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Certo che è proprio una bella giornata oggi.

Constatai guardando fuori dal finestrino dell'autobus.
C'erano un sacco di signore che portavano a spasso il cane, madri che spingevano carrozzine piene di fagottini urlanti e altre madri che spingevano altre carrozzine piene di fagottini urlanti, ma con un altro ancora in arrivo.

Averne uno è impegnativo, immagino avere una tripletta...
Se solo ripenso a cosa abbiamo fatto passare io e Mingyu a mamma mi sento male.
Lui ad inseguire il suo sogno di diventare un cantante e io col mio sogno di... Aspetta, non ho mai avuto un sogno, mi piaceva soltanto andarle contro.

Ridacchiai da sola mentre le note di Killer Queen segnarono l'ultima tappa prima del mio arrivo a casa di Seungmin.

Cavolo, se io ho creato così tanti problemi ai miei per via della mia scarsa igiene, non oso pensare come fosse Seungmin da piccolo... Viziatino e lamentoso.
Ma di sicuro sarà stato un amore!
Un baby Seungmin tutto da strapazzare, amoree~

Dopo questo delirio, mi ricomposi e sistemandomi nel frattempo lo zaino sulla spalla, prenotai la fermata.
Qualche minuto più tardi scesi dal pullman e inserii l'indirizzo di casa sua sul navigatore.

Non è lontana, un quarto d'ora a piedi da qui.
Che cretino... Sul serio si è spacciato per malato???
Per quale assurdo motivo ha detto a Hyunjin che è stato male dopo qualcosa che ha fatto?
Ammetto sia stato furbo a non lasciarsi sfuggire che quel qualcosa fosse il nostro bacio, ma cazzo Seungmin... Per un bacio? Che poi- o mio dio!
Porca troia, ma che roba è???

Scossi la testa incredula e poi guardai quella casa fottutamente gigantesca.
Lui vive qui?!

Di fronte a me c'era un'enorme villa a tre piani. Giardino con prato all'inglese perfettamente curato, aiuole colorate accanto alla porta d'ingresso e doppio garage che dava sul vialetto.
Ricontrollai prima la via che mi aveva dato Hyunjin e poi il nome sul citofono.
Combacia, non ci sono errori.

Strabuzzai gli occhi e prima di citofonare gli scrissi un messaggio.

L'ultima cosa che voglio è incontrare i suoi genitori quando in realtà dovrei essere a scuola.
Che bella figura ci farei...

Ad interrompere le mie riflessioni fu lo scattare del cancellino.
Afferrai al volo il telefono ed entrai nella chat con Seungmin.

Ha visualizzato.

Sospirai e appoggiai la mano sulle inferriate nere.
Nel momento in cui spinsi la porticina verso l'interno lo vidi in fondo al giardino cominciare a correre verso di me, così lo salutai.

"Guarda un po' chi si vede! Credevo che non fossi venuto a scuola perché ti fossi perso, sai, vista la grandezza di questa regg- Hey che diavolo fai????"

Appena mi raggiunse mi afferrò il polso e iniziò a trascinarmi dentro casa.
Pensavo smettesse una volta in salotto, ma invece di farmi accomodare sul divano proseguì lungo due rampe di scale.

"Si può sapere che ti prende???"

Gli domandai, anche se il mio sguardo era completamente catturato dall'arredamento e da qualsiasi cosa mi circondasse.
Era tutto talmente pulito da scintillare, non un oggetto fuori posto.
Quella corsa mattutina finì quando ancora mano nella mano ci infilammo in una stanza al terzo piano.
Mi lanciò letteralmente sul suo letto e poi chiuse a chiave la porta.
Se non fosse Kim Seungmin avrei anche potuto pensare male...

Rimasi in silenzio e accavallai le gambe, osservandolo mentre lui camminava avanti e indietro sul parquet più pulito che avessi mai visto.

"Perché sei venuta qui???"
"Beh, perché tu non sei venuto a scuola?"
"Ho le mie ragioni"
"Tipo???"

Cleaning with you ~ Kim SeungminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora