"Mi raccomando ragazzi, state con le vostre famiglie, mangiate a volontà, trascorrete delle buone vacanze e soprattutto non dimenticatevi di svolgere i compiti assegnati!"
Queste feste hanno delle premesse talmente schifose che l'unica cosa che mi rimane sarà davvero fare i compiti...
Sbuffai e mi incantai a fissare il vuoto.
È più di una settimana che Seungmin non mi parla.
Non mi ha nemmeno dato l'occasione per spiegarmi, ha accettato il souvenir della gita senza degnarmi di uno sguardo e da lì, basta, stop, un muro.
Sono praticamente stata lasciata ancor prima di iniziare la relazione vera e propria.Abbassai lo sguardo sul pacchetto che riuscivo a intravedere dal mio zaino semiaperto.
Il mio regalo di natale per lui sarebbe stato il suo agognato spray alla vaniglia.
Quel coso è diventato davvero introvabile, mi sono dannata per cercarlo in tempo.
Non posso crederci che non voglia ascoltare ciò che ho da dire, dopo tutto quello che abbiamo passato insieme!
Grazie a me è riuscito a mangiare del cibo da strada!
Però... Un po' lo capisco...
Come avrei reagito se fossi stata io al suo posto?
Se io lo avessi visto baciarsi con una ragazza che in cuore mio sapevo avesse una cotta per lui...
Sinceramente...
Oh, ma un attimo, io non ho baciato Joshua, è stato Joshua a baciare me!
Solo che Seungmin ha visto proprio l'attimo in cui le sue labbra erano spalmate sulle mie."Ahhhhhhhh!!"
In preda alla frustrazione mi lasciai sfuggire un gridolino disperato, ricordandomi troppo tardi di essere in classe, ma soprattutto, che in questa classe ci fosse anche la fonte dei miei affanni.
"Che esagerata Soyeon, non mi sembrava di avervi dato così tanti compiti!"
"Eh? Ah sì i compiti"Dissi noncurante della figura che avessi appena fatto di fronte ai miei compagni.
Guardai subito in direzione di Seungmin che notai essersi voltato verso di me, ma probabilmente solo per controllare da dove arrivasse quel urlo da isterica.Per un istante mi parve che i nostri occhi si fossero incontrati.
Ok, ho deciso, oggi gli parlo, che lui lo voglia o no.
Non può permettersi di ignorarmi per sempre!
Che razza di considerazione ha di me?
Non ha manco un briciolo di fiducia nei miei confronti?Più carica che mai, trascorsi l'ultima lezione dell'anno facendomi coraggio, riflettendo attentamente a come lo avrei affrontato. Finalmente, la campanella strillò.
È il momento.
Ho già sistemato lo zaino cinque minuti prima in modo tale da poter scattare appena sentito il suono.
Nulla mi può fermare.Mi diressi da lui e mentre stava riordinando attaccai a parlare.
"Seungmin-"
"Seungmin? Forse volevi dire Joshua?"Nulla mi può fermare... Tranne lui.
O l'infarto imminente."Ok adesso stai diventando ridicolo"
Mi fulminò in una maniera talmente potente che pensavo di sciogliermi sul posto.
"Devo andare"
"No non volevo dire quello, aspetta, possiamo parlare un secondo?"
"Stiamo già parlando"
"Sai cosa intendo... Non mi hai ancora permesso di-"
"Di raccontarmi come sei finita con la bocca appiccicata a quella di un ragazzo che non fossi io?"Crudele, questo è stato un colpo basso.
Mi bloccai e mi morsi il labbro inferiore per non piangere.
Tentai con tutta me stessa, anche perché in classe c'erano ancora i soliti ritardari.
Gli occhi mi divennero lucidi e quando pensavo che stessi per crollare, Seungmin mi afferrò la mano e mi trascinò fuori dall'aula.
Ancora prima che provassi a capire cosa stesse succedendo, mi abbracciò.
Mi strinse forte e in silenzio, delle lacrime cominciarono a rigarmi le guance.
Quel corridoio ormai vuoto si riempì prima col rumore dei miei singhiozzi e poi con le sue parole."Soyeon... Per me è difficile fidarmi delle persone... Io non... Io non voglio che tutto finisca"
Mi staccai da lui e lo guardai speranzosa, venendo annichilita esattamente un secondo dopo.
"Ma non ce la faccio"
"Perché??? Perché non mi vuoi ascoltare? Non sai come sono andate realmente le cose"
"Però so quel che ho visto-"
"Almeno fammi raccontare! Ti chiedo solo questo, poi deciderai tu se credermi oppure no"Ci pensò un attimo e mi rispose sussurrando.
"Qualunque cosa tu mi dirai, so già che sarà la verità, il punto non è che io ti creda o meno. Il punto è... Che ho paura"
Paura???
Lui ha... Paura?
Credevo fosse arrabbiato con me e che pensasse l'avessi tradito con Joshua."Hai paura??"
"Non mi va di parlarne in un corridoio della scuola"Scosse la testa e io provai a sfiorargli il viso, ma appena riprese il discorso, ritirai la mano.
"Vuoi venire... Da me più tardi??"
"Assolutamente no"Esclamò serio.
"Conoscendoti, quella casa sarà un disastro"
Sorrise e io mi lasciai andare ad una risata bagnata ancora dal pianto di poco fa.
"È vero che mi conosci"
Tirai su col naso e lui con il pollice mi asciugò l'ennesima lacrima.
"Sei davvero... Scema"
"In condizioni normali ti avrei già mandato a quel paese"
"E io in condizioni normali non ti avrei toccata dopo aver visto quanto hai sudato a ginnastica"Sghignazzai e mi spostai tutti i capelli da un lato.
"Stiamo avendo una conversazione normale dopo una settimana, non ci credo"
Fece una smorfia e indicò la nostra classe.
"Devo andare davvero adesso"
"Giusto... È una conversazione normale, non da fidanzati"Ignorò il mio commento e rientrammo in aula insieme.
"Scherzi a parte il mio invito è ancora valido"
Gli accennai dopo aver recuperato il giubbino e lo zaino.
"Ci penserò..."
Mi rispose lui e senza troppi complimenti, si mise la cartella sulle spalle e si avviò verso l'uscita.
Lo aspettai per l'intero pomeriggio.
Furono ore strazianti, finché non decisi di scrivere a Jisung di passare a trovarmi, non avrei retto la nottata da sola.Ha visualizzato.
Bene, significa che sta arrivando.Preparai una ciotola con del gelato e un cucchiaino per lui, io, mi fionderò direttamente sulla vaschetta con il cucchiaio grosso.
Appoggiai il tutto sul tavolino e mi misi comoda.
Pochi minuti più tardi squillò il citofono e quando aprii rimasi senza fiato."Scusami, ci ho messo molto a decidere"
Mandai in fretta e furia un altro messaggio a Jisung.
Soyeon:
Non venire assolutamente!!! Stai a casa tua, è arrivato Seungmin!!
20:12___
-1!!
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Cleaning with you ~ Kim Seungmin
Fiksi PenggemarLei disordinata ai massimi. Lui misofobo con la fissa per la pulizia. "Una come te non potrà mai mettere piede in casa mia. Verrò io, ma con le giuste precauzioni" E fu così che Kim Seungmin, cominciò a frequentare Kim Soyeon. O meglio, la casa di K...