l'insegnante di piano pt. Il

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Stiles aveva parlato con i genitori di Jasmine, che l'avevano assicurato del fatto che sia Lillian che Cora sarebbero rimaste lì finché non sarebbe cessata la tempesta di neve. Derek aveva parlato con Laura, erano a casa dello zio Peter ed erano al sicuro. Così ora i due avrebbero dovuto condividere gli spazi finché il tempo non si sarebbe calmato.

«Mi dispiace disturbarti»

era ormai sera, Stiles aveva chiesto a Derek di poter fare una doccia e il ragazzo gli aveva dato dei vestiti di Sam. Mentre lui stava preparando la cena

«non ti preoccupare, mi fa piacere avere qualcuno con questo tempo»

Derek avrebbe voluto aggiungere che gli faceva piacere averlo lì e passare del tempo con lui, ma si morse la lingua.
Cenarono, parlando di tutto ciò che gli veniva in mente: Derek parlò dei suoi migliori amici, Erika e Boyd, di come li aveva conosciuti e di come li aveva aiutati a farli diventare una coppia. Parlò anche di Paige, la sua ex ragazza, che lasciò prima di partire per New York e Stiles si ritrovò a parlare di Camila.

«Lo so che non sono affari miei ma non ha mai pensato di trovare una mamma per Lillian?»

«Lillian ce l'ha una mamma, anche se lei non vive con noi, Camila le manda sempre delle cartoline e dei regali. Quando aveva dieci anni le ho spiegato perché la sua mamma non vivesse con noi come quelle delle sue amiche. Ci ha messo un po' per capire e per qualche tempo non ha voluto sapere niente di lei. Ma ogni tanto ci parla al telefono, anche se Camila abita in Brasile perciò non si vedono mai, è capitato solo quattro volte»

Derek annuì, non capendo come una mamma potesse vivere lontano dalla propria figlia ma sapeva che non era opportuno fare altre domande.

«Camila non è una donna cattiva, eravamo entrambi giovani e lei non era pronta a vivere quella vita. Non l'ho ero neanche io e ti confesso che l'idea di darla in adozione come aveva detto lei, era allettante. Avrei potuto fare esperienza da ragazzo della mia età, conoscere l'amore della mia vita, fare successo, sposarmi e poi avere figli.
Ma il pensiero che avrei avuto altri figli mentre probabilmente lei cresceva con il pensiero del perché i suoi genitori l'avessero abbandonata, mi distruggeva. Ho rinunciato a molte cose per Lillian ma non importa perché il momento in cui mi ha chiamato papà per la prima volta, il suo primo sorriso e tutti i momenti che ho vissuto in questi sedici anni, vanno oltre tutto il resto»

Stiles aveva visto lo sguardo dubbioso del ragazzo, probabilmente pensando che una mamma non avrebbe mai rinunciato alla sua bambina. Ma non tutte le donne nascono per essere madri, era difficile da capire ma ne Stiles, ne Lillian ne facevano una colpa a Camila.
Parlarono ancora un po', prima di decidere di sistemare la cucina e mettersi sul divano per guardare un film.

[21:48] Come va con mio fratello? LH

[21:35] Io e le ragazze ci mettiamo a guardare un film prima di dormire, perciò ti do la buonanotte adesso. Ti voglio bene papà<3 LS

Stiles rispose prima a sua figlia, ricambiando la buonanotte, avrebbe voluto scrivere che anche lui avrebbe visto un film con Derek, ma non lo fece. Non seppe perché non l'ho scrisse, o forse si ma aveva paura di ammetterlo a sé stesso. Poi aprì la chat con Laura

[21:50] bene, mi ha detto dei vestiti di tuo marito, spero non gli dispiaccia SS

[21:50] tutto qui? LH

Stiles assunse uno sguardo confuso, non capendo a pieno quella frase.

[21:51] abbiamo cenato, pulito la cucina e ora guarderemo un film prima di dormire, stop. Cos'altro doveva succedere? SS

[21:51] che ne so, tipo un bacio? LH

Stiles trattene il fiato mentre Derek continuava a guardare indisturbato il film.

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