Cleaning with you ~ Kim Seungmin

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A quelle parole dovetti trattenermi dal voltarmi, prendergli il viso tra le mani e baciarlo, baciarlo come non ci fosse un domani, così, davanti a tutti.
Sorrisi da sola e guardai a terra mentre lui mi superò e andò a prendere posto sull'autobus.
Ancora in fila indiana, mi cadde l'occhio sull'altro pullman e notai Minso, anche lei in coda per salire.
Appena si accorse di me, cominciò a sbracciarsi per salutarmi.
Ricambiai il saluto caloroso e mi fece cenno che mi avrebbe contattato più tardi.
Con un gesto le risposi di aver capito e lo sguardo si spostò sulla persona alle sue spalle: Joshua.

Sono sicura, prima mi abbia detto che sono carina.
Ma che cosa intendeva?
Avrà trovato buffa la mia domanda su Minso.
E in effetti non avrebbe tutti i torti visto che è all'oscuro di COME sia nata la nostra amicizia.
Mi domando quale sarebbe la sua di reazione se scoprisse la verità.

"Soy va' avanti sennò la fila non può procedere"

Un mio compagno mi allontanò dai miei pensieri.

"Ma... Siamo rimasti solo noi tre??"

Gli chiesi, mettendo in evidenza che dietro di noi non ci fosse più nessuno.

"Già, perciò se non ti dispiace..."

Non essendoci nessuno nemmeno prima di me, con la mano mi invitò a proseguire.

"I posti più belli saranno stati tutti presi! Voi due-"
"Ci sediamo vicini"

Cazzo.
Ero talmente presa che non ho pensato che avrei potuto restare sola durante il viaggio!
Minho sarà seduto accanto a Jisung, tassativo...

Salii gli scalini e osservai tutti i sedili.
Forse Minjeong mi ha- come non detto.

Dopo aver sorriso a lei e ad Aeri, passeggiai disinvolta verso il fondo.
Superai anche i due piccioncini e notai un posto libero in penultima fila.
Accelerai il passo, ma qualcuno mi trattenne dalla manica del giubbino.

"D-dove pensi di andare?"

Sussurrò Seungmin, evitando di guardarmi negli occhi.

È in imbarazzo.

Sghignazzando compiaciuta, spostai lo zaino che aveva appoggiato sul sedile per tenerlo occupato.
Per me.

"Credevo volessi che non si sospettasse nulla"
"C'è poco da sospettare, sei salita praticamente per ultima e questo è uno degli ultimi posti disponibili"
"Tutto qui?"

Alla mia provocazione, mi lanciò un'occhiata assertiva.

"Agli occhi degli altri sì"

Bella risposta.

Mi misi comoda e cominciai a frugare nella mia borsa alla ricerca delle cuffie, ma lui mi bloccò un'altra volta.

"H-ho... Ho creato una playlist per il viaggio, se ti va"

Ha creato una playlist appositamente per il tragitto oppure... Per ascoltarla con... Sì insomma per noi?

Glielo domandai e anziché a rispondermi a parole, fu il suo corpo a farlo.
Le sue guance divennero rosse e tentò di coprirsi il volto con la mascherina.
Lo fermai prima che riuscì a nascondere le labbra.

"È stata una cosa carina"
"C-certo che lo è"

Disse balbettando, passandomi tuttavia una cuffietta.
Mi assicurai che i miei compagni fossero distratti e gli rubai un bacio innocente.

"Sei pazza!?!?"
"Forse"

Affermai con nonchalance e poi scrollai l'ansia di quel gesto dalle spalle.
Infilai l'auricolare e chiudendo gli occhi, mi rilassai un po' di più.
Qualche minuto dopo, il mio telefono mi costrinse a riaprirli.
Era Minso che mi aveva mandato messaggio.
Lo lessi e aggrottai la fronte.

Che significa che sta per scoprire a chi piace Joshua? E poi perché a me dovrebbe interessare?
Sono curiosa, sì, però...

"Che succede??"

Mi riprese Seungmin.

Forse ha dedotto il mio stato d'animo dalla mia espressione.

"Oh nulla di che"

Mi girai verso di lui.
È teso come una corda di violino.
È la prima volta che siamo vicini con altra gente attorno.
Forse è per questo che non riesce a smorzare la tensione?

Inclinai la testa e gli sorrisi.

"Sei agitato Seungmin?"
"Io? No per niente... Beh... Forse un pochino. E di certo il tuo..."

Senza preavviso si avvicinò al mio volto e iniziò a bisbigliare per non farsi sentire dai nostri compagni.

"... Bacio non posso dire abbia contribuito a calmarmi"

Troppo vicino!

Percepii il viso andarmi a fuoco, così, senza pensarci, sbattei veloce le palpebre, facendolo indietreggiare.

"O scusami, io... Non mi sono accorto della... Vicinanza"
"N-non... Non fa nulla"

Sembriamo due ragazzini alle prime armi.
Non mi era mai capitato di provare queste sensazioni, di essere così tanto vulnerabile, con il mio ex.
Immagino che per Seungmin sia anche peggio.

Si voltò verso il finestrino e osservò il panorama che scorreva senza sosta.
Appena mi passò quell'attimo di batticuore, decisi di chiedergli se ci fosse qualcosa che avrei potuto fare per tranquillizzarlo, ma lui, ancora una volta, anticipò la mia mossa.
Gettò la sua sciarpa sulle nostre gambe e al di sotto, mi afferrò la mano, incrociando le nostre dita.
Mi guardò incurvando gli angoli della bocca e io gli mimai un 'sei dolce', assicurandomi come premio un altro sorriso imbarazzato.

Il viaggio procedette senza colpi di testa, nessuno fece caso a noi, così, approfittandone, potemmo continuare a coccolarci di nascosto, almeno finché Minho all'improvviso non ci spuntò davanti.
Io sobbalzai e Seungmin, in panico, ritirò la mano.

"Soy! Ti ho cercata per tutto il pullman e alla fine eccoti qui, seduta affianco a Seungmin"

Stava palesemente alludendo.

"Era l'unico posto disponibile quando solo salita"
"Perché ti sei messa tardi in fila? Ahh sì, ti ho vista mentre eri a chiacchierare con 'shua"

Sentii lo sguardo di Seungmin scottarmi la pelle.

"Abbiamo chiacchierato del più e del meno, mi ha chiesto della-"
"Che c'è Minho? Devi dirle qualcosa??"

Questa sua presa di posizione inaspettata, devo ammettere non mi sia dispiaciuta affatto.

"Sì. Quando arriveremo, ti va di andare a fare un giro con me e Minjeong? Visto che Jisung ha detto che dormirà io e lei ci siamo accordati per uscire insieme"

Mi voltai verso Seungmin che alzò gli occhi al cielo.

"Se ti va possiamo chiedere anche all'uomo delle nevi qui... Hai freddo Seungmin? Quella sciarpa pare davvero pesante"

Ok, ora è sicuro, è un'allusione vera e propria!

"Ti va, Seungmin?"

Fece spallucce, ma annuì, confermando la sua presenza appena in tempo visto che Minho venne rimproverato dai professori e obbligato a ritornare al suo posto.

"Non sei costretto a venire"
"Lo so"

Si infilò di nuovo sotto la sciarpa e dopo aver ricongiunto le nostre mani, soddisfatto, appoggiò la schiena al sedile, godendosi in pace il resto del viaggio.