sul quaderno, chiusi gli occhi.

"Ti fai male così scema"
"Meglio, devo sapere se tutto questo è un sogno oppure no"
"Che??? Raccontami tutto!"

Spiegai al volo a Jisung di come avessi rifiutato Seungmin e di come, invece, avessi accettato quell'uscita con Joshua.

"Ma non era in vantaggio il maniaco della pulizia? Adesso che è 'sta storia???"

Feci spallucce e borbottai, ancora con la testa sul banco.

"Forse ha ragione Minho. Con Seungmin è troppo complicato... Joshua invece-"

Qualcosa di plasticoso mi colpì la nuca.

"Ahi! Ma che diavolo!?"

Alzai lo sguardo e notai non solo che Han si fosse dileguato, ma che al suo posto, ci fu Seungmin, che prima di avviarsi in prima fila mi osservò.

"Ti ho vista al cancello poco fa e avevi delle occhiaie pazzesche... Immagino tu non abbia fatto colazione come al solito"

Non feci in tempo a rispondergli che se ne andò.
Mi massaggiai piano il collo e guardai cosa mi avesse colpita.
Una merendina alla marmellata.

Ho un altro dejavu.

Cleaning with you ~ Kim SeungminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora