"Non ce la faccio più, devo fare una pausa"
Esclamai, incastrando con forza i bastoncini nella neve.
"Effettivamente abbiamo fatto parecchie piste"
Disse Joshua, imitandomi.
Meglio fermarsi qui, altrimenti già da stasera avrò le gambe bloccate.
"Vogliamo andare a bere una cioccolata?"
La sua improvvisa richiesta mi fece sussultare, non per chissà quale motivo, ma semplicemente perché lui... È Joshua.
Notando il mio tentennamento, mi sorrise e si toccò il tascone della giacca."Offro io"
"N-no, non è per questo, è che..."Lasciai perdere il mio tentativo di spiegarmi e annuendo acconsentii.
Dopo aver posizionato accanto all'ingresso i nostri scii, balzò in avanti per aprirmi la porta del rifugio, invitandomi ad entrare per prima.Okay, ammetto che ci sappia davvero fare.
"Davvero grazioso questo rifugio!"
"Piccolo e intimo... È perfetto"Si appoggiò e sorreggendosi la testa con le mani, mi guardò.
"Che... C'è? Perché mi guardi così?"
"Niente. Stavo pensando che è da molto che ci conosciamo, eppure... Solo quest'anno ci siamo avvicinati in questo modo"
"Beh non è che tu me ne avessi dato la possibilità prima"Mi resi conto di aver pronunciato quelle parole soltanto troppo tardi.
"No cioè voglio dire-"
"Forse ero troppo stupido... O peggio ancora cieco"
"Stupido? E che intendi con... Cieco??"
"Se vuoi te lo spiego meglio..."Alzò la testa e si espose leggermente verso di me.
"Dai, avvicinati"
Deglutii rumorosamente e prima che potessi decidere, la cameriera richiamò la nostra attenzione.
"Benvenuti! Vi lascio i menù"
"Grazie mille"Come se non fosse successo nulla, Joshua me ne passo uno e con un dito iniziò a scorrere tutte le pagine.
"C'è parecchia scelta per essere un semplice rifugio, non trovi?"
Dato che non staccò gli occhi dalla lista, non gli risposi e ne approfittai per scrivere un messaggio di sos a Minso, chiedendole di raggiungerci.
Non ne sono sicura, ma credo che poco fa lui abbia tentato di-"Ci sei???"
Mi sventolò una mano davanti al viso provando a riportarmi alla realtà.
"Oh sì, scusami! Hanno davvero molta scelta"
Ridacchiò e scosse la testa.
"Soy...! È quello che ho detto io esattamente dieci secondi fa"
"Scusami... Io..."
"È la seconda volta che ti scusi, guarda che con me puoi essere naturale, non ti giudico"
"Lo so, ho soltanto... Qualche pensiero, tutto qui"
"Se ti va puoi parlarmene"Il suo solito bel sorriso scomparve dal suo volto e all'improvviso iniziò a parlarmi con un tono molto più profondo.
"Bene, a quanto pare tu non ne hai bisogno, ma io sì. C'è una cosa di cui ti vorrei parlare"
Merda.
Non è ciò che penso io, vero?
Vorrei non essere così presuntuosa da pensarlo..."Ehm, adesso?"
"Mmh, sì, perché no"Si guardò in giro e riprese il discorso.
"Soy-"
"Sembra importante, se vuoi possiamo discuterne al resort"
"Anche qui andrà bene. Non capita spesso che io e te siamo soli, specialmente in questi ultimi giorni"
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Cleaning with you ~ Kim Seungmin
FanfictionLei disordinata ai massimi. Lui misofobo con la fissa per la pulizia. "Una come te non potrà mai mettere piede in casa mia. Verrò io, ma con le giuste precauzioni" E fu così che Kim Seungmin, cominciò a frequentare Kim Soyeon. O meglio, la casa di K...