-34-

903 59 29
                                    

Ha già iniziato a gelare fuori.

Pensai perdendomi ad osservare fuori dalla finestra della classe.

Certo che il cortile della scuola nelle mattine d'inverno è davvero inquietante...
Beh, tecnicamente non è ancora inverno visto che siamo alla fine di novembre, ma a giudicare dalle temperature e dalla nevicata di ieri, direi proprio che l'autunno è agli sgoccioli.

Mi rigirai verso la lavagna tornando a concentrarmi sulla lezione.
Per fortuna che tra poco ci sarà la conferenza sul lavoro e potremo staccare un po' da tutta questa pressione degli esami di fine quadrimestre.

L'occhio mi cadde inevitabilmente sulla schiena di Seungmin.

Se dopo mi siederò accanto a lui i miei compagni potrebbero insospettirsi...
Che palle!
Questa situazione sta iniziando a stancarmi...

All'improvviso si voltò veloce e mi lanciò un sorriso malizioso, rivoltandosi subito come un fulmine, come se niente fosse.

Ritiro tutto.
Questa situazione è... Eccitante!

Mi strinsi nelle spalle cercando di calmare i bollenti spiriti e notai all'istante lo sguardo di Jisung, incollato su di me.

Corrugai la fronte e gli feci cenno di mettersi composto, ma anziché ascoltarmi, chiamò il suo vicino di banco, il quale si unì allo sfottìo generale.

"Che cavolo hai da sogghignare Minho???"

Bisbigliai.

"Sorridevi da sola come una scema"
Al posto di chi avevo nominato, mi rispose quel cretino di Jisung.
"Ma sta' zitto tu"
"Più che come una scema, io direi come chi ha visto il suo ragazzo"

Cazzo, non devo sottovalutare Lee Minho, devo fare più attenzione, è fin troppo sveglio.

"Ma quale ragazzo!? Joshua è nell'altra classe! E poi pensi sempre a quello!"

Per fortuna non posso dire lo stesso del mio migliore amico.
Jisung è davvero troppo ingenuo, ingenuo e sbadato.
Quando questa storia finirà e potrò finalmente raccontare a tutti della mia relazione con Seungmin, devo ricordarmi di farglielo presente.
Ringraziamo il cielo che ora ha Minho al suo fianco...

Li osservai bisticciare fino alla fine della lezione e quando suonò la campanella, prima di uscire l'insegnante ci suggerì di spostare i banchi e di disporre le sedie in un semicerchio, così da permettere un'interazione maggiore tra noi e il rappresentante che a breve sarebbe arrivato.

Senza accorgermene, nella confusione, mi ritrovai accanto a Seungmin.
Gli sorrisi nuovamente e lui attaccò bottone.

"Riesci a impilare le sedie che non ci servono??"
"So che è il tuo modo di essere galante, ma ce la-"
"Che hai capito? È perché non voglio farlo io! Hai visto le ragnatele vicino al calorifero?"

Giusto, dovevo aspettarmelo.
Sta anche indossando i guanti.

Sbuffai e sollevai prima la mia e poi la sua, spingendole verso il muro.

"Perché non hai imprecato??? O gridato 'maledetto Kim Seungmin!' come fai di solito?"
"Vero! A quest'ora avresti già sbraitato"

Quest'attenzione improvvisa mi fece irrigidire, ma cercai di non darlo a notare e continuai a sistemare banchi e spostare zaini.

"Ho solo fatto una colazione abbondante"

Esclamai svogliata.

"Non sapevo che i miei compagni guardassero così tanto come mi relaziono"
"Figurati, non è che osserviamo te... Piuttosto è lui che non passa inosservato"

Indicarono Seungmin, intento a dirigere un gruppetto di maschietti riguardo a dove e come organizzare lo spazio.
Mi diedi un leggero schiaffetto sulla fronte e osservai la scena in silenzio.

"Che posso dire io? Ormai lo sappiamo come è fatto, non ha nemmeno più senso starci a discutere"
"... Hai ragione"

Concordarono, dirigendosi dall'altra parte dell'aula.

Le persone sono davvero impiccione a volte.

Constatai, notando che finalmente la stanza era pronta per la conferenza.
Cercai con lo sguardo Jisung e Minho che ovviamente erano seduti l'uno accanto all'altro.
Sentii addirittura il più grande proporgli di sedersi sulle sue gambe.
Ridacchiai e una mano mi toccò la manica della felpa.
Pensando fosse lui mi voltai sorridente.

"Oh, Minjeong sei tu"
"Delusa???"

Rise e a braccetto mi invitò a sedermi vicino a lei.
Con gli occhi andai alla ricerca di Seungmin.
Io ero seduta ad una dell'estremità del semicerchio, mentre lui, lo trovai accomodato all'altra, esattamente di fronte a me.

Bene... Così non riuscirò a concentrarmi sull'esposizione...

Appena mi sistemai sulla sedia, un uomo in camicia fece il suo ingresso, costringendomi ad alzarmi nuovamente.
Poco dopo scoprimmo che ciò che ci avevano spacciato come una conferenza di vitale importanza per "il nostro bagaglio di studenti" fosse in verità un Powerpoint infinito sul lavoro in azienda e su come il proseguire gli studi fosse fondamentale per vivere un'esistenza degna di essere vissuta.

Davvero? Questo è il meglio che la società in cui sono cresciuta ha da offrirmi?

Mi accasciai su me stessa e incrociai le braccia, annoiata.

Circa un'oretta e mezza di tortura più tardi un inserviente bussò alla porta e consegnò al nostro insegnante una circolare.

"Scusate, mi spiace interrompere, ma devo dare una comunicazione"

Finalmente qualcosa di interessante.

Mi misi composta e ricominciai ad ascoltare.

"Vi prego di non urlare... Il mese prossimo è prevista una gita di due notti e tre giorn-"

L'intera classe iniziò a fare baccano.
C'era chi batteva i piedi e chi applaudiva.
Persino io ero agitata.

Una gita in questo momento è qualcosa di davvero inaspettato.

Più le ragazze spettegolavano tra loro su di giri e più i ragazzi si gasavano.

"Per favore! Fatemi finire di parlare! E poi c'è un ospite! Vi sembra il modo di comportarvi??"
"Scimmie!"

Urlai, battendo il cinque a Minho che per l'occasione si era alzato dal suo posto.

"Stavo dicendo... Sarà una gita sulla neve di due notti e tre giorni-"
"Andremo a sciare?????"
"Sì Soonyoung, andremo anche a sciare. La vostra classe sarà abbinata a-"
"Avremo anche del tempo libero????"
"Se mi farete completare almeno una frase sì, Seokmin"

I due si batterono il pugno, permettendo al professore di finire di leggere l'avviso.

"Siete stati abbinati alla quinta A, visto che non potranno partecipare alla gita estiva per via della maturità, il collegio docenti ha ritenuto questa un'ottima occasione per loro di svagarsi"

Appena la classe capì che significava che avrebbero avuto a che fare con i più grandi e i più fighi della scuola, ricominciò il delirio.
Io deglutii e guardai Seungmin.

Ha avuto il mio stesso pensiero...

Assottigliò gli occhi e mi lanciò un'occhiata di fuoco.
In quel momento, Minho mi bisbigliò ad un orecchio.

"Abbiamo solo una quinta in questa scuola quindi... Immagino tu non stia più nella pelle per questa gita. Sei una stronzetta fortunata"

Mi schiacciò l'occhio e riprese a fare casino con il resto degli studenti.

Sì... Proprio fortunata...

Cleaning with you ~ Kim SeungminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora