la volpe e il lupo

1K 54 4
                                    

attenzione: è presente una scena di sesso, sono 4533 parole, spero vi piaccia.

Stiles credeva che una volta al college le sue interazioni con il mondo del sovrannaturale si sarebbero ridotte al minimo. E il suo pensiero si stava rivelando corretto, dopo essere tornato a Beacon Hills con Derek e averla salvata, era tornato all'FBI. La vita di Stiles aveva finalmente un minimo di normalità, sentiva regolarmente i suoi amici e suo padre. Era tornato da circa due mesi al college dopo aver trascorso le vacanze di natale con il branco e lo sceriffo. Si era assicurato che nessuna minaccia avrebbe sconvolto per l'ennesima volta la vita della cittadina, prima di tornare al college tranquillo. L'unico che sembrava essere sparito ancora, era Derek ma ormai Stiles aveva semplicemente smesso di chiedere. Aveva però scoperto che il suo migliore amico lo sentiva una volta a settimana e che stava dando la caccia alla Monroe insieme ad altri branchi. L'unica novità nella vita di Stiles che avesse importanza, era la fine della storia con Lydia avvenuto prima di Natale, tutta l'eccitazione che il ragazzo aveva avuto i primi giorni, era scomparsa piano piano. La biondo fragola era stata d'accordo nonostante avesse ribadito che i suoi sentimenti non erano cambiati ma la distanza non aiutava alla loro storia, che era solo agli inizi. Sarebbe potuta essere una relazione bellissima, se solo non ci fossero stati tutti quei kilometri a dividerli. Così avevano deciso di concluderla lì, decidendo che entrambi avrebbero potuto frequentare altre persone e che se un giorno si sarebbero trovati entrambi single, nel raggio di dieci kilometri e ancora lo stesso interesse, ci avrebbero provato di nuovo. Stiles aveva fatto amicizia con il suo compagno di stanza, anche se fin da subito aveva pensato fosse un tipo strano. Però non voleva passare le poche ore libere dallo studio e dalle chiamate con il branco, da solo. Stava lavorando sodo, il suo fisico era già asciutto e con un accenno minimo di muscoli.

Stiles stava girovagando per la sua senza, Ryan era ancora a lezione e lui aveva questa brutta sensazione allo stomaco. Aveva imparato ad ascoltarla nonostante la maggior parte delle volte non portasse niente di buono. Aveva provato a chiamare i più giovani del branco che erano a Beacon Hills ma nessuno aveva risposto, ricordandosi poi che c'erano gli allenamenti. Anche se gli sembrava strano che Mason non gli avesse risposto, di solito lui rispondeva sempre per paura che ci fosse un imminente attacco. Forse qualcosa di pericoloso aveva già attaccato la cittadina e i ragazzi erano in pericolo, per quello sentiva quel peso sullo stomaco. Stiles uscì di corsa dalla stanza e poi dall'edificio, era nei pressi di una via piena di locali, quando sentí qualcuno prenderlo per un polso. Non aveva fatto in tempo ad urlare che il rapitore gli aveva messo una mano sulle labbra mentre l'altra premeva sopra il suo stomaco. Sentiva il cuore pulsare velocemente, le mani sudare e le gambe tremare. Il suo petto si abbassava e alzava in fretta e sapeva come il suo corpo stava reagando a tutto quello. Il suo rapitore gli aveva abbassato in un colpo secco i pantaloni e i boxer mentre Stiles sentiva l'arrivo dell'attacco di panico.

«Ci divertiamo un po' e poi ti regalerò una cosa che ti cambierà la vita per sempre, il tuo alpha apprezzerà sicuramente»

Stiles aveva lasciato scorrere le lacrime mentre sentiva il suo respiro bloccarsi in gola e prima di perdere i sensi riuscì a sentire un ruggito e un dolore atroce allo stomaco. Quando Stiles si risvegliò, ci mise qualche minuto per far abituare i suoi occhi alla luce e rendersi conto che sentiva odori e voci che non avrebbe dovuto sentire da semplice umano qual'era. Il ragazzo si era alzato leggermente, facendo sì che la schiena si appoggiasse alla tastiera del letto prima di vedere la porta aprirsi. Davanti a lui si trovavano Scott, Derek e Ryan, Stiles assunse uno sguardo confuso, chiedendo subito spiegazioni.

«Scott e gli altri si erano preoccupati dopo aver visto le numerose chiamate che gli avevi fatto. Mi ha chiamato visto che sapeva fossi in una città qui vicino e sono subito venuto a cercarti»

os sterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora